In tanti anni, ho fatto un solo viaggio in treno: Moròn/Avana visto che l'andata l'avevo fatta in bus che non aveva "ritorno", trattandosi di un viaggio speciale per la "Candelaria" patrona Moròn e quindi, una volta arrivato, il bus tornava subito all'Avana. Altrimenti, bisogna cambiare a Ciego. Il treno, invece (quando c'è) è diretto e anche più veloce perché, pur camminando come un nostro "locale", copre il percoso in 6 ore. Si trattava di un locomotore con un vagone di costruzione spagnola, direi anni '80, abbastanza ben tenuto, ma con i sedili fissi e abbastanza scomodi per 6 ore di viaggio. Comunque spazioso e con possibilità di sgranchirsi agevolmente le gambe. Il percorso è piacevole e certamente poco "usuale" come quello delle strade.
Cuba ha un grande tradizione ferroviaria è stato il primo Paese latinoamericano ad avere una linea ferrata e il secondo al Mondo. Prima della "Revoluciòn" tutti i municipios, almeno di pianura, erano collegati con la ferrovia. Adesso si sta cercando di rimediare, ma a passo lento e con tutte le difficoltà del caso. Così come i treni, sono scomparsi anche i tram all'Avana.
In ogni caso un viaggio in treno è sempre un'incognita e comporta una lunga coda per le prenotazioni. Curiosità: ricordo ancora quando la linea per Pinar del Rio attraversava la pista dell'aeroporto di Boyeros.
[Modificato da ilvecchioeilmare 13/12/2011 13:45]