Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Nuova zona a sviluppo speciale

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2013 21:01
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
23/10/2013 19:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

100 Preguntas y Respuestas sobre la Zona Especial de Desarrollo del Mariel en Inglés

Tradotto ..

di Jesus V. Bu Marcheco dall'Università dell'Avana Recentemente creata, la zona speciale sviluppo di Mariel, situato presso il porto di Mariel, ad est di Havana, viene chiamato per soddisfare gli obiettivi di promuovere maggiore infrastrutture e attività per aumentare le esportazioni, sostituzione di importazione, la realizzazione di progetti di alta tecnologia, creare nuovi posti di lavoro e contribuire al progresso nazionale.Alla luce di questo, il paese ha legiferato estesamente su di esso, essendo il presente documento un tentativo di offrire in modo ordinato e piacevole, un insieme di domande e risposte sul tema, che mirano a tutte quelle persone, sia gli investitori, economisti, avvocati, ecc., e tutti che questi problemi sono di vostro interesse.Il documento contiene tutti i punti della legislazione della speciale zona di sviluppo di Mariel, efficace 1° novembre 2013.



Jesus V ,è tra l'altro il "mio" avvocato ed amico , persona molto preparata [SM=g3564868]

il resto dell'articolo è qui ..
havanajournal.com/business/entry/100-questions-and-answers-about-mariel-special-development-zone-in-...



The only easy day was yesterday (Navy Seals)
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
24/10/2013 13:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

molto interessante grazie Fa'

tra l'altro ho visto delle belle foto dei lavori al porto sul Blog del
Vecchio e il Mare [SM=g3564901]


- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
28/10/2013 22:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Allegato il documento in world di cui parlatone Duar nel suo post sopra. Per gentile concessione dell'amico del ns Duar, cento domande e cento risposte su questo tema che davvero potra' essere molto importante nel futuro di una nuova Cuba, dateci un occhiata ne vale la pena [SM=g7554]



Si ringrazia Jesus V. Bu Marcheco


- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
29/10/2013 08:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:
cubaa360gradi, 28/10/2013 22:06:

Allegato il documento in world di cui parlatone Duar nel suo post sopra. Per gentile concessione dell'amico del ns Duar, cento domande e cento risposte su questo tema che davvero potra' essere molto importante nel futuro di una nuova Cuba, dateci un occhiata ne vale la pena [SM=g7554]



Si ringrazia Jesus V. Bu Marcheco



Leggevo che il nuovo porto sarà una Duty Free Zone quindi in pratica una zona extra territoriale. Secondo voi secondo la famosa legge americana Helms-Burton (quella secondo cui ogni nave, dopo aver attraccato in un porto cubano non può attraccare negli USA per i successivi 6 mesi) come verrà interpretata? Cioè le navi che attraccheranno nel porto di Mariel poi non potranno attraccare per sei mesi nei porti USA?
Ci sono diversi opinioni in riguardo e qualcuno pensa, che essendo una zona Duty free questa legge (e quindi l'embargo) possa essere aggirato [SM=g7876] .
Voi che ne pensate?


OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
29/10/2013 18:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
bonvys, 29/10/2013 08:23:



Leggevo che il nuovo porto sarà una Duty Free Zone quindi in pratica una zona extra territoriale. Secondo voi secondo la famosa legge americana Helms-Burton (quella secondo cui ogni nave, dopo aver attraccato in un porto cubano non può attraccare negli USA per i successivi 6 mesi) come verrà interpretata? Cioè le navi che attraccheranno nel porto di Mariel poi non potranno attraccare per sei mesi nei porti USA?
Ci sono diversi opinioni in riguardo e qualcuno pensa, che essendo una zona Duty free questa legge (e quindi l'embargo) possa essere aggirato [SM=g7876] .
Voi che ne pensate?






nei prossimi giorni mi sentiro con Jesus e gli lo chiedero' [SM=g3564868]




The only easy day was yesterday (Navy Seals)
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
30/10/2013 09:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: Re:
duarglide, 29/10/2013 18:33:




nei prossimi giorni mi sentiro con Jesus e gli lo chiedero' [SM=g3564868]



Sarebbe veramente interessante avere una opinione dal tuo amico!


OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
31/10/2013 11:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Aldo spiega bene la cosa...
Mancano ormai solo poche ore all'apertura ufficiale della cosiddetta "zona franca" del Mariel. Sento dire che alcuni "cubanologi" del web sognano già un aggiramento dell'embargo nordamericano per questa via, ma questa zona che è meglio definire "speciale" e non "franca", di franco ha solo molte agevolazioni fiscali, burocratiche e doganali per gli imprenditori che impegnino capitali in essa impiantando fabbriche e mezzi di produzione. NON è una zona di libero commercio come si intende la zona del canale a Panama o la nostra "casereccia" Livigno, per esempio. L'aggiramento dell'embargo, ratificato nell'ultima assemblea delle Nazioni Unite con una votazione di 188 voti a favore di Cuba contro 2 (USA e Israele) e 3 astensioni: Palau, Marshall e Micronesia, consiste solamente in questo: agevolare gli investimenti stranieri a Cuba. Con queste intenzioni non sarà certo la Zona Speciale del Mariel a consentire un ammorbidimento delle leggi Torricelli ed Helms-Burton. Agli Stati Uniti non interessa minimamente, dal punto di vista politico, l'attuazione di questo particolare territorio diretto a tutti gli altri Paesi del Mondo che possano essere interessati come lo sono, Brasile in testa, quelli sudamericani, ma non solo. Quindi chi sogna di comprare televisori ed elettrodomestici come al "free shop" si sbaglia, non è questo lo scopo. Pertanto anche le navi che attraccheranno al Mariel, saranno soggette alle misure che prevedono la proibizione di toccare porti statunitensi per sei mesi. E l'embargo continua, con le sue crepe e l'ostinazione assurda di punire un popolo e non i suoi dirigenti, per oltre 50 anni. Fino a quando, signor premio Nobel per la Pace 2 Paesi si permetteranno di snobbare l'intero pianeta?

Dal blog di Aldo:
ilvecchioeilmare.blogspot.it/2013/10/conto-alla-rovescia-per-il-mariel.html?showComment=1383213920346#c21268302622...
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
31/10/2013 12:10
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Aldo spiega bene la cosa...
bonvys, 31/10/2013 11:13:

Mancano ormai solo poche ore all'apertura ufficiale della cosiddetta "zona franca" del Mariel. Sento dire che alcuni "cubanologi" del web sognano già un aggiramento dell'embargo nordamericano per questa via, ma questa zona che è meglio definire "speciale" e non "franca", di franco ha solo molte agevolazioni fiscali, burocratiche e doganali per gli imprenditori che impegnino capitali in essa impiantando fabbriche e mezzi di produzione. NON è una zona di libero commercio come si intende la zona del canale a Panama o la nostra "casereccia" Livigno, per esempio. L'aggiramento dell'embargo, ratificato nell'ultima assemblea delle Nazioni Unite con una votazione di 188 voti a favore di Cuba contro 2 (USA e Israele) e 3 astensioni: Palau, Marshall e Micronesia, consiste solamente in questo: agevolare gli investimenti stranieri a Cuba. Con queste intenzioni non sarà certo la Zona Speciale del Mariel a consentire un ammorbidimento delle leggi Torricelli ed Helms-Burton. Agli Stati Uniti non interessa minimamente, dal punto di vista politico, l'attuazione di questo particolare territorio diretto a tutti gli altri Paesi del Mondo che possano essere interessati come lo sono, Brasile in testa, quelli sudamericani, ma non solo. Quindi chi sogna di comprare televisori ed elettrodomestici come al "free shop" si sbaglia, non è questo lo scopo. Pertanto anche le navi che attraccheranno al Mariel, saranno soggette alle misure che prevedono la proibizione di toccare porti statunitensi per sei mesi. E l'embargo continua, con le sue crepe e l'ostinazione assurda di punire un popolo e non i suoi dirigenti, per oltre 50 anni. Fino a quando, signor premio Nobel per la Pace 2 Paesi si permetteranno di snobbare l'intero pianeta?

Dal blog di Aldo:
ilvecchioeilmare.blogspot.it/2013/10/conto-alla-rovescia-per-il-mariel.html?showComment=1383213920346#c21268302622...



Leggo solo il "punire" un popolo ma che poi anche senza bloqueo vorrei veder che benefici avranno tanto lo stipendio sempre quei 20 Cuc mensual

Solo il solito attacco a Obama e all' amministrazione dello Zio
Sam come gia lette tante anche in passato ma a dire il vero nessuna nuova illuminazione keynesiana. [SM=g7574]


[Modificato da cubaa360gradi 01/11/2013 22:53]


- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

OFFLINE
Email Scheda Utente
01/11/2013 09:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Arrivano anche i russi
Moscú,(PL) La oncena reunión de la Comisión Intergubernamental rusa-cubana para la Cooperación Económico-Comercial y Científico Técnica, recién clausurada en Moscú, constató con nuevos acuerdos y proyectos que se avanza en la dinamización de los intercambios bilaterales.

Previo al inicio del encuentro, el canciller ruso, Serguei Lavrov, destacó al recibir al vicepresidente del Gobierno cubano Ricardo Cabrisas el carácter de asociación estratégica logrado en las relaciones políticas, y subrayó la necesidad de trabajar para colocar al mismo nivel los vínculos económico-comerciales.

