Cuba: l’uragano non ha fermato l’eolico

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
bonvys
00lunedì 26 novembre 2012 13:21
Nessuna interruzione per le due wind farm cubane
Cuba: l’uragano non ha fermato l’eolico
Durante l’urugano che poche settimane fa ha colpito prima i Caraibi e poi gli States, i due impianti eolici di Gibara non hanno subito danni

(Rinnovabili.it) – A distanza di poche settimane le stime provvisorie dei danni provocati dall’uragano Sandy in America evidenziano cifre da capogiro. Danni alle case e alle infrastrutture registrate nei Caraibi, specialmente ad Haiti e Cuba, hanno messo in ginocchio la popolazione. Ma nella provincia di Holguín, i due parchi eolici di Gibara I – per un totale di 5,1 MW di capacità ottenuta dall’istallazione di sei turbine da 850 kW – e la centrale da 4,5 MW Gibara II non hanno subito alcun danno, continuando a funzionare così come accadde in Giappone in occasione dello tsunami del marzo 2011.

Entrambi i parchi sono stati investiti dalla furia dell’uragano, con venti che soffiavano a 180 km/h, ma i controlli tecnici effettuati la hanno permesso di affermare, durante l’incontro del governo con la WWEA (World Wind Energy Association), che nessuno dei due parchi ha riportato danni gravi, continuando a generare energia.

Prof. Conrado Moreno, co-presidente della WWEC2013, la World Wind Energy Conference che si svolgerà a L’Avana dal 3 al 5 giugno, e Professore presso il Centro cubano per le Tecnologie delle Energie Rinnovabili CETER ha dichiarato: “Cuba ha installato due parchi eolici nelle vicinanza di Gibara negli anni 2008 e 2010, sapendo che avrebbero potuto essere colpiti da un uragano. Per questo i nostri esperti hanno preso tutte le precauzioni necessarie e l’uragano Sandy ha dimostrato chiaramente che le centrali eoliche di Cuba sono affidabili e sicure anche in condizioni estreme. […] Naturalmente vogliamo condividere la nostra esperienza con la comunità mondiale del vento e siamo lieti di poterla invitare alla WWEC2013 che si svolgerà a L’Avana nel mese di giugno 2013″.

Stefan Gsänger, Segretario Generale della WWEA ha commentato “L’uragano Sandy ci ha ricordato la vulnerabilità della nostra civiltà dalle calamità naturali, come il terremoto e lo tsunami che colpì il Giappone un anno fa. E come successe 20 mesi fa, Sandy ha dimostrato i rischi elevati collegati all’energia nucleare e l’affidabilità dell’energia eolica, anche in condizioni così estreme. La sopravvivenza dei parchi eolici cubani è un segnale forte, come il parco eolico giapponese l’anno scorso, che è stato colpito dal terremoto e da uno tsunami enorme senza subire danni. Mentre tutto questo accadeva, le centrali nucleari e fossili non sono state in grado di fornire elettricità. Dobbiamo imparare la lezione e accelerare la transizione verso le energie rinnovabili decentrate come l’energia eolica, in tutto il mondo. “
agente bunda
00lunedì 26 novembre 2012 14:36
Re: Nessuna interruzione per le due wind farm cubane
bonvys, 26/11/2012 13:21:

Cuba: l’uragano non ha fermato l’eolico
Durante l’urugano che poche settimane fa ha colpito prima i Caraibi e poi gli States, i due impianti eolici di Gibara non hanno subito danni

(Rinnovabili.it) – A distanza di poche settimane le stime provvisorie dei danni provocati dall’uragano Sandy in America evidenziano cifre da capogiro. Danni alle case e alle infrastrutture registrate nei Caraibi, specialmente ad Haiti e Cuba, hanno messo in ginocchio la popolazione. Ma nella provincia di Holguín, i due parchi eolici di Gibara I – per un totale di 5,1 MW di capacità ottenuta dall’istallazione di sei turbine da 850 kW – e la centrale da 4,5 MW Gibara II non hanno subito alcun danno, continuando a funzionare così come accadde in Giappone in occasione dello tsunami del marzo 2011.

Entrambi i parchi sono stati investiti dalla furia dell’uragano, con venti che soffiavano a 180 km/h, ma i controlli tecnici effettuati la hanno permesso di affermare, durante l’incontro del governo con la WWEA (World Wind Energy Association), che nessuno dei due parchi ha riportato danni gravi, continuando a generare energia.

Prof. Conrado Moreno, co-presidente della WWEC2013, la World Wind Energy Conference che si svolgerà a L’Avana dal 3 al 5 giugno, e Professore presso il Centro cubano per le Tecnologie delle Energie Rinnovabili CETER ha dichiarato: “Cuba ha installato due parchi eolici nelle vicinanza di Gibara negli anni 2008 e 2010, sapendo che avrebbero potuto essere colpiti da un uragano. Per questo i nostri esperti hanno preso tutte le precauzioni necessarie e l’uragano Sandy ha dimostrato chiaramente che le centrali eoliche di Cuba sono affidabili e sicure anche in condizioni estreme. […] Naturalmente vogliamo condividere la nostra esperienza con la comunità mondiale del vento e siamo lieti di poterla invitare alla WWEC2013 che si svolgerà a L’Avana nel mese di giugno 2013″.

Stefan Gsänger, Segretario Generale della WWEA ha commentato “L’uragano Sandy ci ha ricordato la vulnerabilità della nostra civiltà dalle calamità naturali, come il terremoto e lo tsunami che colpì il Giappone un anno fa. E come successe 20 mesi fa, Sandy ha dimostrato i rischi elevati collegati all’energia nucleare e l’affidabilità dell’energia eolica, anche in condizioni così estreme. La sopravvivenza dei parchi eolici cubani è un segnale forte, come il parco eolico giapponese l’anno scorso, che è stato colpito dal terremoto e da uno tsunami enorme senza subire danni. Mentre tutto questo accadeva, le centrali nucleari e fossili non sono state in grado di fornire elettricità. Dobbiamo imparare la lezione e accelerare la transizione verso le energie rinnovabili decentrate come l’energia eolica, in tutto il mondo. “



Posso confermare che a Gibara tutto funziona, sono passato dopo una settimana dal ciclone, che comunque non ha colpito la zona questa volta, per fortuna a differenza di IKe, che 4 anni fa ha fatto notevoli danni.

Gli impianti che si vedono dalla punta del mirador di Gibara sono ben poca cosa una decina di mulini, posti sulle due punte verso il mare.

A Gibara stanno costruendo un grande albergo, sembra molto lussuoso, proprio nel centro della cittadina, quindi a breve diventerà un punto turistico.

Per chi fa un salto a Gibara consiglio gli ostiones, che si trovano un po' ovunque e sono buonissimi a chi piacciono.
Ho mangiato in un paladar su una terrazza, non ricordo il nome, posto bellissimo, con cucina a vista, un ottima tartaruga, pagato in moneta nazionale, praticamente nulla.

Gibara è da vedere, veramente bella.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:07.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com