Questo piccolo vademecum ironico, vuole in maniera semplice spiegare il giusto comportamento da tenere a Cuba da parte di noi Yuma.
Praticamente uno stupidario di buone maniere
Partiamo dal primo punto.
- Cuba come ben sappiamo ha una democrazia diversamente abile.
Nel immaginario collettivo, si è sempre controllati, spiati, e archiviati i nostri comportamenti in qualche polveroso archivio di stato.
Ecco allora il comportamento più corretto da tenere, per non destare sospetti.
Mai parlare di politica, evitare ogni critica, non solo al sistema cubano, ma anche al proprio governo e il proprio paese. Chi critica il proprio paese, si dimostra una persona propensa alla ribellione quindi potenzialmente pericolosa.....
Mai fare il nome dei Castro sia in positivo che chiaramente in negativo.
Se proprio si vuole fare qualche complimento al sistema, citare il CHE, come guida ed esempio, ma senza esagerare. L' esagerazione è sempre sintomo di opportunismo.
Il cubano conosce benissimo la sua situazione, inutile rimarcare le mancanze di Cuba o esaltare le vittorie sociali- potreste diventare antipatici con tutti i rischi che può comportare- .
Alle volte vi potete trovare davanti a persone critiche al sistema cubano, sviate il discorso, siete dei turisti arrivati a Cuba ad ammirare le bellezze naturali, conoscere il meraviglioso
popolo cubano, e fare una vacanza indimenticabile. Se proprio volete, potete fare un accenno al perfido Bloqueo, scaricando ogni colpa agli Stati Uniti. Mi raccomando senza scendere troppo in particolari, una frase secca e chiusa....
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Molto raramente troverete qualche cubano che magnifica il sistema, almeno che non vi infilate in qualche simpatica associazione di amicizia ma questo è un altro discorso; più o meno la vostra risposta è simile a quella che si da al criticone, siete dei turisti che vogliono conoscere Cuba e trovate il paese un paradiso terrestre. Risposte sempre chiuse e grandi sorrisi.......
Non vantatevi mai di una vostra appartenenza alla sinistra del vostro paese, non è sempre producente, gli equilibri politici sono spesso ballerini, quello che voi pensate che possa essere amico di Cuba, magari non lo è più. Quindi basso profilo, meglio evitare tutti i discorsi, rimanere vaghi.
Dopo i primi 5 giorni di vacanza, da buoni Italiani pensate di avere capito tutto, qui è il momento peggiore, in realtà non avete nulla, ma la vostra sicurezza vi porta a commettere degli errori di valutazione. La simpatia dei cubani, vi coinvolge , nel vostro vagare avete trovato sempre molta gentilezza, un ambiente rilassato, nulla che vi faccia pensare ad una democrazia diversamente abile, ma in realtà non è così...
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Il funzionario cubano, è sempre molto gentile, ma la sua risposta è unica, la mediazione non è nel DNA cubano...
, difficilmente troverete arroganza manifesta, sempre sorrisi, e visi sconsolati per non potervi aiutare, in realtà di voi non gliene frega nulla, e se per caso pensate di risolvere la cosa vedendo l' espressione accondiscendente del funzionario o funzionaria, siete fuori strada. Non perdete del tempo, a Cuba è la prima risposta quella che conta..
L' anedottica vuole che poi alcuni problemi si risolvono con una piccola corruzione- cosa che sconsiglio vivamente- ma se dovesse esserci qualche possibilità, non vi preoccupate che il solerte funzionario ve lo fa capire, senza tanti giri di parole.
Riassumendo questa prima parte di comportamento, ricordate che siete dei turisti, ospiti di un grande paese, sottoposto da mezzo secolo da un ingiusto embargo, non siete li ad investigare, ma per spendere il vostro denaro, per voi Cuba è un paese come un altro....
Seguiranno altri capitoli...magari con il vostro aiuto...
Senza dimenticare, che il tutto è molto ironico....