Ma non è certo colpa loro, loro sono vittime di una lobotomizzazione sociale. Secondo me, che di cose cubane ne so appena qualcosina, quei pochi che
vorrebbero quasi non
riuscirebbero, perchè 50 anni di annichilimento ti svuotano. A volte ti inducono a trane vantaggio. Una cosa e l'altra è da ammettere.
Quelli che mi fanno davvero schifo però sono i servi subdoli, quelli che ci sguazzano, come un certo conoscente di questi forum.
Tempo fa lessi il Sangue dei Vinti, bellissimo libro scritto da un comunista. E letto da me che sono orientato a destra. Leggevo che certi personaggi alla fine della guerra civile italiana li andavano cercando casa per casa, per impiccarli. Non succederà mai a Cuba, proprio per le ragioni di cui sopra, ma qualche folle c'è sempre.
Qualcuno che il Granma non lo prende per pulirsi le chiappe.
Non saprei, a me questa società cubana sa tanto della classica commedia natalizia alla De Sica maniera. Lui e lei sono felici, ma proprio perchè c'è pure l'altro. E tra una gaffe e l'altra, un bacio rubato e un impegno per la vita, tutto resta saldo e coerente, fedele nel tempo.
Ma lo dico io che di cose cubane, per l'appunto, ne so pochino.
"In questa serata casalinga sto fumando Commonwealth di Samuel Gawith, Radio 80's Forever in sottofondo. Dopo questo doppio Rum Diplomatico Reserva Exclusiva sarò un po' sottofondo pure io".