Laura, bloccata a Cuba da sei mesi per un banale incidente

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bonvys
00giovedì 18 luglio 2013 09:38
Una 27enne zurighese ha investito con la sua auto un agente, in febbraio. Da allora le è vietato lasciare il Paese .
È una storia che ha dell'assurdo, quella che vede coinvolta una giovane zurighese, Laura Minelli, la quale nel febbraio scorso si era recata a Cuba con un'amica per trascorrere tre piacevoli settimane di vacanze. Tramutatesi ora in già quasi sei mesi di spiacevole impasse. La sua vicenda è stata raccontata dal Blick e ripresa oggi da La Regione.

Fatale, per Laura, fu un banale incidente stradale. Le due amiche avevano infatti noleggiato un'auto per girare l'isola. Malauguratamente, però, hanno investito un poliziotto che le stava affiancando in moto. E alla guida c'era lei, Laura.

Sul momento le ferite riportate dall'agente sembrano lievi. L'uomo si rialza e conduce le due giovani al posto di polizia, dove il test dell'etilometro che viene loro effettuato dà esito negativo. Tutto a posto, quindi, le due ragazze vengono congedate e possono così riprendere, spensieratamente, la loro vacanza.

Al momento di prendere l'aereo per tornare a Zurigo, però, ad attendere Laura c'è una brutta sorpresa. Un funzionario la blocca e le vieta di lasciare l'isola. Il poliziotto investito, infatti, l'ha denunciata dopo essere stato ricoverato, perché ferito in due punti lungo la colonna vertebrale. Laura cerca di risolvere la questione proponendo un indennizzo di duemila franchi. Ma l'agente rifiuta. Da allora è bloccata a Cuba.

Laura, che è nata e cresciuta a Zurigo ma che dispone del passaporto italiano, chiede aiuto all'ambasciata italiana. Che però nulla può. O nulla fa. "Siamo delusi, ci dicono solo di aspettare" ha spiegato la sorella di Laura a La Regione.

Attesa che però si sta protraendo oltremodo. Sono ormai quasi sei mesi che Laura si trova bloccata, senza che nulla si muova. La sua famiglia, il suo datore di lavoro, sono in molti ad attenderla in Svizzera. Ma nessuno sembra poter fare qualcosa.

Certo, Laura non si trova in carcere, può almeno girare liberamente per l'Avana. Ma il soggiorno forzato ha anche un costo, che la sua famiglia non riesce più a sostenere. "Solo di telefono abbiamo già speso 5mila franchi" ha aggiunto la sorella.

In teoria, prima o poi l'inchiesta sull'incidente causato da Laura, a dire il vero piuttosto banale, dovrebbe concludersi. A quel punto, presumibilmente dopo il pagamento di una multa, la zurighese potrebbe tornare alla sua vita normale. Ma, dati i presupposti, la sorella non è così convinta che ciò accada a breve. "Nessuno sa quanto tempo ci vorrà. Chissà quanto bisognerà ancora aspettare..."
duarglide
00giovedì 18 luglio 2013 22:54
Re:
bonvys, 18/07/2013 09:38:

Una 27enne zurighese ha investito con la sua auto un agente, in febbraio. Da allora le è vietato lasciare il Paese .
È una storia che ha dell'assurdo, quella che vede coinvolta una giovane zurighese, Laura Minelli, la quale nel febbraio scorso si era recata a Cuba con un'amica per trascorrere tre piacevoli settimane di vacanze. Tramutatesi ora in già quasi sei mesi di spiacevole impasse. La sua vicenda è stata raccontata dal Blick e ripresa oggi da La Regione.

Fatale, per Laura, fu un banale incidente stradale. Le due amiche avevano infatti noleggiato un'auto per girare l'isola. Malauguratamente, però, hanno investito un poliziotto che le stava affiancando in moto. E alla guida c'era lei, Laura.

Sul momento le ferite riportate dall'agente sembrano lievi. L'uomo si rialza e conduce le due giovani al posto di polizia, dove il test dell'etilometro che viene loro effettuato dà esito negativo. Tutto a posto, quindi, le due ragazze vengono congedate e possono così riprendere, spensieratamente, la loro vacanza.

Al momento di prendere l'aereo per tornare a Zurigo, però, ad attendere Laura c'è una brutta sorpresa. Un funzionario la blocca e le vieta di lasciare l'isola. Il poliziotto investito, infatti, l'ha denunciata dopo essere stato ricoverato, perché ferito in due punti lungo la colonna vertebrale. Laura cerca di risolvere la questione proponendo un indennizzo di duemila franchi. Ma l'agente rifiuta. Da allora è bloccata a Cuba.

Laura, che è nata e cresciuta a Zurigo ma che dispone del passaporto italiano, chiede aiuto all'ambasciata italiana. Che però nulla può. O nulla fa. "Siamo delusi, ci dicono solo di aspettare" ha spiegato la sorella di Laura a La Regione.

Attesa che però si sta protraendo oltremodo. Sono ormai quasi sei mesi che Laura si trova bloccata, senza che nulla si muova. La sua famiglia, il suo datore di lavoro, sono in molti ad attenderla in Svizzera. Ma nessuno sembra poter fare qualcosa.

Certo, Laura non si trova in carcere, può almeno girare liberamente per l'Avana. Ma il soggiorno forzato ha anche un costo, che la sua famiglia non riesce più a sostenere. "Solo di telefono abbiamo già speso 5mila franchi" ha aggiunto la sorella.

In teoria, prima o poi l'inchiesta sull'incidente causato da Laura, a dire il vero piuttosto banale, dovrebbe concludersi. A quel punto, presumibilmente dopo il pagamento di una multa, la zurighese potrebbe tornare alla sua vita normale. Ma, dati i presupposti, la sorella non è così convinta che ciò accada a breve. "Nessuno sa quanto tempo ci vorrà. Chissà quanto bisognerà ancora aspettare..."



io al posto suo prendevo una cigaretta..o "cigarette" per capirci meglio , poi approfittavo per fare un salto a Bay side.. [SM=g3119234] [SM=g3119234]


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