È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Raul Castro va in pensione??!!

Ultimo Aggiornamento: 27/02/2013 19:22
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
23/02/2013 10:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sarebbe pure l'ora.....
Cuba: Raul Castro, ho quasi 82 anni ho il diritto di andare in pensione

L'Avana, 22 feb. (Adnkronos/Dpa) - "Sto per compiere 82 anni, ho diritto di andare in pensione, non credete?". A dichiararlo e' stato il presidente cubano Raul Castro, partecipando all'Avana ad una cerimonia con il premier russo, Dmitri Medvedev. Domenica Castro dovra' essere confermato per un secondo mandato dall'Asemblea Nacional del Poder Popular.

Il presidente cubano, che parlava con i giornalisti con un tono informale ha invitato i presenti a prestare attenzione al discorso che pronuncera' domenica e che ha promesso sara' "interessante". Il presidente cubano ha fatto riferimento in passato al suo desiderio di mettere un limite di due mandati per tutti gli incarichi di governo, tra cui la presidenza. Castro avra' 86 anni quando scadra' il suo secondo mandato, che si appresta ad iniziare.



[SM=g8920] SPERIAMO SIA LA VOLTA BUONA [SM=g7574] ......ANCHE SE MI IMMAGINO GIA' IL SUCCESSORE.....CREDO SARA' MARIELA CASTRO... [SM=g7574] TANTO PER CAMBIARE [SM=g8115] MEGLIO LASCIARE LE COSE IN FAMIGLIA [SM=g10127] [SM=g10127]
[Modificato da bonvys 23/02/2013 10:25]
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
23/02/2013 10:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Altro interessante articolo in riguardo
La svolta di Raúl Castro:“Mi sento vecchio, vado in pensione”

Raúl Castro con Medvedev ieri all’Avana. La Russia ha annunciato la cancellazione del debito dell’isola

Cuba, l’annuncio all’indomani del cambio di governo


Si sente vecchio e ha il diritto di andare in pensione. Così Raúl Castro ha sorpreso la stampa internazionale in occasione della visita all’Avana del premier russo Dmitry Medvedev. «Ho quasi 82 anni - ha dichiarato il fratello di Fidel che di anni ne ha invece 86 - ho diritto di andare in pensione». Anche se non ha specificato quando. Dinanzi, poi, allo stupore dei giornalisti ha chiesto «perché siete così increduli?», rimandandoli al suo discorso di domani da lui stesso preannunciato come «interessante».

Già, perché questi per Cuba sono giorni importanti. Domani infatti l’Assemblea Nazionale dovrà rieleggere il presidente e il Consiglio dei ministri. Dopo una vita trascorsa a fare il ministro della Difesa Raúl ha sostituito dal 2006 il fratello e líder máximo Fidel a causa della sua malattia. Prima provvisoriamente, poi nel 2008 con nomina ufficiale a presidente del Consiglio di Stato. Finora Raúl aveva sempre sostenuto l’idea di una soglia limite per la durata dei mandati di governo, anche se nulla è mai stato legiferato in proposito. Nel suo caso poi, essendo il suo primo mandato durato cinque anni, tutto lasciava pensare ad un rinnovo per altri cinque, fino al 2018, quando forse Cuba avrebbe scelto un altro presidente.

Le ultime esternazioni, invece, fatte in modo informale in un mausoleo dedicato ai caduti dell’ex Unione Sovietica, aprono adesso nuovi scenari finora impensabili. E forse non è un caso che siano arrivate in concomitanza con un’altra notizia che segna una svolta importante. E cioè che la Russia cancellerà il debito di Cuba, ereditato dalle strette relazioni bilaterali tra Mosca e l’Avana ai tempi dell’Urss. Si tratta di circa 27 miliardi di euro, cifra che in parte sarà cancellata, in parte verrà inclusa in un piano di ristrutturazione spalmato su 10 anni. L’Avana, dal canto suo, si impegna ad acquistare con un contratto di leasing tecnologia aeronautica russa per 495 milioni di euro.

