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Holguin, la morte in vacanza

Ultimo Aggiornamento: 21/02/2012 22:11
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21/02/2012 21:21
 
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Oggi sto "litigando" con Google che non mi permette di scrivere post sul mio blog...avrei voluto pubblicare, e spero di poterlo fare prima o poi, il "perché" non abbia mai pubblicato niente sulla tragedia a Holguin a un nostro connazionale, quindi aprofitto di questo spazio dal momento che qualche lettore ce l'ho anche qua.
Viene, forse spontaneo per alcuni, chiedersi come mai non ho mai pubblicato niente su quel tragico fatto. Certamente molti lettori attenti, sensibili e conoscenti del Paese che mi ospita lo possono ben immaginare, anche per il "taglio leggero" che ha il mio blog che non affronta temi scabrosi o densi di sabbie mobili. Fra l'altro, dal punto di vista puramente "informativo", forse, ne sapete più voi in italia che io a soli 700 e rotti km da Holguin. Ci sono le nostre Istituzioni diplomatiche e consolari che si occupano a pieno diritto/dovere della triste vicenda e ci sono i mezzi di informazione "tradizionali" che pur a maggior distanza hanno, mezzi e possibilità di informarsi che io non ho. siccome, se avessi potuto, avrei pubblicato delle informazioni e non delle congetture, ho preferito non farlo. Ci sono già abbastanza Tenenti Colombo, Sherlok Holmes, Adrian Monk eccetera che stanno sfornando teorie anche assurde senza avere un minimo di conoscenza del "retroscena", anzi qualche bene informato, tipo il millantatore en jefe di Camagüey per esempio, dopo una settimana di farneticazioni non sapeva ancora esattamente dove era avvenuto, materialmente, il fatto.
Mi sembra sacrosanto che ognuno racconti la propria versione da "bene informato" o da "primo della classe" però direi che per tirare le conclusioni occorre aspettare la fine delle inchieste pertinenti, poi sta nell'accettare o meno la versione ufficiale che daranno le Autorità cubane preposte. Credo che tutto il polverone che si fa prima sia proprio inutile e, in qualche caso, anche calunnioso. Manca solo di leggere che la vittima sia stata raggiunta e punita da emissari di una delle nostre amate cosche mafiose per uno sgarro fatto a Bergamo a qualche "omo d'onore". Però non dispero...io lo spunto l'ho dato.
[Modificato da ilvecchioeilmare1944 21/02/2012 21:23]
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21/02/2012 21:45
 
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Caro Aldo
aspettavo da giorni un tuo parere su questa triste e complicata
vicenda e non ho voluto disturbarti per mail aspettando fossi
proprio tu in prima persona.
Magari un po per curiosita' ma da una fonte onesta e veritiera
come la tua e per di piu' ivi residente mi sarebbe piaciuto
saperne magari quel tintinino in piu' e poi come ben si sa'
"la curiosita' alla fin fine e' umana ma non solo femmina".

Letto queste tue righe sopra sempre messe giu' con estrema
saggezza e coerenza, pur magari non venendone a saper di piu
ma perlomeno una volta ancora ci mostri con che razza di
millantatori abbiamo a che fare qui sui forum nostrani e mi
confermi inoltre che le mie tesi su certi ns. arlecchini non
sian poi cosi' sbagliate.

E se queste cose non le puo saper uno come Te, uomo di stampa
e vicino a chi sa' non vedo proprio come choffer improvvisatosi
segret agent in qualche modo possino aver una propria verita'.

Noi di Cuba al Microscopio invece nonostante il dolore per la
perdita di un ns. connazzionale Roberto lo vogliamo ricordare
con le parole di suo cognato cosi:

«Roberto era una persona onesta, determinata e sincera oltre a essere un artigiano serio e capace - dice Cremonesi -. Uno così difficilmente l'ho incontrato nella mia vita, insomma una persona splendida».

E Roberto magari poteva essere anche uno di tanti di noi che
surfano il Web e magari il vicino di post su un forum ma anche
il ns. sconosciuto simpatico vicino di posto sull'aereo o il
vicino di camere in hotel con cui magari abbiamo anche condiviso
il pasto.

R.I.P.




- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

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21/02/2012 21:53
 
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Re:
ilvecchioeilmare1944, 21/02/2012 21.21:

Oggi sto "litigando" con Google che non mi permette di scrivere post sul mio blog...avrei voluto pubblicare, e spero di poterlo fare prima o poi, il "perché" non abbia mai pubblicato niente sulla tragedia a Holguin a un nostro connazionale, quindi aprofitto di questo spazio dal momento che qualche lettore ce l'ho anche qua.
Viene, forse spontaneo per alcuni, chiedersi come mai non ho mai pubblicato niente su quel tragico fatto. Certamente molti lettori attenti, sensibili e conoscenti del Paese che mi ospita lo possono ben immaginare, anche per il "taglio leggero" che ha il mio blog che non affronta temi scabrosi o densi di sabbie mobili. Fra l'altro, dal punto di vista puramente "informativo", forse, ne sapete più voi in italia che io a soli 700 e rotti km da Holguin. Ci sono le nostre Istituzioni diplomatiche e consolari che si occupano a pieno diritto/dovere della triste vicenda e ci sono i mezzi di informazione "tradizionali" che pur a maggior distanza hanno, mezzi e possibilità di informarsi che io non ho. siccome, se avessi potuto, avrei pubblicato delle informazioni e non delle congetture, ho preferito non farlo. Ci sono già abbastanza Tenenti Colombo, Sherlok Holmes, Adrian Monk eccetera che stanno sfornando teorie anche assurde senza avere un minimo di conoscenza del "retroscena", anzi qualche bene informato, tipo il millantatore en jefe di Camagüey per esempio, dopo una settimana di farneticazioni non sapeva ancora esattamente dove era avvenuto, materialmente, il fatto.
Mi sembra sacrosanto che ognuno racconti la propria versione da "bene informato" o da "primo della classe" però direi che per tirare le conclusioni occorre aspettare la fine delle inchieste pertinenti, poi sta nell'accettare o meno la versione ufficiale che daranno le Autorità cubane preposte. Credo che tutto il polverone che si fa prima sia proprio inutile e, in qualche caso, anche calunnioso. Manca solo di leggere che la vittima sia stata raggiunta e punita da emissari di una delle nostre amate cosche mafiose per uno sgarro fatto a Bergamo a qualche "omo d'onore". Però non dispero...io lo spunto l'ho dato.



Aldo, tu dici il giusto ma qui in Italia sono un po' di anni che il divertimento maggiore è quello di parlare di qualche delitto. Esistono nei vari salotti televisivi una nutrita compagnia di giro, che ci racconta quante volte zio Michele è andato al cesso, o quanti SMS ha ricevuto il militare Rea. Quindi quando succedono cose come queste, tutti ci sentiamo dei Crepet o dei Prof Bruno alla riscossa.
Cuba lo sappiamo bene che è un paese particolare, dove quello che sembra non è, e le sorprese sono sempre in agguato. Infatti Fidel muore una volta mese, riportato da valenti giornalisti nei telegiornali delle ore 20. La verità è una cosa soggettiva in questi casi, e l' ufficialità un optional.

Mettiamo anche che questo poveraccio sia morto in circostanze strane, quando mai lo veniamo a sapere? Non credo che Cuba ammetterebbe mai che una persona muore in un ufficio di polizia, ma se questo poveraccio è veramente morto per un parapetto caduto e il solerte funzionario cubano per paura di perdere il poste ha taciuto l' accaduto, nessuno crederebbe più, anche con una versione congiunta Italia/Cuba. Quindi vedi che diventa la verità soggettiva.
Tu che come sempre sei modesto -grande virtù- ma sai benissimo come funzionano i rapporti consolari, in qualche tuo racconto, vedi aereo caduto ti sei trovato nel mezzo. Sarà quindi la versione che farà comodo a tutti che avrà la meglio, qualsiasi cosa sia successa.

Poi le varie congetture si possono fare ma rimangono solo idee, film senza nessun valore.

Poi farò un post invece come secondo me sta cambiando a Cuba l' informazione, e personaggi come il folle millantatore non lo hanno capito e fanno le figure che ha fatto in questi giorni.



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21/02/2012 22:11
 
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I "misteri" e le verità scomode esistono dappertutto, so bene quanti casi si discutono in ogni sede in Italia su delitti efferati, da Rina Fort (via S. Gregorio) in poi ne ho sentiti a centinaia. A Cuba però si aggiunge il fatto che gli inquirenti sono molto meno propensi che in altri Paesi a "sbottonarsi" pertanto bisogna alimentarsi del chisme che en la calle è come nel web, ognuno dice la sua e su 1000 "verità", magari c'è anche quella giusta, ma quale? Personalmente ritengo superfluo fare ipotesi e congetture che lasciano il tempo che trovano. Qualcuno le fa per apparire "importante", altri per puro macabro "gioco" o non so per cos'altro. Una cosa è certa, a Cuba le domande indiscrete, specialmente dagli stranieri, non sono bene accette, specie se non si hanno le credenziali per farle.
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