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Mi rivolgo a chi potesse darmi notizie sicure inerenti alla nuova normativa sui passaggi di proprietà degli immobili.
Dall'entrata in vigore della nuova normativa che permette la compravendita tra i residenti, dovrebbe essere stato introdotto
il principio di retroattività della suddetta norma che in sostanza
"condonerebbe" i passaggi di proprietà effettuati in precedenza
sotto forma, fittizia, di permuta. Sarebbe riconosciuto cioè il diritto di coloro che, da prima dell'entrata in vigore della nuova legge, risultavano già intestatari di una casa, pur avendolo acquisito sotto forma di permuta, molte volte fasulla, e quindi non più a rischio di contestazioni ed esproprio da parte delle autorità. Tutto ciò mi era stato dato per certo da un avvocato che lavorava in consultoria giuridica stranieri a Miramar, ma che purtroppo ha avuto gravi problemi di salute e non posso ricontattare. Vi risulta confermato quanto riportato sopra o è una bufala ? Grazie a chiunque potrà darmi chiarimenti a riguardo !
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Che io sappia è una mezza bufala, nel senso che la legge non è retroattiva, ma si possono "sanare" le cose facendo i documenti ex novo. Se ne vale la pena. In genere se la "permuta" era andata a buon fine non c'è bisogno di sanare niente. Comunque nel testo di legge non si parla affatto di "retroattività", è solo una legge tipo quella delle auto, rendere legali operazioni che si facevano comunque....dalla legge in poi. [Modificato da ilvecchioeilmare1944 14/04/2012 21:39] |
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ilvecchioeilmare1944, 14/04/2012 21.38:
Che io sappia è una mezza bufala, nel senso che la legge non è retroattiva, ma si possono "sanare" le cose facendo i documenti ex novo. Se ne vale la pena. In genere se la "permuta" era andata a buon fine non c'è bisogno di sanare niente. Comunque nel testo di legge non si parla affatto di "retroattività", è solo una legge tipo quella delle auto, rendere legali operazioni che si facevano comunque....dalla legge in poi.
Il mio dubbio era proprio relativo al fatto di "sanare" o meno. Se valesse la pena andare a sollevare una questione in sedi dove le "attenzioni" potrebbero essere sgradite o lasciare le cose come stanno,
pur non potendo essere del tutto tranquilli viste alcune vicende analoghe terminate con l'esproprio. Sai se esiste un termine di tempo,
passato il quale non si può più essere oggetto di contestazione da parte
delle autorità ? GRAZIE per l'aiuto...
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Il termine di tempo è di un anno ed è fra le parti, nel caso si scoprissero "vizi occulti" nella proprietà permutata. Nel caso dello Stato...non ci sono termini. I casi di esproprio a cui ti riferisci sono quelli in cui gli "Aston" del caso hanno effettuato "permute" di un cuarto a Marianao con una mansion a Miramar...per esempio. E' evidente che non c'è proporzione tra i valori "permutati". Bisogna(va)sempre avere il senso della misura. Con la nuova legge uno adesso può comprare quello che vuole senza "permute" di mezzo. Quello che ha detto il tal avvocto è per permettergli di guadagnare qualcosa su fatti già passati "in giudicato". sempre a beneficio degli "Aston". Pertanto rettifico, non si tratta di "mezza" bufala, ma intera.
Negli anni '80 hanno fatto un film, una simpatica commedia con Rosita Fornés e Ramoncito Veloz che si intitola "Se permuta", dove la protagonista, da un alloggio modesto arriva a una casa enorme, ma il tutto si svolge con una serie infinita di permute che vanno aumentando poco a poco i valori permutati, alla fine poi tutto in vacca comunque. Se hai occasione cerca di trovarlo. [Modificato da ilvecchioeilmare1944 15/04/2012 12:01] |
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ilvecchioeilmare1944, 15/04/2012 11.56:
Il termine di tempo è di un anno ed è fra le parti, nel caso si scoprissero "vizi occulti" nella proprietà permutata. Nel caso dello Stato...non ci sono termini. I casi di esproprio a cui ti riferisci sono quelli in cui gli "Aston" del caso hanno effettuato "permute" di un cuarto a Marianao con una mansion a Miramar...per esempio. E' evidente che non c'è proporzione tra i valori "permutati". Bisogna(va)sempre avere il senso della misura. Con la nuova legge uno adesso può comprare quello che vuole senza "permute" di mezzo. Quello che ha detto il tal avvocto è per permettergli di guadagnare qualcosa su fatti già passati "in giudicato". sempre a beneficio degli "Aston". Pertanto rettifico, non si tratta di "mezza" bufala, ma intera.
Negli anni '80 hanno fatto un film, una simpatica commedia con Rosita Fornés e Ramoncito Veloz che si intitola "Se permuta", dove la protagonista, da un alloggio modesto arriva a una casa enorme, ma il tutto si svolge con una serie infinita di permute che vanno aumentando poco a poco i valori permutati, alla fine poi tutto in vacca comunque. Se hai occasione cerca di trovarlo.
Grazie ancora per i chiarimenti, in effetti quando si fece l'operazione non mancavano gli esempi di esproprio come quello che hai fatto tu (ad esempio sono stato testimone di una permuta da San Miguel
a Bahia con un nostro connazionale di mezzo. Ebbene aspettarono che
avesse terminato di sistemare la nuova casa con tutto quanto, e gliela
espropriarono.... E non era nè Vedado, nè Miramar, nè Siboney !!!) Nel
mio caso è una cosiddetta "tripla" permuta, in zone similari all'esempio sopra riportato, ma vorrei poter stare tranquillo....
Immaginati che per evitare di far parlare "los chismosos del barrio" quando vado,
non vivo neanche lì, ma andiamo in casa particular o in un altra casa
della famiglia... Almeno i primi anni l'avvocato, amico della famiglia, aveva suggerito di fare così per maggior sicurezza.
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