Domenica insomma le carte in tavola per il governo cubano potrebbero cambiare e si potrebbe assistere ad uno svecchiamento della leadership del regime. Basti pensare che i posti di primo e secondo vicepresidente sono stati finora occupati da due fedelissimi ottuagenari che hanno combattuto nella rivoluzione del 1959. Del resto quello di ringiovanire le fila del potere a Cuba è da tempo un chiodo fisso di Raúl. Nel 2010 proprio nel discorso di fine anno aveva dichiarato «il tempo che ci resta è breve, il compito enorme. Abbiamo l’obbligo di portare il Paese sulla giusta rotta».

In ballo c’è il futuro dell’isola, a partire dalla sua economia. Nonostante i tentativi di riforme intrapresi dal 2006 la crisi è infatti fortissima per l’isola caraibica su cui pesa l’embargo degli Stati Uniti. Una crisi che ha costretto il potere centrale ad aprirsi suo malgrado al privato perché, come sottolineano anche alcuni ricercatori del Centro studi sull’economia cubana dell’Università dell’Avana, «le autorità hanno bisogno di risultati positivi in fretta per preservare il consenso sociale».

OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
23/02/2013 11:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io non credo proprio che sia Mariela Castro ad ereditare la presidenza. Non ha certo l'esperienza, il carisma e le doti che servono ad essere governante, in qualunque modo si eserciti il potere. Francamente è un'uscita spiazzante, degna del fratello maggiore, se fosse vera intenzione. Difficile, oggi, dire chi potrebbe subentrare tra i "giovani" visto che lasciando lui non avrebbe senso dare il potere ai Machado Ventura, Ramiro Valdés o altri di quella generazione. Sentiamo il discorso e poi tiriamo le conclusioni.
[Modificato da ilvecchioeilmare1944 23/02/2013 18:17]
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
23/02/2013 14:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Forse la "lasciata" del Papa ha illuminato i reggenti di Cuba ? Io non credo ci sia un successore che possa essere accettato dal popolo , un conto che ci siano quelli della revolucion con tutti i vecchi afecionados che li sostengono , ma portare al potere gente che non ha fatto la revolucion la vedo improbabile .
La Revolucio ja ha fracasado.....e questa sara la fine



The only easy day was yesterday (Navy Seals)
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
23/02/2013 14:44
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Da el Nuevo Herald

Rusia perdona parte de la deuda de Cuba

Moscú perdonará parte de la deuda de $25,000 millones de Cuba que data de la era soviética, y reestructurará el resto como parte de acuerdos que incluyen que darían a Cuba aviones de pasajeros rusos por valor de $650 millones, afirmó el viernes el ministro de Industria y Comercio ruso, Denis Manturov.

Manturov afirmó a periodistas en La Habana que el viceministro de Relaciones Exteriores, Serguei Ryabkov, y Ricardo Cabrisas, vicepresidente del Consejo de Ministros de la isla, habían rubricado el acuerdo sobre la deuda aunque los detalles se definirían antes del fin de año.

No detalló qué parte de la deuda se cancelaría y qué parte se va a reestructurar, pero subrayó que esa parte se extendería los próximos 10 años.

“Había una deuda acumulada de préstamos concedidos por la Unión Soviética, y ahora se ha redactado un acuerdo que todavía no se pondrá en vigor, pero está rubricado, hasta que se lleven a cabo todos los procedimientos de coordinación”, declaró Manturov.

El portal de noticias Cubadebate, controlado por el gobierno cubano, no hizo mención alguna del asunto de la deuda, aun cuando Manturov aseguró que el acuerdo había sido rubricado ante el primer ministro ruso, Dmitri Medvedev, de visita en Cuba, y el gobernante cubano Raúl Castro.

Rusia reclama ser la titular legal de todas las deudas con la antigua Unión Soviética, y fijó la deuda de Cuba en $25,000 millones, aunque la mayor parte de la misma está en rublos de oro, difíciles de calcular. Los soviéticos crearon esa moneda para su comercio internacional.

Cuba había hecho anteriormente escasos esfuerzos por liquidar su deuda soviética, y el ex gobernante Fidel Castro llegó a alegar en la década de 1990 que la ayuda de Moscú era “basura” y que Rusia podría incluso deber dinero a su país por los daños medioambientales que había causado en la isla.

