Prendo spunto da questo corto articolo di Massimo Gramellini poi lo commento
Copio e incollo
Il turista immobile
22/08/2014
MASSIMO GRAMELLINI
Da quarantacinque anni il signor Marco da Pistoia e il signor Davide da Como trascorrono le vacanze in un albergo a tre stelle di Rimini, che ieri ha giustamente premiato la loro mancanza di inquietudine o di originalità. I due mattacchioni frequentano lo stesso chilometro quadrato di Romagna fin dall’infanzia. Senza mai desiderarne altri. Senza mai farselo venire a noia. Può darsi che durante l’inverno conducano vite spericolate da cui trasgrediscono in estate con una resa totale all’abitudinarietà. Ma è più probabile che la costanza delle loro predilezioni estive sia il riflesso di uno stato d’animo esistenziale. Che il signor Marco e il signor Davide si alzino ogni giorno alla stessa ora e ogni giorno inzuppino nel caffelatte lo stesso numero di fette biscottate: possibilmente dispari. Che si rechino senza fretta, ma anche senza angoscia al lavoro e, sbrigate le incombenze mattutine con piglio affidabile, si concedano una pausa pranzo sempre nello stesso bar, dove naturalmente ordineranno «il solito». Che la sera rientrino a casa sempre alla stessa ora, si siedano a tavola con la famiglia in tempo per rispondere alle domande del quiz che precede il telegiornale e, dopo aver sfogliato qualche pagina di libro o videata di computer fantasticando su luoghi e personaggi che non hanno alcun desiderio di conoscere dal vivo, si rechino a letto non prima di essersi sorbiti una tisana non caldissima, però neanche troppo tiepida.
Ma se fosse questa la felicità? Guardo gli habitué dell’albergo riminese come dei missionari: con rispetto e ammirazione, ma senza avere la forza di imitarli. E neppure la voglia.
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Questi due simpatici protagonisti del articolo, mi ricordano molto quei turisti che vanno a Cuba. Da anni sempre nello stesso posto, con una liturgia ben precisa e sempre uguale.
Qui Gramellini immagina questi signori, un po' pantofolai, a Cuba magari sono seduti al Parque Central, per aspettare la loro "conquista", ma alla fine cambia poco.
Vanno in posti schifosi, dove non c'è nulla, se non la brutta copia di una città di provincia occidentale, non vanno al mare, perchè magari lontano. Non conoscono nemmeno le 4 cittadine vicine. Conoscono il bar meno peggio, dove incontrano altri turisti, e stanno li ore a pettegolare sui cubani, poi la sera si apre la caccia, sempre più triste di anno in anno. Dove non c'è nemmeno più l' emozione di farsi prendere per il culo da qualche fanciulla, perchè le balle ora mai le conoscono tutte. Così passano le loro vacanze. Di Cuba conoscono poco o nulla, se non le chiacchere fatte con altri turisti. I cubani li prendono amabilmente per il culo, raccontandogli quello che vogliono.
La differenza è che si fanno 10 ore di aereo, dormono in qualche stamberga, mangiano male e sicuramente spendono di più.
Ma quando tornano, raccontano al mondo che Loro a Cuba sono di casa, praticamente dei quasi cubani. Raccontano che di Cuba sanno tutto, sfoggiando uno spagnolo improbabile, stupendo la gente con li prezzo del mattone a Cuba o di un sacco di cemento. Come a dire che chi gli ascolta gli interessa una mazza di queste cose, poi se sono ripetute 20 volte, credo che ci sia un fuggi fuggi.
Poi ci sono i forum, magari si aprono un blog, e quando più nessuno gli ascolta dal vero, si sfogano in rete. Alla fine anche dopo 20 anni che vanno a Cuba, sempre nel medesimo posto nessuno gli regala nulla, diventano monomaniacali e si lamentano perchè non trovano il Cynar a Cuba. Oppure sognano da sempre di trovare il grande affare che gli farà svoltare la vita, ai Caraibi. Cuba diventa un ossessione quasi da persona autistica. Ora mai dopo molti anni non parlano neanche più delle loro "conquiste" perchè un po' se ne vergognano. Loro invecchiano, e le ragazze "sedotte" sempre più giovani.
Chissà se sanno di essere uguali ai due che da quarantacinque anni vanno in riviera romagnola. Sicuramente Marco e Davide, non ci fanno due maroni in rete con le loro esperienze romagnole, e trovano il Cynar in qualsiasi bar.
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[Modificato da agente bunda 23/08/2014 22:08]