Nuove regolazioni della dogana

agente bunda, 7/5/2012 12:41 PM:

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La fregatura la prendono gli spalloni con Ecuador e Venezuela, ma per i turisti vedrai che cambia poco....

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Faccio 2 considerazioni che esulano dallo specifico ma riprendo un po’ il tuo discorso caro Albert.

Certo che i ns. furbacchioni quando c’e da tirarlo la’ dove non batte il sole non guardano nemmeno tanto in faccia a loro cittadini e men che meno a paesi particolarmente vicini e per di piu del loro stesso credo.

L’anno scorso nel mio ultimo soggiorno holguinero durato diversi mesi, i miei parenti la’ facevano un gran difficolta’ a piazzare un po di roba ed i cubani chiunque a dx e manca ci dicevano che ormai le ns. cineserie son poco convenienti e piu o meno le stesse cose se le importavano con molta facilita’ da Ecuador e Venezuela raccontandoci anche che anche a livello doganale ormai vi era una nuova tolleranza a questi piccoli commercetti se fatti da locali.

Mentre invece passato breve lasso di tempo e probabilmente dopo aver visto che la cosa creava un certo giro di affari han ristretto subito il cerchio in modo ancor piu drastico e magari tentando anche di riprendersi quanto finora perso per strada.

Chissa’ come son contenti ecuadoreni che in questo periodo avevan messo piccole produzioni di abbigliamento, intimo e altre cosuccie varie o i tanti venezuelani che la facevano da padroni su articoli tecnici come tv. pc, chiavette varie e utensileria per la casa e con queste nuove restrizioni come l abbian preso didietro.

Ma era nell’aria la cosa, io ho un cognato in missione in Venezuela a fare linee elettriche e fino a qualche mese fa’ potevano comprare la qualunque e addirittura pagarla con parte di quel che ricevevano come stimoli in valuta venezuelana che una volta comprato gli veniva riportato a Cuba con cargo militare pagando quasi nulla di dazi doganali ma da inizio di quest’ anno gli hanno interrotto il giochetto permettendogli di riportare indietro null’altro di piu che i loro bagagli.

Comunque anche io non credo che arrivino a controlli doganali esorbitanti su stranieri rischierebbero di mettere in difficolta’ anche orari di voli e coincidenze oltre il gran dissenso di turisti e tour operator e la cosa non gli conviene.