Il solito Lamrani

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
agente bunda
00mercoledì 29 febbraio 2012 11:27
Il solito Lamrani, piccolo professore a contratto di una università parigina- non la Sorbana come qualcuno sostiene- scrive il suo ennesimo articolo contro Yoani Sanchez, da una testata messicana.
Lui è padrone di criticare chi vuole, magari potrebbe ricordare che a Cuba la pratica della critica è vietata, ma fa lo stesso, sarebbe prendere troppo.

Ora la critica si rifà su Twitter, mezzo assai scomodo per tutte le dittature e non solo.

Leggendo l' articolo, si nota come sconvolge la realtà, farneticando che i folower della Sanchez siano praticamente falsi, cosa che potrebbe anche essere possibile, ma con malizia ci racconta che sono pagati da qualcuno [SM=g7566] , con quali prove io mi chiedo?

Se sono falsi dovrebbe essere un successo per la dittatura cubana, Yoani Sanchez non è seguita da nessuno perchè allora preoccuparsi?

Poi si avventura sui costi che sostiene la Sanchez per inviare i cinguetti su Twitter, anche qui con dati manipolati e fantasiosi. Coma fa il nostro Lamrani, evidentemente a corto di argomenti, ci racconta che i costi sostenuti circa 400 euro al mese sono una cifra che proporzionata a un salario medio europeo, sono insostenibili per cubano, farneticando cifre, si arriva a parlare di decine di migliaia di euro proporzionati ad un europeo. Ancora insiste insinuando dubbi, che qualche forza oscura e nemica del popolo cubano sostiene queste enormi spese, che in realtà non esistono. [SM=g8075] .

Lamrani dopo aver manipolato un intervista a Yoani Sanchez, ora manipola le spese che sostiene. Veramente senza vergogna.

Ora criticare è una grande cosa, ma perchè manipolare la realtà con fantasiose ricostruzioni, usando la denigrazione come unico mezzo, l' insinuazione come metodo. Perchè Lamrani non critica quello che scrive la Sanchez, sarebbe la cosa più onesta non vi pare?

Comunque visto le enormi spese che sostiene la Sanchez, secondo Lamrani, mi sembra più che giusto che quando richiede una ricarica al telefonino gli venga data, e non come sostiene qualcuno che sia una semplice speculazione.. [SM=g7566]

P.S. consiglio di non inviare ricariche alla Sanchez, se non volete entrare in qualche lista nera del regime cubano.. [SM=g7566] .

Copio e incollo l' articolo di Lamrani uscito su la Jornada giornale Messicano e riportato da Prensa latina.

Discute Salim Lamrani la popolarità di una blogger cubana in Twitter

Messico, 27 feb (Prensa Latina) La supposta popolarità della blogger cubana Yoani Sanchez in Twitter è discussa dal quotidiano messicano La Jornada, poiché la quarta parte dei suoi seguaci nella rete sociale sono account inattivi.

D’accordo con l'articolo “Chi c’è dietro Yoani Sanchez?”, del giornalista Salim Lamrani, circa 50 mila seguaci della Sanchez sono in realtà account fantasma, che creano l'illusione che la blogger goda di una grande notorietà nelle reti sociali.

Dei 214 mila 63 profili del suo account, 27 mila 12 sono vuoti (senza foto) e 20 mila rivestono le caratteristiche di account fantasmi con un'attività inesistente nella rete (da zero a tre messaggi mandati dalla creazione dell’account), afferma Lamrani.

Tra gli account fantasma, aggrega, tre mila 363 non hanno nessun seguace e due mila 897 seguono solo l’account della blogger, mentre alcuni presentano caratteristiche abbastanza strane, non avendo seguaci, e seguendo solo Sanchez ed avere emesso più di due mila messaggi.

Ricorda che la popolarità in questa rete sociale dipende dal numero di seguaci, perché quanto più numerosi sono, maggiore è l'esposizione dell’account, insieme ad esistere una forte correlazione tra il numero di persone seguite e la visibilità.

Secondo Lamrani, l'operazione destinata a creare una popolarità fittizia via Twitter è impossibile da realizzare senza accesso ad Internet, oltre a precisare appoggio tecnologico ed un presupposto conseguente.

Per un esercito di 25 mila seguaci inventati in Twitter si pagano fino a due mila dollari, e per 500 profili utilizzati da 50 persone possono spendersi tra 12 mila e 15 mila dollari, cita Lamrani in uno studio realizzato dal quotidiano.

L'articolo qualifica inoltre come difficilmente credibile la versione della blogger che twittea via sms senza accesso alla web, è un fatto assolutamente impossibile seguire a oltre 80 mila persone, solo per sms od a partire da una connessione settimanale da un hotel.

Secondo Lamrani, la blogger emette una media di 9,3 messaggi al giorno, mentre nel 2011 pubblicò circa 400 messaggi al mese, per quello che, considerando che il prezzo di un messaggio in Cuba è di un peso convertibile (CUC), rappresenta un totale di 400 CUC mensili in quell'attività.

