A Lignano non piace, la sentenza cubana. Dicono che 20 anni sono pochi, ma secondo me in Italia, alla fine sarebbe stata la stessa pena.
L' avvocato della famiglia, colpita dal lutto, si lamenta perchè non è processato in Italia- ci credo con la crisi, una parte civile guadagna bei soldini- .
Alla fine l' assassino Reiver, è in galera, si è beccato 20 anni, e farli in una cella cubana è ben peggio che farli in Italia. Noi non spendiamo una lira di mantenimento, cosa si lamentano.
L' unica cosa che non approvo, è che lo Stato cubano non permetta un interrogatorio a Ravier, ma conoscendo Cuba capiamo che potrebbe dire cose, che Cuba non ha mai detto o che ha mentito, tipo la sua completa confessione. Chiaramente il sistema cubano non è garantista come il nostro, tutto è più rapido e forse già deciso in precedenza. Anche il nostro ministero degli esteri può fare poco, l' accordo di estradizione tra Italia e Cuba parla chiaro, e Cuba lo rispetta.
Consiglio L' avvocato della famiglia, e la famiglia di mettersela via, giustizia è fatta, punto e a capo.
Copio e incollo l' articolo di radio Rai.
CONSIDERATA TROPPO MITE LA SENTENZA CUBANA
Delitto Lignano Sabbiadoro
chiesto intervento Farnesina
L'omicidio dei coniugi Burgato, uccisi nell'estate dello scorso anno. Dopo la condanna a 20 anni di reclusione per il 24enne cubano Reiver Laborde Rico, processato a Cuba, il legale della famiglia delle vittime chiede l'intervento del nostro ministero degli Esteri. "Deve essere processato anche in Italia" dice l'avvocato
UDINE -
Il sindaco di Lignano Sabbiadoro (Udine) Luca Fanotto commenta con indignazione la notizia della condanna sentenziata a Cuba e considerata mite, 20 anni di carcere, per Reiver Laborde Rico, accusato con la sorella Lisandra Aguila Rico dell'omicidio dei coniugi Paolo e Rosetta Burgato, avvenuto nella nota localita' balneare nella notte del 18 agosto 2012. "Qualora la notizia fosse confermata - dichiara il sindaco - siamo indignati come cittadini italiani e concittadini di Paolo e Rosetta Burgato. L'approccio seguito dalla giustizia cubana non ha tenuto conto del principio di reale collaborazione tra apparati giudiziari e tutto cio' non fa che estendere la sofferenza di tutti noi".
"Portiamo Paolo e Rosetta nel cuore: il prossimo 15 settembre, a Lignano ci sara' la marcia 'Sun & Run' e noi li ricorderemo - assicura il primo cittadino - come abbiamo fatto esattamente un anno fa, a poche ore peraltro dalla svolta delle indagini. Quest'anno, aggiungeremo alla marcia un messaggio importante per la sua drammatica attualita': correremo per tutte le donne che subiscono violenza e vengono uccise ogni giorno nel nostro Paese. E come sindaco, invito tutti i colleghi a fare lo stesso, per essere ogni giorno piu' allertati, e far sentire le vittime meno sole e piu' tempestive nel denunciare gli abusi".
"La sensazione che lo Stato cubano abbia sin dall'inizio ostentato una collaborazione con le autorita' italiane puramente strumentale al solo fine di proteggere il proprio concittadino e l'immagine del governo cubano da un'opinione pubblica indignata, a questo punto diventa certezza". Lo afferma in una lettera inviata al ministro degli Esteri, Emma Bonino, l'avvocato Stefano Trabalza, legale di Michele Burgato, il figlio dei coniugi uccisi da Reiver Laborde Rico e dalla sorella Lisandra nella loro villetta di Lignano Sabbiadoro.i.