Manturov reportó además que las autoridades rusas y cubanas habían acordado que La Habana recibiría ocho aviones de pasajeros hechos en Rusia por un valor de $650 millones. Hubo reportes contradictorios sobre si Cuba compraría o arrendaría los aviones.

La compañía Finanzas Ilyushin y la Corporación de Aviación Civil de Cuba firmaron un contrato de opción sobre la entrega de tres aviones Antonov An-158, tres Il-96-400s, capaces de cargar 350 pasajeros, y dos TU-204SM, de menor tamaño.

Reportes noticiosos enviados desde La Habana mencionan además por lo menos siete acuerdos relacionados con el comercio, turismo, educación, medicina nuclear, medioambiente, telecomunicaciones y el espacio (que incluiría la navegación de satélites, sondas espaciales y medicina espacial).

Jaime Suchlicki, quien ha seguido la deuda de Cuba como director del Instituto de Estudios Cubanos y Cubano Americanos de la Universidad de Miami, comentó que los acuerdos rusos le parecían inusualmente generosos con Cuba.

La Habana y Moscú han estado discutiendo durante alrededor de dos años la posibilidad de establecer una estación electrónica rusa en la isla, la cual podría vigilar a Estados Unidos o incluso lanzar ataques cibernéticos.

Altos oficiales de la Marina de Guerra rusa han mencionado asimismo la posibilidad de establecer una base para reparaciones y combustible en Cuba, que permitiría a sus buques de guerra operar con mayor eficiencia en el Caribe y el Atlántico Sur.

La Unión Soviética fue la fuente principal de respaldo financiero y político de Cuba desde mediados de la década de 1960 hasta principios de los años 90, cuando el colapso del comunismo y la disolución del bloque soviético sumieron a la isla en una pobreza y hambre extremas.

Fidel Castro criticó con regularidad al ex líder soviético Mijail Gorbachov y se distanció de Moscú, pero las relaciones bilaterales comenzaron a estrecharse de nuevo desde el 2005, a medida que el líder ruso Vladimir Putin trató de expandir sus vínculos políticos y comerciales con América Latina.

Firmas rusas están explorando ahora en busca de petróleo cerca de la costa norte de Cuba.

Medvedev llegó a La Habana el jueves procedente de Brasil para su segunda visita a Cuba. Visitó La Habana en el 2008 cuando era presidente de Rusia. Raúl Castro visitó Moscú en julio del año pasado durante un viaje que lo llevó también a China y Vietnam.

El visitante ruso se encontró el jueves por la tarde con Fidel Castro. Discutieron los nuevos acuerdos bilaterales, y Castro habló sobre uno de sus temas favoritos, la “dramática amenaza” del cambio climático, según un reportaje de Cubadebate sobre el encuentro.





The only easy day was yesterday (Navy Seals)
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
23/02/2013 22:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
ilvecchioeilmare1944, 2/23/2013 11:37 AM:

Difficile, oggi, dire chi potrebbe subentrare tra i "giovani" visto che lasciando lui non avrebbe senso dare il potere ai Machado Ventura, Ramiro Valdés o altri di quella generazione. Sentiamo il discorso e poi tiriamo le conclusioni.



[SM=g3114341]
Svecchiando e passando da un geriatrico in pediatria [SM=g3112411]

si potrebbe pensare a 1 di questi 3


Miguel Díaz-Canel, Marino Murillo, Bruno Rodríguez


- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
23/02/2013 22:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io vedrei Narciso Tintos, è giovane, aitante, intelligente e conoscitore dei problemi cubani e sopratutto....."sa muoversi"..... [SM=g7574]




Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera
è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi
tirando il manico.....

W. Churchill




OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
24/02/2013 18:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ecco il futuro "comandante " di Cuba Narciso Tintos durante l'ultima sessione del prlamento Cubano.

Lo si nota, travestito da donna, in alto alla destra...


[Modificato da Gigi.. 24/02/2013 18:52]




Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera
è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi
tirando il manico.....

