L' antigiovanna

Non poteva non venire alla luce;

www.yoanislandia.com/

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Este es sitio de un grupo de personas hartos de que Yoani Sánchez se presente como la Madre Teresa de Calcuta de los disidentes cubanos y el ciberfetiche de turno, mientras se esconden sus ambiciones políticas y económicas. Es probablemente la cubana más rica de la Isla, con salarios fijos mensuales a cargo de la SIP, El País, O’Globo y una red de medios y organizaciones que lavan dinero para el cambio de régimen en Cuba con concesiones de espacios y premios. Si usted quiere un punto de vista diferente a lo que le dice toda la gran prensa que la arropa en su vuelta al mundo en 80 días, está en el lugar correcto. No deje que lo traten como un débil mental: ella no es ni independiente, ni periodista, ni disidente, ni bloguera. En Cuba nadie la conoce, salvo en su barrio porque ostenta todo tipo de lujos y se codea con los señores de la Embajada americana.

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Devo dire che l' affermazione in rosso, ho potuto constatarla. Di fatti nella mia ultima permanenza a Cuba ho chiesto con più persone se sapessero chi fosse la Giovanna e quello che scriveva. Nessuno sapeva chi fosse e che facesse.

Quelli più "informati" dicono: "Ah, pero ella vive en el extranjero..."

Sta di fatto che è un caso molto atipico di dissidente, per altri hanno buttato la chiave, dopo averli rinchiusi, per molto meno.

ilvecchioeilmare1944, 3/24/2013 4:34 PM:

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Quelli più "informati" dicono: "Ah, pero ella vive en el extranjero..."

Sta di fatto che è un caso molto atipico di dissidente, per altri hanno buttato la chiave, dopo averli rinchiusi, per molto meno.

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Per molti versi sono in totale sintonia e daccordo con alcune ipotesi da te formulatemi in passato e specie poi se trattasi di dissidenza umile e moderata che alla fin fine fa piu' comodo che danno ma certo e' che ora' nel suo lungo viaggiare la ragazza si e' inabissata in anfratti e profondita' ben piu' pericolosi e inusuali rispetto a quanto scritto e sue interviste passate e di ben altra forma e magari si puo' metter anche un punto interrogativo su cosa succedera' al suo ritorno.

Ma credo poco al buttar via chiavi o negar ritorni da te evidenziato sopra sarebbe per il regime come tagliarsi gioielli di famiglia con proprie mani e penso invece che la Yoani invece gli faccia piu' comodo cosi' e anche se le sparasse piu grosse potranno dimostrare all'intero globo che a Cuba se la contestazione non e' violenta c'e una certa liberta' di parola eppoi mica son cosi fessi da cadere in un simil tranello.

Mettiamoci poi che chi al comando di certo non sbava per ritornare a mangiare caldosa nel bel mezzo di apagones e con la convulsa faccenda Venezuela credo abbiano ben altre urgenti priorita' a cui pensare che non le riflessioni della Yoani dato poi che magari sara' nemmeno conosciuta molto a Cuba ma visto poi che il web e' una bella finestra sul mondo e quasi chiunque navighi sul net ha gia' letto e sentito piu' volte cio che ripete per l'ennesima volta in questi giorni

Riguardo invece il Blog pubblicato dall'amico Alessandro mi pare di leggere alter-ego o un ennesimo Yohandry da non prendere sul serio piu' di tanto che per par condicio null'altro che 1 fotocopia al contrario di

el-guama.blogspot.it/