Come già in parte anticipato da noi- leggere nella cartella dedicata allo sfortunato Roberto- le indagini continuano.
Copio e incollo l' articolo
Morì durante vacanza a Cuba: la procura dispone l'autopsia
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Giovedì avverrà la riesumazione del cadavere di Roberto Avelli, falegname 41enne di Mozzanica deceduto quattro mesi fa cadendo dal secondo piano di un ufficio pubblico del paese caraibico
La casa della famiglia Avelli a Mozzanica (DePascale)
Bergamo, 19 giugno 2012 - Riesumazione della salma e autopsia quattro mesi dopo il decesso: lo ha deciso la Procura di Bergamo che vuole fare chiarezza sulla morte di Roberto Avelli, il falegname 41enne di Mozzanica, provincia di Bergamo, morto il 14 febbraio a Cuba cadendo dal secondo piano di un edificio. Le autorità cubane avevano chiuso il caso come un incidente senza fare eseguire l'autopsia.
Avelli era partito il 4 febbraio con due amici. Dopo tre giorni Avelli aveva detto che il posto non gli piaceva, aveva salutato gli amici annunciando che sarebbe tornato a casa. Nonostante avesse detto che andava via Avelli non era ripartito, rimanendo nella zona della citta' di Holguin.
La sera prima di morire aveva telefonato in Italia all'amico Giovanni Tadini, lo stesso che lo aveva accompagnato in aeroporto, e gli aveva detto: "Vogliono uccidermi, se mi succede qualcosa sai perche', avvisa la mia famiglia". Poi la linea era caduta. Secondo la versione ufficiale delle autorità cubane, Avelli è morto a causa delle caduta dal secondo piano di un edificio dove si trova l'ufficio per il rinnovo dei passaporti. Nel corso dei mesi la Procura bergamasca ha continuato le indagini, e ora ha deciso di fare eseguire l'autopsia. La riesumazione della salma avverra' giovedi'. L'autopsia sarà eseguita dall'istituto di medicina legale di Pavia.
P.S. chissà se la procura di Bergamo è interessata a sentire come persona informata dei fatti, Sebastiano Sampietri, che da quello che ha scritto cose ne dovrebbe sapere tante.