Se si passano le ore seduti sul portale di casa, una voce ricorrente che si sente è:
- Tú sabes qué salió anoche?
Sotto voce si passano una serie di numeri, 77-88-09 e così via.
Questa è la BOLITA, la lotteria illegale a Cuba. Giocare è la cosa più facile del mondo, in ogni angolo si trova chi raccoglie le giocate. Il costo per noi è ridicolo un pesos cubano a numero, per un cubano invece può essere una fortuna, poi se ha il vizio la puntata si moltiplica.
La vincita è di 60 volte la posta per il primo estratto, per i secondi due invece 4 volte la posta.
Scopro che la cosa è molto diffusa, e in tantissimi giocano. Chiaramente essendo tutto illegale il controllo sulla serietà del gioco è del tutto aleatoria, ma a Cuba tante cose sono aleatorie, quindi la gente si fida.
Esistono poi giochi più evoluti, specialmente nelle città, la bolita a tre numeri, che quando si centrano si prende fino a 180 volte la posta.
Sicuramente, quando un giorno ritorneranno le lotterie legali a Cuba, le grandi società del gioco si butteranno a pesce, ad invadere il mercato dei sogni.
Esistono anche le scommesse sportive, durante il classico mondiale, si poteva scommettere sulle partite, ne più e ne meno come da noi, con tanto di quote che variavano. la cosa però è più negli ambienti dei tifosi e la calle non sussurra nulla, quindi suoni che non ho potuto sentire.
Tú sabes qué salió anoche?