Caro Aurelio, Carromero era imputato di omicidio colposo, delitto per il quale nemmeno nella Cuba più repressiva, mai nessuno ha preso
30 anni di galera. In ogni caso, se fosse stato in buona fede, secondo me, appena giunto in terra Patria si sarebbe dovuto inginocchiare a baciare il suolo (da cattolico fervente qual'è) gridando ai 4 venti la "verità" che il "criminale" regime gli aveva impedito di rivelare (alla presenza dei suoi diplomatici, non solo di "chivatones" e non aspettare dei mesi per costruirsi una "verità" apparentemente inattaccabile.
il grassettato da te scritto e' cio che avrei fatto anche io ma non tutti siamo uguali di fronte a situazioni di grave shock
Ma dimmi un po' come mai anche la famiglia Paya vuole andare ancora piu a fondo alla faccenda?
Anche loro manovrati e per pochi spiaccioli e un po' di audience cosi ben disposti verso un reo di omicidio.
Stikazzi che figli e moglie cosi' ben disposti e benevoli verso l'assassino di chi marito e padre?