W. Churchill




OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
25/02/2013 00:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

25/02/2013 00:03
Cuba, Raul Castro rieletto presidente
0.03
Cuba, Raul Castro rieletto presidente
Nessuna sorpresa all'Assemblea naziona-
le cubana che ha rieletto presidente
per un secondo mandato di 5 anni Raul
Castro. Raul, 81 anni, è fratello mino-
re dell'86enne Fidel, che gli ha ceduto
i poteri dal luglio 2006 quando si sco-
prì malato di cancro.

Durante la rielezione era presente an-
che il "Lider Maximo" che, secondo i
media cubani, è stato accolto da un'o-
vazione. Fidel mancava in pubblico dal
3 febbraio.






Ostrega....che sorpresa !!!!!!!! [SM=g7574] [SM=g3112339]




Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera
è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi
tirando il manico.....

W. Churchill




OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
25/02/2013 08:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Miguel Díaz-Canel, “un administrador inteligente”
ECCO CHI DOVREBBE ESSERE, NEL 2018, IL SUCCESSORE DI CASTRO, AL MOMENTO IL N°2 DOPO RAUL CASTRO E SUCCESSORE DESIGNATO.

Miguel Díaz-Canel, posicionado para ser el primer gobernante de una Cuba post Castro, es respetado como administrador inteligente y comunicador agradable que montaba en bicicleta en sus recorridos cuando dirigía el Partido Comunista en la provincia de Villa Clara.

Díaz-Canel se atuvo a la línea revolucionaria y fue “una especie de ideólogo, pero era inteligente y podías hablar con él”, dijo uno de los dos periodistas cubanos que conoció en la década de 1990 y principios de la del 2000 al dirigente, de 52 años.

“Se ganó el respeto de la gente en la provincia” de Villa Clara, dijo otro periodista que lo conoció. Ambos pidieron el anonimato debido a sus actuales trabajos.

Díaz-Canel fue escogido el domingo como el primer vicepresidente del Consejo de Estado, lo que lo convierte en el número dos del gobierno de Raúl Castro, quien anunció al mismo tiempo que dejaría el poder en el 2018.

Los funcionarios cubanos señalados como posibles sucesores generacionales de los Castro tienen una historia de despidos – como los ex ministros de Relaciones Exteriores Roberto Robaina y Felipe Pérez Roque, y el ex vicepresidente Carlos Lage.

Irónicamente, Díaz-Canel fue uno de los principales ayudantes de Robaina a principios de la década de 1990, cuando éste presidía la Unión de Jóvenes Comunistas (UJC).

Pero Díaz-Canel sobrevivió la destitución de Robaina y el domingo Castro le hizo un elogio inusual, reforzando su imagen como una de las fuerzas clave tras el impulso de Castro para abrir la economía de estilo soviético y permitir más empresa privada.

Uno de los periodistas de Miami, quien trabajó con él en la UJC, afirmó que Díaz-Canel era “muy inteligente, por encima de todo afable y accesible” y que le gustaba hacer chistes. Se rumoró que sus padres tenían una buena posicion económica antes de la revolución de Castro.

“Le gustaba hacer ejercicios y había algo de narcisismo en él”, dijo el periodista. Pero no era conocido como mujeriego y no bebía en exceso.

Díaz-Canel sustituyó a José Ramón Machado Ventura, de 82 años, quien se mantuvo como uno de los cinco vicepresidentes así como el número dos del Partido Comunista.

Nacido en Villa Clara, se graduó de ingeniero electrónico e hizo su servicio militar obligatorio en una unidad antiaérea. También fue docente de la Universidad Central en Villa Clara y estuvo activo en la UJC provincial.

Sirvió 10 años como jefe del partido en Villa Clara, donde el partido le prohibió que montara en bicicleta por la provincia por razones de seguridad, y otros seis años como jefe provincial de Holguín.

En 1991 se le eligió al Comité Central del partido y en el 2003 se convirtió en el miembro más joven de todos los tiempos del Buró Político.

Del 2009 al 2012 sirvió como ministro de Educación Superior y el año pasado se le promovió a uno de los cinco vicepresidentes, encargado en general de temas de educación.

El ascenso de su estrella se subrayó cuando acompañó a Raúl Castro a una cumbre de líderes latinoamericanos y caribeños realizada este año en Chile y a una conferencia de estrategias de desarrollo de la ONU que se celebró el verano pasado.

