No, i cubani non sono felici. Sono solo abituati a vivere così, in uno stato di perenne incertezza. Anzi, di certezza dell'incertezza. L'idea che mi sono fatto è che tutta questa musica che si sente in giro e che avvolge la loro intera vita non sia espressione di questa felicità quanto un luogo ideale sicuro dove rifugiarsi. Sono più felici di noi? E che ne so, vai a capire cosa è la felicità per ognuno di noi. Però quando la mia amica mi dice che la mattina si sveglia per andare a lavorare e uscendo in strada, seppur con tuute le difficoltà, è tutto un "Hola Mango! Hola Arazais! Hola Ramona!" e per me invece è tutto un "ma vaffanculo non vedi che è rosso?" allora mim metto lì e inizio a pensarci sopra.
"In questa serata casalinga sto fumando Commonwealth di Samuel Gawith, Radio 80's Forever in sottofondo. Dopo questo doppio Rum Diplomatico Reserva Exclusiva sarò un po' sottofondo pure io".