Treni a Cuba

Io sinceramente non ho mai fatto questa avventura a Cuba.

Da racconti ascoltati, viaggiare in treno a Cuba è piuttosto pittoresco, si sa quando si parte ma non quando si arriva. Spesso i treni si rompono, e gli orari non sono molto rispettati.

Ripeto io non ho mai usato a Cuba questo mezzo di trasporto, quindi non ho notizie precise.

Chi avesse usato il treno a Cuba può raccontare la sua avventura.

Copio e incollo quello che ho trovato in rete, con un po' di notizie utile per chi vuole viaggiare in treno a Cuba.


» Treno
La rete ferroviaria Ferrocaril de Cuba copre l' intero paese da Ovest ( Pinar del Rio) fino alla punta estrema dell' Est ( Guantanamo) attraversando e fermandosi in quasi tutte le città intermedie:
S.ta Clara, Ciego, S. Spiritus, Camaguey, Las Tunas, Holguin, Santiago.

Le tariffe non sono alte: a titolo indicativo la tariffa di sola andata da Havana per Santiago è di circa 65 CUC:
i posti in treno (in vetture speciali riservate solo per stranieri) non sono prenotabili dall' Italia ma vanno prenotati e pagati direttamente a Cuba presso il locale ufficio alla Stazione Centrale dellHavana.

In tanti anni, ho fatto un solo viaggio in treno: Moròn/Avana visto che l'andata l'avevo fatta in bus che non aveva "ritorno", trattandosi di un viaggio speciale per la "Candelaria" patrona Moròn e quindi, una volta arrivato, il bus tornava subito all'Avana. Altrimenti, bisogna cambiare a Ciego. Il treno, invece (quando c'è) è diretto e anche più veloce perché, pur camminando come un nostro "locale", copre il percoso in 6 ore. Si trattava di un locomotore con un vagone di costruzione spagnola, direi anni '80, abbastanza ben tenuto, ma con i sedili fissi e abbastanza scomodi per 6 ore di viaggio. Comunque spazioso e con possibilità di sgranchirsi agevolmente le gambe. Il percorso è piacevole e certamente poco "usuale" come quello delle strade.
Cuba ha un grande tradizione ferroviaria è stato il primo Paese latinoamericano ad avere una linea ferrata e il secondo al Mondo. Prima della "Revoluciòn" tutti i municipios, almeno di pianura, erano collegati con la ferrovia. Adesso si sta cercando di rimediare, ma a passo lento e con tutte le difficoltà del caso. Così come i treni, sono scomparsi anche i tram all'Avana.
In ogni caso un viaggio in treno è sempre un'incognita e comporta una lunga coda per le prenotazioni. Curiosità: ricordo ancora quando la linea per Pinar del Rio attraversava la pista dell'aeroporto di Boyeros.

Io mi sono sparato Havana Santiago in regular a 33 pesos, diciamo che ho rimosso la maggior parte dei ricordi a parte gli scherzi, è stato un viaggio fantastico, 24 ore circa. Ad ogni fermata scendeva un mondo e ne saliva uno nuovo. Militari ubriachi, intere famiglie con animali al seguito, ognuno con una propria storia da raccontare. Ero seduto vicino al bagno e la porta era rotta. Così ad ogni scossone si apriva e ne usciva un odore immondo, ma tutti ne ridevamo anxhe se peronalmente non l'ho mai usato e la facevo fuori dalla porta quando il treno si fermava. Sono arrivato a Santiago distrutto ma contento, bella esperienza.

Sono certo che sia stata un'esperienza veramente interessante, ma penso anche che non sia da ripetere...almeno con frequenza. Indubbiamente in 24 ore si vive uno spicchio di CUBA "vera", non quella di Gianni Minà.