Campionato di calcio serie A 2013-2014

7° giornata del girone di andata

Una super Roma violenta i sogni di gloria dell' Inter' nell’anticipico di sabato sera demolisce molto amaramente i sogni di Mazzarri. Inter che magari anche cresciuta ma non da reggere l’impatto e la forza di urto di una Roma che a mio modesto avviso in questo momento esprime un calcio che non ha eguali in europa magari. L’arcano magari e' quanto durera e se. C’e lo potra' dirmeglio tra 15 gg il Roma vs Napoli dopo la sosta delle nazionali ma se la Roma si mantiene a tali livelli con un contropiede che della perfezione con Totti, Gervinho e Florenzi interpreti perfetti di questo modulo econ un Pianic e De Rossi sapienti orchestratori a centrocampo e ocn una difesa quasi sempre poco impagnata dagli aversari non dovrebbe essere impresa far ballare la difesa del Napoli che gia a Chievo, Genova, Londra e in casa con il Sassuolo ha mostrato non magari essere il colabrodo degli anni passati ma nemmeno il punto forte dei Partenopei nonostante un buon portiere come Reina, un centrale come Albiol e ottimi esterni difensivi ma che potrebbe subire stessa sorte di chi precedentemente affrontato la Roma magari per onore del bel calcio auguriamoci di vedere un Napoli con Higuain ,Albiol, Maggio, Zuniga.

Bisogna elargire complimenti alll’ottimo Benitez che scordatosi di suo fasti non troppo felici a Milano dove magari in momento societario difficile e specie dopo che palati fini ed abituati a Mourinho non apprezzarono questo uomo abbastanza umile e simpatico per quanto vale mentre invece e uno che ne mastica e molto di calcio e quest' anno solo da levarsi il cappello per come im primis aver dato un modulo nuovo al Napoli che prima invece viveva solo di quello di buttar palle lunghe su Cavani e poi di essersi fatto comprare che magari non piu molta quotazione ma che pero' sotto i suoi stimoli per ora ha fornito grandi certezze e in ultimo da dire e non roba da poco che riesce a mettere la squadra in campo senza pedine del calibro dei 4 assenti senza farlo sentire piu' di tanto e non solo i risultati sul campo ma anche di avedr reso un Napoli molto piu simpatico dei tempi di Mazzarri dove fare "Piangina" era regola e non straordinarieta'.

Comunque una mia piccola osservazione, sono finiti i tempi che esportavamo allenatori e forse i migliori li abbiamo dati al calcio di oltrefrontiera e il campionato parla straniero e non solo in quanto a giocatori ma il brutto che anche riguardo tecnici e 1° in classifica Garcia con la Roma e Benitez a Napoli oltre al solito Conte a Torino dove pero' quest' anno non vorrei spararla grossa ma piu' demeriti rispetto ai meriti e il tutto causa sua ostinatezza e forse ormai sfiducia in una societa' che forsa ha il torto di non averlo soddisfatto a pieno nelle sue richieste. Quindi monito ai ns. tanti Oronzo Cana' perche il calcio estero di Benitez e Garcia ne e'pieno e non sia mai che poi ci ritroviamo Coverciano pieno di ns. allenatori ad allenare altrettanto disoccupati nostrani giocatori visto poi che molti esteri hanno pretese di ingaggi e costi ben minori dei nostrani e a loro favore anche uno studio e applicazioni di schemi che anche in campo internazionale portano a vittorie e buoni risultati e non i soliti due o tre moduli vecchi e scontati che ormai ti fanno vincer e nemmeno con le ultime 3 o 4 della nostra A o con compagini che magari raggiunti i loro obbiettivi nemmeno la gicano alla morte. L’esser poi troppo difensivisti ormai paga poco o nulla nell’era di osservatori e tecnici che ti studiano mesi e giorni su audiovisivi e quando arrivano al giorno del match ne sanno degli avversari in pregi e difetti forse anche piu dell’allenatore di questi.



Napoli comunque he ha fatto polpette di un Livorno svagato, brutta copia di quello visto fino alla 6° che gia’ con discreto bottino di punti ha passeggiato al S.Paolo rimediandone 4 che potevano essere molti di piu'.

Pareggio alla vogliamoci bene fra Lazio e Fiorentina che probabilmente han gia capito che incapaci di reggere il tremendo ritmo delle prime 3 del lotto e magari pur con interesse di alta classifica strizzano invece piu l’occhio a gare di competizioni internazionali.

Ottimo il Verona che demolisce ogni speranza e sogno del Bologna che vedo veramente annaspare nelle paludi della retrocessione e con l’ organico che difficilmente potra’ risalire, mi pare anche incrinato il rapporto di Pioli con la tifoseria e certo che mettere in campo un rottame come Rolando Bianchi quando si hanno dei giovani emergenti di piu altra classe e vellieta’ davvero fan pensare che Pioli sia in completa confusione e per di piu con un reparto difensivo che fa’ acqua da tutte le parti, comunque complimenti a Mandorlini fa’ giocare i gialloblu’ senza paura e con una maturita’ davvero sorprendente e non da neopromossa dove tanti attori e uno come Toni alla fine piu croce e delizia visto le mieriadi di palle che spreca servitegli su piatti dorati.

Il Parma umilia una volta ancora il Sassuolo con una buona mavovra di assieme e un risorto Cassano per la la squadra di Mr Mapei davvero dura e tra 15 gg ala ripresa scontro con il Bologna che sicuramente giochera alla morte dopo aver preso 12 goal in 3 partite e fatto solo un punto.

Pareggio a Catania tra gli etnei ed il grifone di nuovo in mano a Gasperini che lasciati i sogni di gioventu’ porta un Genoa a giocare con un 4-5-1 e a tempo quasi scaduto agguanta un utile pareggio.

Bel derby nell’ anticipo di sabato pomeriggio dove un Atalanta piu' umile e coesa con piu' gioco di squadra porta via 3 punti a scapito di un Chievo non certo arrendevole ma mi mare meno consistente degli altri anni, comunque buona partita dove i due portieri Puggioni e Consigli usciti come migliori in campo.

Sampodria e Torino chiudono con un due a due forse un po condizionato da un arbitraggio non dei migliori comunque la Samp insieme al Bologna gran delusione di questo campionato. Non mi aspettavo certo di vedere liguri e felsinei a fondo classifica gia’ staccati dal lotto di chi combatte per evitare la B con un solo punto in piu del povero Sassuolo fanalino di coda. Il Toro invece veleggia a una media quasi di un un punto e mezzo a partita e sinceramente vista la pochezza della sua rosa non si poteva chiedere molto di piu agli uomini del bravo Ventura che ricava sempre molto in una piazza difficile dove Cairo non e’ che si sveni per far cambiare le cose e riportare i granata in posizioni che meriterebbe il proprio vecchio blasone.

Udinese e Cagliari formazioni che hanno poche ambizioni di classifica giocano a viso aperto e difficilmente gli uomini di Guidolin perdono in casa con chi di ugual o mnore valore e impartisocno un bel due a zero a sardi che con un discreto bottino di punti gia acquisiti non mi pare abbiano giocato con il coltello tra i denti e anche quest’ anno secondo me gia delineata almeno in parte la batteria di chi lotta per salvezza e chi invece puo passeggiare fuori di queste paludi mi sa che di partite simili ne vedremo purtroppo diverse.

In ultimo lo Juve-Milan derby nazionale va’ alla Signora troppo poco il Milan attuale ieri sera specie davanti nonostante buon contenimento a centrocampo e in parte in difesa.

Parte bene il Milan in vantaggio con gol fortunoso ma azione perfetta dove pero’ mal posizianamento bianconero poi venti minuti di fuoco e fiamma da vecchia vincente Juve e si va’ all’ intervallo gia con una Juve per numero occasioni e gioco aveva gia vinto abbondantemente ai punti.
Si riparte con un Milan che forse paga un 1° tempo troppo dispendioso per i suoi attuali limiti, e Juve invece in pieno furore agonistico che se lo avesso messo in campo in CL non si sarebbe a far processi e bestemmiare il quasi mancato passaggio del turno in CL
Entra Pogba per uno spento Padoin che una volta non dimostra attributi nemmeno da riserva Juve con un primo tempo poco propositivo e per di piu sul gol di Muntari dove era? vista che il gol e’ partito da quella che era sua fascia di competenza e nemmeno poteve essere stanco o rimasto attardato visto che era la prima azione di gioco.

Pogba laterare dimostra la sua classe e duttilita’ in molti ruoli e aggiusta i problemi di Antonio Conte e si candida in questo nuovo ruolo e per di piu permettendo al trainer l impietoso compito di non escludere Marchisio che sebbene non nei suoi tempi migliori sempre prezioso a centrocampo e poi negli inserimenti. Comunque si va’ avanti con un arrembaggio stile Foprt Apache con Tevez che si porta a spasso mezza difesa rossonera che il piu’ delle volte deve ricorrere al fallo per fermarlo e piovono giu’ ammonizioni e punizioni e da uno schiaffo di Pirlo su una punizione che forse nemmeno c’era rimette a posto le cose, gran bel tiro ma Abbiati mal posizionato incassa e portra a casa. Conte vedendo ormai un Milan che non riparte piu’ leva uno spento e troppo estraneo dal gioco Quagliarella per Giovinco che alla prima giocatasi leva l ‘incubo in cui ha vissuto tutto gli scorsi campionati ovvero di non far gol alle grandi e ne fa’ uno da campione vero con dribbling e finta manda a terra il suo marcatore e infila Abbiati anche lui a sedere dall’altra parte e palla in rete.
Da qui in poi solo Juve gran bel gioco corale e miriade di azioni gol e una di queste altra punizione di Pirlo, bolide che rimbalza sulla traversa e Chiellini che di botta secca infila dentro il 3-1 e fine dei giochi e nel finale Tevez si prende bella dose di applausi che ci fa capire quanto questo campione gia' davvero amato a Torino e entra un ancor spaesato Llorente e da li in poi non piu partita almeno per la Juve.

Il Milan per di piu nella azione precedente il 3 gol perde Mexes reo di aver comesso cio' che mai si vorrebbe vedere in un campo di calcio e vabbene spinte e calci ma non cazzotti da ring pugilistino con avversario per di piu' incurante di spalle e con la palla lontana da loro, davvero episodio molto brutto e Mexes che per tutta la partita aveva fatto una caccia all’ uomo e davvero indegno di giocare simili partite tra grandi squadre dove specie ieri sera non si son visti episodi scorretti di certa rilevanza e violenze gratuite. Il Milan poi negli ultimi 2 minuti accorcia con azione simile a quella del suo primo gol anche per evidente sbavatura e troppa sicurezza di Pogba in disimpegno e spreca un possibile gol del 3-3 ma comunque abbastanza difficile dato che Zapata coglie di testa un pallone ma abbastanza lontano dalla porta e comunque con piazzamento di Buffon dei migliori e la Juve chiude vittoriosa ma non guarita del tutto specie dopo aver preso il secondo gol si e’ rivista il troppo esser compassati, la compiacenza e vanita' in se stessi e una paura sulle gambe che mi pare atttanagli un po troppo la Juve quest’anno e in troppe occasioni.

Comunque almeno in campionato la Juve c’e e magari il Fiorentina – Juve tra 15 gg ci dira’ un po meglio le sue reali condizioni.

La classifica dopo la 7° giornata parla cosi

Roma 21, Juve e Napoli 19, Inter 14, Verona 13, Fiorentina 12, Lazio 11, Udinese 10, Torino Parma e Altalanta 9, Milan e Livorno 8, Cagliari 7, Genia e Catania 5, Chievo 4, Sampdria e Bologna 3, Sassuolo 2




Il prossimo turno prevede diversi scontri maggiormente idonei per far chiarezza su zona salvezza e darci conferme su reali forze in campo e ambizioni per chi le migliori del lotto; ci sara un bel da divertirsi dopo una noiosa quindicina di giorni dedicati a una nazionale gia' qualificata per i mondiali del 2014 e si sa anche bene come i ns giocatori siano restii poco interessati e vogliosi peramichevoli che servono a poco o nulla a che non hanno nessun appeal su i ns. specie quando con campionati e coppe internazionali e mettiamoci pure il cuore in pace di vedere insulsi o insignificanti spettacoli dove i ns. solo preoccupati di centillinare le forze per impegni di ben altri portata.

Buon campionato