María Corina Machado le escribe a Fidel Castro.

ilvecchioeilmare, 02/02/2012 13.37:

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Premesso che da Chavez non comprerei un auto usata e non ci andrei al bar assieme...mi sembra che la signora Machado abbia un posto in Parlamento dove si può esprimere e che in Venezuela ci siano (ancora) libere elezioni. Non entro nel merito del contenuto della "carta" essendo libera cittadina (venezuelana) ha tutti i diritti di dire la sua.

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Aldo, appunto in Venezuela esiste la democrazia, e la deputata ha risposto a Fidel, come avviene in una qualsiasi democrazia. Il senile Fidel, credo che non ne sia abituato per mezzo secolo ha detto quello che ha voluto e mai nessuno in patria ha potuto replicare.

Ora questa signora che praticamente gli da del pezzente, e gli risponde per le rime, avrà mai una risposta? La stampa cubana darà risalto alla notizia come ha fatto per la riflessione di Fidel.... Mi pongo queste semplici domande....

Per quanto riguarda i gruppi elettrogeni, io so che il governo cubano ha costruito degli enormi gruppi, quasi delle centrali elettriche in molte cittadine cubane, appunto per sopperire ai famosi apagon, dovuti da troppa richiesta. Non mi pare che lo stato abbia mai dato a nessuno gruppo eletrogeni da casa... Ma forse mi sbaglio....


Per Bert, siccome qualcuno è preoccupato per le tua sorte... , invece di scrivere solo negli spazi visibili ai loggati, ogni tanto scrivi in luoghi accessibili anche per i Maggiori della sicurezza cubana.....