En enero representó a Cuba en el mitin en Caracas que marcó el comienzo del nuevo término presidencial de Hugo Chávez, incluso cuando Chávez se encontraba en La Habana tratando de recuperarse de otra cirugía de cáncer.
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
25/02/2013 08:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'articolo sopra è del nuevo herald che sembra parlarne molto bene.

Vsito che Raul Castro ha ufficialmente dichiarato che questa sarà il suo ultimo mandato, è molto probabile che Miguel Diaz Canel sarà il nuovo presidente Cubano dal 2018 con il conseguente totale ritiro dalla vita politica dei fratelli Castro.
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
25/02/2013 09:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
Gigi.., 2/24/2013 6:51 PM:

Ecco il futuro "comandante " di Cuba Narciso Tintos durante l'ultima sessione del prlamento Cubano.

Lo si nota, travestito da donna, in alto alla destra...





Che giovanottoni [SM=g7563]

a veder sta foto non mi viene altro da dire se non



[SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]


- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
25/02/2013 09:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cuba, Raul Castro: "Nel 2018 mi ritirerò"
L'annuncio davanti al Parlamento subito dopo la sue rielezione a un secondo mandato presidenziale". Anticipate, senza scendere nei dettagli, nuove riforme costituzionali

Raul castro e Diaz-Canel (ansa)

Cuba, "ovazione per Fidel", Raul confermato
E il primo vice sarà un "giovane" 51enne
L'AVANA - Raul Castro ha annunciato che lascerà la vita politica al termine del suo secondo mandato presidenziale, nel 2018. Castro è stato rieletto ieri dall'assemblea nazionale, che ha anche designato il nuovo numero due del regime, Miguel Diaz-Canel, considerato il successore di Castro.

Dopo le battute ai giornalisti dei giorni scorsi, in cui diceva di avere "il diritto di riposarsi" e ricordava che sta per compiere 82 anni, ieri Castro ha annunciato davanti all'assemblea: "Questo sarà il mio ultimo mandato".

Il nuovo vicepresidente, 53 anni ad aprile, è un ingegnere elettronico di formazione, ex ministro dell'Istruzione e di fatto erede politico del presidente. Prende il posto dell'ottantunenne Jose Ramon Machado Ventura, che combatté con i Castro durante la rivoluzione. La sua nomina, ha detto lo stesso Castro, "rappresenta un passo definitivo nella configurazione della strada futura del Paese, con un passaggio senza intoppi e un ordinato trasferimento del potere alle nuove generazioni".
Nel suo discorso, 35 minuti in tutto, il presidente ha lasciato intendere che ci saranno altre riforme costituzionali, alcune delle quali saranno così significative da dover essere ratificate dal popolo con un referendum. Al contempo, Castro ha escluso l'ipotesi che Cuba possa abbandonare in tempi brevi la via del socalismo: "Non sono stato


scelto come presidente per restaurare il capitalismo. Sono stato eletto per difendere, mantenere e continuare a perfezionare il socialismo, non per distruggerlo".

Raul Castro ha assunto la guida dell'isola nel 2006, quando si ritirò il fratello Fidel, ricomparso proprio ieri in Parlamento (video - foto). Da allora ha varato una serie di riforme economiche e sociali di grande impatto, espandendo il settore privato, legalizzando il mercato immobiliare e allentando le restrizioni ai viaggi all'estero. Malgrado le aperture, Cuba rimane sotto l'esclusivo controllo del Partito comunista e nessuna forza politica di opposizione ha riconoscimento legale.

L'annunciato ritiro di Raul Castro e la promessa di un cambio al vertice potrebbero comunque avere significative ripercussioni sui rapporti tra l'isola e gli Stati Uniti. Il testo dell'embargo americano in vigore da 51 anni specifica infatti che non potrà essere revocato fino a quando un componente della famiglia Castro sarà al potere.
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
27/02/2013 17:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[IMG]http://i50.tinypic.com/wti1ax.jpg[/IMG]
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
27/02/2013 19:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

" I veri rivoluzionari non cercano il potere" ma do' le studiano ste cazzate che sparano ? [SM=g3112367] [SM=g3112367]



The only easy day was yesterday (Navy Seals)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:55. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic