La Juventus si complica fortemente la vita nel suo girone di Champions League e non va’ oltre un 1-1 abbastanza scialbo e’ fortunoso nel suo debutto casalingo
Come gia risultato anche dagli incontri con la Fiorentina e Chelsea, la Juve soffre forse un po’ troppo i multeplici impegni e visto la pochezza della Roma sabato in Campionato il binomio Conte/Carrera avrebbe meglio a far riposare un po' piu di gente per la partita di Champions league di ieri sera.
Difesa vera maginot dello scorso anno quest'anno invece in forte imbarazzo con gente veloce e di discreto talento, centrocampo dove Vidal e Pirlo solo brutte copie e lontani parenti della stagione passata, esterni che spingono poco in modo disordinato e un attacco troppo legato agli estri e chiari di luna del Montenegrino dove la soluzione con smarcamento in verticale per inserimenti improvvisi di centrocampisti comincia ad essere arma poco efficace e ben conosciuta alle difese avversarie.
Con squadre poi come lo Shaktar ben guidato e allenato da una vecchia volpe del calcio come Mircea Lucescu, in pena stagione da mesi con una condizione fisica davvero mostruosa e 3 o 4 elementi molto piu che prospetti ma che davvero grandi talenti che se mantengono tale coesione e condizione saranno davvero osso duro per chiunque doverli affrontare.
Nel prossimo turno la Juve avra' partita facile con i danesi mentre per ucraini e inglesi del Chelsea lo scontro diretto ed un pareggio tra loro e una vittoria bianconera per riporterebbe le 3 a pari punti. Ma ogni modo la Juve dopo nel ritorno come minimo dovrebbe battere il Chelsea in casa, pareggiare in Ucraina e vincere anche il ritorno con i pur ben deboli danesi. Abbastanza facile a scriversi ma non altrettanto da attuarsi sul campo, speriamo bene.
- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.