Sanchez spende in Cuba una somma che corrisponde, se fosse francese, a 25 mila euro mensili in Twitter, cioè 300 mila euro annuali. Da dove procedono le risorse necessarie a queste attività?, discute il giornalista.

Quante persone seguono realmente le attività dell'oppositrice cubana nella rete sociale? Chi finanzia la creazione di account fittizi? Con quale obiettivo? Quali sono gli interessi che si nascondono dietro la figura da Yoani Sanchez?, sono altre dei punti interrogativi che espone Lamrani.
ladillita.
00giovedì 1 marzo 2012 02:51


Quante persone seguono realmente le attività dell'oppositrice cubana nella rete sociale?
Chi finanzia la creazione di account fittizi?
Con quale obiettivo? Quali sono gli interessi che si nascondono dietro la figura da Yoani Sanchez?,




..mi sa che esto prof [SM=g2828109] è un altro.. [SM=g2825553]


[SM=x2835435]
Gigi..
00giovedì 1 marzo 2012 09:11
1)Quante persone seguono realmente le attività dell'oppositrice cubana nella rete sociale?

2)Chi finanzia la creazione di account fittizi?

3)Con quale obiettivo?

4)Quali sono gli interessi che si nascondono dietro la figura da Yoani Sanchez?,





1) Il fruttivendolo all'angolo ed il mio postino.

2) Paperino

3) Mettere a dieta la Merkel

4) Sovvertire l'ordine mondiale


ah, dimenticavo....ma che vadano a cagare Lamrani e tutti i personaggi come lui...
agente bunda
00martedì 6 marzo 2012 18:05
Ecco che arriva la spiegazione delle fantasie di lamrani.
Certo che per un professore universitario Europeo, non è molto bello fare lo zerbino al regime castrista [SM=g7563] .

L' articolo che riporta Cubadebate, riprende l' articolo di lamrani dando per verità le cose scritte da Lui.

Ora scopriamo che una SEGRETISSIMA, riunione al SINA dove i partecipanti secondo l' articolo erano lì per dividersi dei soldi, la cosa talmente segreta che Yoani Sanchez lo pubblica su Twitter in tempo reale.
[SM=g8890] doveva proprio essere segreta come riunione... [SM=g7560] .

Ma l' articolo spiega che il twitter di Yoani costa molto e pagato dal Sina come ci racconta Lamrani...

Va bè che siamo tutti servi, ma almeno un po' di orgoglio..... [SM=g7574]

Copio e incollo l' articolo e i segreti del SINA...


Gli USA sono protagonisti di una nuova provocazione a L’Avana
3 Mar 2012 +
In questo articolo: Cuba, Stato di SATS, USA

1
Che cosa succederebbe se un funzionario diplomatico cubano a Washington si riunisse, in compagnia di rappresentanti di altri paesi dell’ALBA, con integranti del Movimento Occupy Wall Street, ai quali somministrassero frequentemente denaro ed equipaggiamento?

Una situazione inversa è quella che ha svegliato l’indignazione degli utenti della rete sociale Twitter quando videro l’immagine che accompagna questo post, divulgata da uno degli “oppositori” che finanziano i “Programmi di promozione della democrazia in Cuba” a carico dello State Department.

Lo spazio Stato di SATS che accompagnava a L’Avana le provocazioni di una flottiglia diretta da Miami da personaggi nel dicembre scorso con curriculum terrorista, accoglieva questo 1° marzo il discorso del capo aggiunto della Sezione di Interessi degli USA a Cuba. Secondo dati divulgati in Twitter, il rappresentante nordamericano era accompagnato da diplomatici di altri paesi membri dell’UE, come Polonia e Svezia, il cui cancelliere pochi giorni fa è stato accusato pubblicamente di essere spia degli USA.

Casualità? Stato di SATS è lo stesso spazio dove Yoani Sanchez ed altri personaggi vincolati al governo degli USA organizzavano alcune settimane fa una rete di fotografi per diffondere le immagini con cui, arrivato il momento, si argomenterà la necessità di un intervento militare a Cuba.

I fatti

Dalle 10:30 am fino alla 1:30 pm di questo sabato il Secondo Capo dell’Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a L’Avana, Charles Varcklay, presidiò una riunione organizzata per discutere gli aiuti che gli USA fornirebbero ai gruppi che lavorano per un cambiamento di regime nell’Isola, agli ordini di Washington. Tra i partecipanti si trovavano, oltre ai due nordamericani, la diplomatica Anna Bienkosz, Consigliere Politica-economica, dell’Ambasciata della Polonia, ed il Consigliere in transito dell’Ambasciata della Svezia, Lars Gunnat. Nell’udienza, oltre ad una ventina di ipotetici “dissidenti”, c’era Yoani Sanchez, che ha fatto conoscere questa riunione in Twitter. Domenica scorsa il quotidiano messicano La Jornada pubblicò un’esaustiva investigazione che dimostra che la blogger utilizza i servizi automatici che richiedono di alti finanziamenti, per aumentare fraudolentemente il suo account nella rete sociale di microblogging.

