Visti turistici sempre più difficili per i cubani

Dal paesello dove risiedo a Cuba, mi sono arrivate notizie non proprio confortanti, le ambasciate Europee stanno denegando tantissimo. Su 4 persone che aspettavano l' intervista per uscire dal paese per turismo, a tutte e quattro è stato negata l' uscita. Certamente il mio minuscolo osservatorio, non è tutta Cuba ma comunque lo ritengo un dato significativo.
Dei quattro uno doveva andare in Gran Bretagna, dove ha la figlia che ci vive da anni, un altra in Francia e due in Italia.
La persona che doveva andare in Inghilterra, ci avrei messo la mano sul fuoco, un uomo di 62 anni, tranquillo, con qualche possibilità economica è proprietario di un taxi, grazie alla figlia residente in quel paese da oltre 10 anni sposata e con figli ( conosciuta e gran figa ), e con le sue rimesse a Cuba non gli manca nulla, bella casa, un buon lavoro, con guadagni, la sua auto un buon Willy preparato a dovere gli rende circa 1000 pesos al giorno. La sua era solo voglia di una vacanza, nulla di più. Non so come funziona la legge migratoria inglese, ma alla fine è stato respinto.
Per le tre ragazze, va bè, sappiamo tutti come funziona, il buon europeo, invita la fanciulla e poi quello che succede succede. Però una sola era veramente una Jina, chiaramente raccattata dal italico beota , le altre due sono ragazze nella media, senza lode e senza infamia.

Con il cambio della legge migratoria cubana, Cuba entra di diritto, al pari degli altri paesi poveri, esiste un altissimo rischio che il cubano non torni più, ingrossando l' esercito di clandestini qui in Europa, la crisi poi ci mette il suo chiaramente.

A Havana, ho conosciuto un funzionario del ambasciata Tedesca, parla molto bene l' Italiano visto che par anni ha lavorato a Roma, così ci siamo scambiati qualche parola. Mi spiegava che con il cambio della legge migratoria si sono strette molto le maglie e dare i permessi non è più come prima. La paura di infiltrazioni della malavita ad importare cubani e cubane in Europa ora è alta, lavoratori a basso costo e manovalanza per lo spaccio e altri comportamenti delinquenziali, al pari dei dominicani, messicani e colombiani.

Quello che mi spiegava uno degli step importanti per la buona riuscita della pratica è la reale conoscenza tra i due, con frequentazioni reali e con spessore, non dopo 15 giorni di vacanza. Meglio se l' invitante ha avuto permessi familiari, da parte di Cuba, in modo che la famiglia è cosciente dove va il parente. Chiaramente anche queste sono chiacchere, fatte ad una festa e lasciano il tempo che trovano.

Rimane comunque il dato quattro su quattro, respinti dal Europa.