agente bunda
00giovedì 8 dicembre 2011 16:16
Chi lo ricorda?
Io lo ricordo molto bene, ero a Cuba sul finire del 1999 ( mi pare che l' anno fosse quello).
Ero al Havana, la mobilitazione era enorme. Alloggiavo al Hotel Riviera, ricordo la musica e gli slogan assordanti davanti al SINA, giorno e notte, con un impianto di no so quanti watt, che mi rimbombano nella stanza.
La storia è degna di una novela della Globo, quelle in orario serale.
Il bimbo naufraga nello stretto tra Cuba e Miami. Mi pare che la madre perì, ma non ne sono sicuro. Il bimbo fu salvato dalle acque e portato a Miami, dove suoi parenti lo presero in casa.
Il padre "spinto" d' amore, lo rivoleva a Cuba. Poi la storia diventa tutta politica e di propaganda.
Alla fine gli USA con bliz di polizia prendono il bambino da casa dei parenti e lo rispediscono a Cuba. La cosà durò parecchi mesi.
Elian diventò un simbolo, il padre si è sistemato la vita. Ora il giovane diventato ragazzo fa l' accademia militare.
Buon compleanno Elian, e spero che la tua vita abbia un futuro radioso....Tu ti sei salvato da quel tratto infernale di mare, ma ricorda che molti tuoi concittadini, sono morti, diciamo che sei quasi un miracolato.
cubaa360gradi
00giovedì 8 dicembre 2011 22:32
Hoy se realiza un programa especial en la televisión nacional con motivo
de su cumpleaños. Una vez más el régimen usa la imagen de Elián
González, pero no puede cambiar aunque lo quiera, la expresión de su rostro.
www.miscelaneasdecuba.net/web/article.asp?artID=34540
agente bunda
00venerdì 9 dicembre 2011 12:40
Ecco un intervista ufficiale al giovane Eliàn.
Ogni commento penso sia più che superfluo.......
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