Re:
umbertoumbriano, 06/06/2012 13.15:
Da qualche parte ho letto che non sarà poi molta la quantità di greggio che potrà essere estratta al largo delle coste cubane, e che a Chavez restano addirittura poche settimane di vita.
Poichè ritengo che le due questioni debbano essere considerate legate tra loro per meglio prevedere l'evoluzione della politica cubana, mi domando se il cambio di regime (cubano) potrà essere tanto repentino proprio a ragione della concausa di questi 2 fattori.
Per dirla con parole nostre, quando anche l'ultima pezza si sarà staccata dal culo chi darà credito ai nostri amici?
Questione importante questa.
Io credo che la situazione economica venezuelana- ricordiamo che assieme al Messico, sono gli unici paesi dell' area in recessione- già pongono il problema a Cuba. Raul mi sembra che da parecchio tempo si stia muovendo per risolverlo.
Le fasi legate con il porto di Mariel, legato al Brasile, e l' interessamento del Brasile e Cina per Cuba, forse saranno la risposta al taglio del petrolio venezuelano. Certamente qualche sussulto economico ci sarà a Cuba, ma meno di quello che si possa pensare o che qualcuno spera.
Io spero nella produzione di bioetanolo da parte di Cuba, con il sostegno del Brasile, una volta che il Venezuela, taglierà l' energia quasi gratis a Cuba. Potrebbe essere anche un risveglio del economia cubana.
Comunque la situazione è da tenere sotto controllo, avrà sicuramente degli sviluppi interessanti.