preso da La pupilla insomne

articolo di Iroel Sanchez

traduzione di Ida Garberi
cubaa360gradi
00martedì 6 marzo 2012 18:57
Sto Lamrani detto senza tanti gir in giro e peli
sulla lingua ma a me fa proprio [SM=g7303]

Degno compare di [SM=g2825791] [SM=g7561] [SM=g7561]

[SM=g10041]
agente bunda
00martedì 6 marzo 2012 19:19
Re:
cubaa360gradi, 06/03/2012 18.57:

Sto Lamrani detto senza tanti gir in giro e peli
sulla lingua ma a me fa proprio [SM=g7303]

Degno compare di [SM=g2825791] [SM=g7561] [SM=g7561]

[SM=g10041]



Il sistema usato è abbastanza semplice, ma alle volte funziona.

Prendi un mezzo sfigato come Lamrani, lo fai scrivere un po' di cose, rendendolo pubblico specialmente negli ambienti che ti interessano.

Poi ogni tanto fa qualche articolo in qualche giornale straniero, raccontando un po' di fantasie, poi dopo un po' di tempo quasi casualmente lo riporti, sostenendo altre cose ma lo porti come prova quasi sopra le parti e il gioco è fatto. La disinformacia funziona così.

Il povero Lamrani però un po' di anni fa prese una cantonata, con report senza frontiere, aveva fatto un attacco raccontando di soldi della CIA e strane commistioni tra agenzie segrete e report senza frontiere. Il segretario di questa asociazione lo ha invitato ad un dibattito pubblico in una tv francese, Lamrani non si è presentato... facendo una figura di merda...

Se noti anche Gianni Minà non accetta nessun faccia a faccia su Cuba............. [SM=g7574]


agente bunda
00mercoledì 14 marzo 2012 22:29
Gordiano Lupi un po' in ritardo arriva a commentare l' articolo di lamrani.

Riporto incipit ma poi riporto un commento di un lettore che guarda caso calza a pennello alla ricostruzione da noi fatta su come funziona la disinformacia e come certi polii ci cascano ancora.

Articolo di Gordiano Lupi...
e folli spese di Yoani

13 Marzo 2012

È in atto una campagna mediatica contro lo spazio Twitter di Yoani per tentare di dimostrare che le oltre 214.000 persone che la seguono sul popolare social network, sarebbero frutto di denaro e tecnologia.


Il regime continua la sua crociata contro Yoani Sánchez con il solo scopo di gettare discretito sulla famosa blogger. Salim Lamrani - uno specialista della materia - torna a colpire ancora come longa manus governativa e pubblica un articolo sul giornale messicano La Jornada, sul tema Yoani Sánchez e Twitter. Questo articolo ha dato origine a una campagna mediatica sul popolare social network, animata dalle brigate di risposta cibernetica di regime, sotto l’etichetta #YoaniFraude.
Non è la prima volta che il nostro Lamrani tenta di diffamare la blogger, ma ormai sono poche le persone intelligenti disposte a credere ai cani da guardia del sistema castrista, pseudogiornalisti che inventano le peggiori favole e danno credito alle cose più assurde, a uso e consumo dei convinti assertori del regime. La campagna mossa contro Yoani pretenderebbe di dimostrare che le oltre 214.000 persone iscritte al suo spazio Twitter sono state ottenute investendo denaro e tecnologia.
Lamrani calcola che per la quantità di messaggi che Yoani manda ogni mese potrebbe spendere circa 400 CUC (CUC = peso convertibile, moneta turistica parificata al dollaro)......Prosegue ma tanto sappiamo già quello che vuole dire....

ORA IL COMMENTO DEL BEOTA...

13-03-2012
Adesso la mettiamo sui numeri di fan che ha Yoani comparata con Fidel...lo sa (lupi) che senza Fidel Yoani non sarebbe neanche laureata, lo sa che senza Fidel non avremmo mai saputo della sua esistenza?
Se Cuba oggi a differenza degli altri paesi del 3° mondo è conosciuta da tutti è solo grazie Fidel.
Giusto per quelli che non lo sanno Sali Lamrani è un docente universitario, (Parigi-Descartes e all'Università di Marne la Vallée) non è proprio l'ultimo dei pirla,
inoltre ha partecipato nella scrittura del libro
"Il terrorismo degli stati uniti contro cuba" con Gianni Minà e oltre a gli altri.... il più grande intellettuale d'epoca moderna Noam Chomsky.

Lupi avrà qualcosa da dire anche su Noam?
----------------------------------------------------------------------

Bene Lamrani non è l' ultimo dei pirla, ha scritto un libro anche con Gianni Minà.....

Poi non capiamo perchè in Italia Berlusconi ci ha preso in giro per 17 anni... [SM=g2841751]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com