Lavrov consideró que la oncena sesión de la comisión intergubernamental y las reuniones de la delegación cubana con dirigentes gubernamentales y empresarios aportarán vías para dinamizar la cooperación en áreas de la economía y las inversiones.

Hacia esa dirección enfilan como resultados tangibles los acuerdos de colaboración suscritos al final de las sesiones de trabajo entre los servicios de Aduanas de ambos países y para potenciar investigaciones en el uso pacífico del cosmos entre 2013 y 2016.

Como copresidentes de la Comisión, el ministro ruso de Industria y Comercio, Denis Mánturov, y el titular cubano de Comercio e Inversión Extranjera, Rodrigo Malmierca, rubricaron, asimismo, el Acta Final de la oncena edición de la comisión mixta, realizada en el moscovita Hotel Presidente.

Al intervenir en el plenario, Mánturov subrayó la necesidad de que se potencien en la agenda bilateral nuevas líneas de colaboración y se incentiven proyectos conjuntos.

Mencionó el potencial existente en sectores como transporte, energía, telecomunicaciones, servicios médicos, biotecnología y turismo, entre otros.

Destacó Mánturov la labor desplegada por la comisión mixta en los últimos años para cimentar la cooperación sobre una sólida base jurídica.

El nivel de los vínculos ruso-cubanos responde a los intereses de ambos gobiernos y países, enfatizó.

Reiteró confianza el ministro en que las compañías rusas sabrán aprovechar las ventajas y beneficios que ofrece la Zona Especial de Desarrollo del Mariel (ZEDM), presentada por Malmierca en la Cámara de Comercio de Rusia y durante su intervención en la Comisión.

Igualmente, invitó a las empresas de la Federación eurasiática a participar en la edición 31 de la Feria Internacional de La Habana, en noviembre, y anunció la celebración paralela en la capital cubana del Consejo empresarial bilateral.

LA ZONA ESPECIAL DE DESARROLLO DEL MARIEL

Malmierca, por su parte, manifestó satisfacción por el desarrollo de las negociaciones en el ámbito de la comisión intergubernamental, lo que consideró un paso importante para consolidar los nexos y crear condiciones favorables a los negocios.

Señaló que grandes compañías rusas como Zarubezhheft, Gazprom neft e Inter Rao participan en proyectos inversionistas conjuntos en la isla, y brindó amplia información sobre la ZEDM.

Resaltó que esta área está muy vinculada con el proceso de actualización del modelo económico cubano, y especialmente con la necesidad de definir una nueva política hacia el capital extranjero.

En la ZEDM, conoció el auditorio, se establece un régimen de políticas especiales para fomentar el desarrollo económico sostenible mediante la atracción de la inversión, la innovación tecnológica y la concertación industrial.

De esta forma, dijo, pretendemos incrementar las exportaciones, sustituir importaciones y generar nuevas fuentes de empleo.

La ZEDM fomentará y protegerá las empresas, los proyectos industriales, agropecuarios, metalmecánicos, turísticos y todo tipo de actividades permitidas por las leyes cubanas, que utilicen tecnologías limpias y produzcan bienes y servicios de alto valor agregado, sobre la base del conocimiento y la innovación, reiteró.

Pretendemos que esta sea una zona tecnológica líder en nuestra región, comentó el copresidente de la Comisión.

Está ubicada alrededor del puerto de Mariel, en el cual hemos invertido en los últimos dos años más de 800 millones de dólares para desarrollar una logística moderna y un puerto de aguas profunda que va a permitir el acceso de buques de alto calado, recordó.

Informó que abarca una extensión de 465 kilómetros cuadrados y está a solo 45 kilómetros al noroccidente de La Habana.

Vamos a tener ahí un favorable ambiente de negocios, en primer lugar por un marco legal seguro y transparente. Un Decreto Ley que crea la zona especial, con su reglamento, y seis normas complementarias norman jurídicamente la operación de este territorio, explicó.

Sobre la infraestructura, insistió en que estará desarrollada no solo por el puerto, sino por la red de carreteras, ferrovías y aeropuertos cercanos.

Otro elemento favorable es que en la ZEDM radicará un grupo de instituciones dedicadas por entero a dar servicios y atender las solicitudes de los inversionistas con personal bien preparado, anticipó.

Reiteró Malmierca que se mantienen las garantías a los inversionistas extranjeros de tener plena protección y seguridad de esos activos, los cuales no pueden ser expropiados.

Disponen esas inversiones, además, de protección contra reclamaciones de terceros, garantías del Estado a la libre transferencia al exterior de dividendos, utilidades y otros ingresos, entre otras ventajas, aclaró.

La ZEDM no solo tiene una ubicación estratégica, lo cual ya es una ventaja, sino que hay más de 30 puertos importantes a su alrededor, por lo que la podemos llamar, por su situación geográfica, como "la llave del Golfo de México", subrayó Malmierca.

El titular advirtió que esta área tendrá, además, un sistema muy ágil de tramitación de los negocios, que eliminará prácticamente todos las gestiones burocráticas que han existido en la isla.

Dispondrá el proyecto de Mariel, asimismo, de un régimen tributario con incentivos fiscales muy fuertes. No habrá impuestos sobre utilidades en los primeros 10 años de operación de los negocios, y posteriormente será solo de 12 por ciento, muy inferior al que rige en el país, se informó.

Hacia la ZEDM esperamos atraer inversiones en sectores priorizados como biotecnología, industria farmacéutica, energía, en especial la renovable, industria agroalimentaria, turismo, el sector inmobiliario, industria de envase y embalaje, agricultura, informática y telecomunicaciones, enumeró Malmierca.

Aseguró que muy especialmente en esta primera etapa, Cuba espera fomentar inversiones en infraestructura.

Tenemos mucho interés en que las empresas rusas nos acompañen en estos esfuerzos por el desarrollo de nuestro país, siempre con un sentido de beneficio mutuo, concluyó el ministro.

PRIMERAS RESPUESTAS

La directora general de la Oficina de la ZEDM, Ana Teresa Igarza, expresó satisfacción en declaraciones a Prensa Latina por el interés mostrado por el Gobierno y el empresariado ruso en relación con ese territorio.

Tras participar en la oncena reunión de la Comisión, la titular de la entidad nacional adscrita al Consejo de Ministros calificó de positiva la reacción percibida.

Fue buena la respuesta en temas energéticos, fundamentalmente en energía renovable, transporte, incluida la parte de puertos, aunque es un sector en el que falta avanzar, pues solo estamos trabajando ahora en la terminal de contenedores, declaró.

Agregó que la parte rusa también se interesó por la creación de infraestructura vial y eléctrica y otros temas como biotecnología, turismo de salud e informática y comunicaciones.

En este último caso, contactó con nosotros una empresa interesada en producir en Cuba fibras ópticas y tecnologías de punta, exportables hacia el resto de la zona, expresó Igarza.

La rusa Tatiana Mashkova, consejera del Comité Nacional para la Cooperación Económica con los Países de Latinoamérica, por su parte, sostuvo que en comparación con reuniones anteriores de la comisión mixta, la oncena sesión mostró nuevos horizontes al empresariado de su país para la colaboración bilateral.

Jpm/rcg
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i42.tinypic.com/6eq1k4.gif[/IMG]
02/11/2013 18:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Apre l’Ufficio Regolatore nella zona industriale di Mariel

Le autorità cubane hanno annunciato l’apertura dell’Ufficio Regolatore della Zona Speciale di Sviluppo di Mariel (ZED) con la finalità di stimolare il processo degli investimenti nell’Isola.

Il direttore di Valutazione degli Affari della ZED, Oscar Pérez, ha detto che questa delegazione comincerà a lavorare da oggi 1º novembre con l’obiettivo di stimolare il progetto del mega-porto e zona industriale di Mariel, a 45 Km. a ovest della capitale.

L’Ufficio Regolatore inizierà un regime speciale tributario, monetario, bancario, lavorativo e doganale per gli investitori interessati.

Pérez, ha aggiunto che si tratta di un trattamento tributario per esentare dal pagamento sugli utili per 10 anni e in maniera eccezionale per periodi maggiori.

Dopo questo tempo i pagamenti saranno del 12%.

La concessione amministrativa sarà rilasciata dal Consiglio dei Ministri per la gestione di un servizio pubblico, un’opera e lo sfruttamento di beni per 50 anni, che si potranno prolungare.

Oscar Pérez ha partecipato nel recente IX Incontro Internazionale Commercio Estero e Investimento Straniero in cui è stato raccomandato di investire nella produzione di medicinali, biotecnologia, energie rinnovabili, agricoltura, industria, turismo, settore immobiliare, telecomunicazioni, informatica e infrastrutture.

La ZED si trova a 45 chilometri a ovest da L’Avana e sarà un asse del commercio per i Caraibi e le Americhe. Copre 465,4 chilometri quadrati in sei municipi della provincia occidentale cubana di Artemisa.

Quest’area stimolerà lo sviluppo economico, l’investimento straniero, l’innovazione tecnologica e la concentrazione industriale con l’obiettivo d’incrementare le esportazioni.
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
03/11/2013 01:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
03/11/2013 01:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[Modificato da cubaa360gradi 03/11/2013 21:01]


- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:24. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic