come usare gli MMS a Cuba

agente bunda, 24/12/2011 00.47:

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Bert riporto quello che tu hai postato Wikipedia che in maniera semplice ti spiega che i dati sono disgregati. La leggo ora ma è quello che avevo spiegato un ora fa.

L’intercettazione dei cellulari tramite IMEI [modifica]

Su una rete cellulare è tecnicamente possibile intercettare le comunicazioni del target tramite l’IMEI del suo cellulare. La caratteristica di questo tipo d’intercettazione è che si basa su un identificativo tecnico che, a differenza degli altri utilizzabili, non è assegnato dall’operatore di telecomunicazioni. Da questa particolarità scaturiscono due considerazioni.
L’intercettazione di un IMEI non equivale all’intercettazione legale di un utente ben preciso, ma di un qualunque utente che utilizzi il terminale mobile avente quell’IMEI. Supponendo ad esempio che un terminale mobile avente un determinato IMEI, su cui sia stata richiesta l’intercettazione delle comunicazione da parte dell’Autorità Giudiziaria, venga utilizzato prima dall’utente A e poi dall’utente B, allora verrebbero intercettate rispettivamente prima le comunicazioni dell’utente A e poi quelle dell’utente B.
Da un altro punto di vista, l’intercettazione tramite l’IMEI potrebbe consentire di intercettare tutte le comunicazioni effettuate da un ben preciso utente che utilizza diverse schede SIM sullo stesso cellulare. Infatti, quando un utente cambia numerazione telefonica o scheda SIM, conservando però lo stesso telefono cellulare, cambia la numerazione MSISDN o il codice della scheda SIM ma non l’IMEI.
È evidente, quindi, che l’autorità Giudiziaria non dovrebbe limitarsi a richiedere l’intercettazione di un determinato IMEI solo ad un determinato operatore di telecomunicazioni.
A livello architetturale l’intercettazione realizzata sulla rete radiomobile non presenta differenze sia che avvenga su base IMEI che su base MSISDN o IMSI. Tuttavia esistono alcune differenze a livello funzionale. Durante la fase di registrazione del terminale mobile sulla rete, il check digit (la 15ª cifra) non viene trasmesso, più precisamente viene posto a “0”. Questo vuol dire che sulla rete cellulare l'IMEI è composto sempre da 15 cifre, ma solo le prime 14 corrispondono effettivamente a quelle dell'IMEI originale. Nel caso in cui l’Autorità Giudiziaria chieda l’intercettazione su un MSISDN o IMSI, l’operatore mobile attiva l’intercettazione esattamente sulla numerazione comunicata. Nel caso di IMEI, l’operatore mobile è costretto ad attivare l’intercettazione legale considerando solo le prime 14 cifre comunicate, partendo da sinistra verso destra, ponendo a zero l’ultima. [1]

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questa è la conferma che non "colleghi" quanto c'è scritto.

AMEN

ultima considerazione:

il seba avrà di che ridere leggendo questa discussione

bert4611, 24/12/2011 00.50:

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Invece se io ho i due dati numero e IMEI, che me li da direttamente l' indagato

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ma quale IMEI gli da Yoani? gli da solo le prime 8 cifre che sono quelle che dicono che modello di telefonino è quello.

(o non leggi o, peggio, non colleghi le parole scritte)

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Tecnicamente credo che bastano le prime 8 cifre per collegare il numero al IMEi.

Comunque Bert se tu sei convinto che quella tiritera sia una cosa giusta e perfettamente legale per me non ci sono problemi. Io credo anzi sono convinto, che non sia altro che un sistema della sicurezza cubana, per incamerare dati che un giorno gli possono essere utili.

Sarò anche prevenuto, ma mi spiace la cosa mi puzza molto.... Sinceramente io sconsiglio a chiunque va Cuba, di scaricare quel programmino, non si sa mai....

Bert non volevo usare sistemi sbirreschi, ma vedo che te la prendi a cuore allora ti pongo delle semplici domande.

Se IMEI e numero viaggiano assieme e sono collegati ( Wikipedia da te riportata non dice questo), perchè mi richiedono IMEI per conoscere che telefono ho? Sarebbe automatico non ti sembra che al momento che chiamo lo sanno.

Come mai Bert ci sono in commercio queste apparecchiature se come dici tu è automatico agganciare IMEI con il numero di telefono?

Copio e incollo la descrizione di un macchinario professionale .

IMSI Catcher (IMSI Grabber, Cattura IMSI)
Sistema per la cattura Over-The-Air degli IMSI, IMEI e TIMSI di cellulari UMTS.
Le Forze di Polizia Giudiziaria (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) hanno il problema di identificare le SIM (numeri telefonici GSM) utilizzate dagli indagati per comunicare, generalmente anonime o con intestatari fittizi.
Per potere intercettare le loro conversazioni con il supporto degli operatori di rete mobile e le loro strutture di intercettazione, è necessario risalire al numero telefonico oppure al numero di IMEI del cellulare su cui è installata la SIM anonima.
Questo strumento consente di catturare gli IMSI delle SIM e gli IMEI dei telefoni cellulari che comunicano nel suo campo d'azione. Con questi dati è poi possibile procedere all'intercettazione standard.
Lo strumento consente anche di forzare i cellulari UMTS ad utilizzare le frequenze GSM, consentendo di impiegare i sistemi di sorveglianza attivi del tipo IMSI Catcher anche per questo tipo di telefoni.


Specifiche Tecniche
Scansione automatica e rilevamento dei parametri di tutte le reti 3G.
Rileva tutti i telefoni cellulari 3G e raccoglie le loro identità - IMSI, IMEI, TIMSI.
Mostra modello di telefono, paese di origine del fornitore di accesso (operatore di rete della SIM utilizzata dall'obiettivo) e suo nome.
Misura la distanza di tutti i telefoni 3G con precisione di 30 [m].
Forza in maniera selettiva i telefoni obiettivo esclusivamente a migrare in modalità GSM. I rimanenti telefoni UMTS rilevati rimangono in modalità 3G. Forzati ad operare in modalità GSM, i telefoni rimangono in questo stato fino a quando non vengono riavviati.
Rende possibile l'intercettazione dei telefoni UMTS con i sistemi di intercettazione GSM attivi e semi attivi del tipo IMSI Catcher.
Blocca in maniera selettiva le comunicazioni dei telefoni UMTS obiettivo.
Può essere utilizzato sia come dispositivo indipendente, oppure integrato con i sistemi di intercettazione GSM attivi.

Come mai questa tiritera la richiedono solo a Cuba, quando qui bastava mandare solo un sms di richiesta attivazione senza IMEI?

Non ti sembra alquanto strano che l' operazione richiesta sia identica a quella per incorporare un software spia nel tuo telefono?

Bert io parto da qui, senza nessun secondo fine, cerco solo di capire il perchè, io una riposta l' ho data, ora provaci tu a rispondere alle mie domande....

A riguardo di questo non facile argomento, oggi sul Fatto Quotidiano on line, c'è un articolo, che spiega bene come funziona la nuova tecnologia del intrusione.

Riporto un passaggio che spiega meglio di me, quello che io in maniera poco chiara volevo spiegare.

< Gamma Group, una multinazionale con sede legale a Monaco di Baviera, aveva il suo stand alla conferenza di Berlino. L’azienda è leader nel campo della sorveglianza e l’elegante brochure di 41 pagine è il sogno di qualunque investigatore e l’incubo di qualunque oppositore di un regime dispotico. Offre ogni genere di prodotti che consentono di “leggere” la posta elettronica forzando la password e di decodificare trasmissioni in codice, di ascoltare le conversazioni telefoniche e persino le comunicazioni audio e video tramite Skype. Si tratta di tecnologie sofisticate che vengono inconsapevolmente scaricate dagli ignari utenti quando aggiornano il software del Pc o del Blackberry. >

www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/27/bazar-per-dittatori...

Ecco quello che succede agli ignari utenti cubani......

E Yoani non lo sa?

ilvecchioeilmare, 27/12/2011 21.11:

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E Yoani non lo sa?

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Questo potresti chiederlo tu visto che sei al Havana..

Credo che ne sia a conoscenza ma visto che è l' unico sistema per attivare MMS uno lo fa lo stesso.

Ma più che per Yoani, il problema è che TUTTI i cubani, vengono controllati, senza nessun motivo........