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Un libro approfondisce, la cura complementare del cancro con il veleno dello scorpione cubano

Ultimo Aggiornamento: 07/06/2012 21:32
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07/06/2012 21:32
 
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Esce in queste giorni un libro che ci parla della cura complementare al cancro cubana. Con i dati ufficiali della Labiofarm

Scritto da medico Italiano, che almeno dalle note non è proprio un improvvisato.

Chi volesse saperne di più.


Giovanni Ambrosino
La verità sul veleno dello scorpione cubano
In esclusiva mondiale i dati ufficiali della LABIOFARM sul veleno
Dello scorpione come cura complementare del cancro

Presentazione Dr. Maurizio Benato

Alessio Ambrosiani Editore, Trento, 2012, pagg. 94, Euro 15,00



Dal veleno di una specie particolare di scorpione l’azienda farmaceutica cubana Labiofarm è riuscita a ricavare un prodotto naturale e omeopatico usato su migliaia di pazienti come cura complementare contro il cancro.
Scritto in forma di dialogo per garantire una facile comprensione a tutti, senza però rinunciare al rigore scientifico, sono presentati in esclusiva mondiale i risultati di 10 anni di sperimentazione, le modalità per utilizzare il veleno, dove reperirlo, cosa fare in caso di effetti collaterali. Dati riservati che non sono stati pubblicati sino ad oggi, sconosciuti a molti medici, studiosi e ricercatori.
Un testo utile per tutti coloro che ne fanno già uso, ne hanno sentito parlare, vogliono saperne di più.

Giovanni Ambrosino è chirurgo di fama internazionale. Docente all’Università di Padova, già direttore dell’Unità operativa ad alta specializzazione di Chirurgia Generale e Chirurgia Epatobiliopancreatica dell’Ospedale di Vicenza e Yellow presso l’Harvard Medical School di Boston e l’Università di Pittsburgh, per i trapianti di fegato. Primo al mondo ad utilizzare cellule epatiche trapiantate in un bambino affetto da grave malattia genetica; primo in Italia ad utilizzare un fegato bioartificiale in una giovane donna in coma. Le sue ricerche gli hanno consentito di ricevere un prestigioso premio dell’Arvard Medical School. E’ stato vice-presidente nazionale della Federazione internazionale dei diritti umani e membro della Academy of Science.


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