Sarà dura quest'anno

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bonvys
00venerdì 27 luglio 2012 10:24
Con le cessioni importanti fatte..sopratutto in Europa
La vedo molto dura quest'anno per il Milan, con tutte le cessioni importanti fatte per fare cassa e gli scarsi (almeno per ora) acquisti.
Nel campionato italiano potrà certamente dire la sua, ma in europa sarà veramente difficile andare avanti a meno che non ci siano clamorosi colpi di mercato dell'ultimo minuto!
GUGUMARINO
00venerdì 27 luglio 2012 22:56
per un po di anni sarà dura,c'è da costruire un gruppo
cubaa360gradi
00venerdì 27 luglio 2012 23:30
Se le stangate promesse da Palazzi saranno quelle che si dice in giro sara’ un campionato di cacca, fortemente condizionato da squadre che partendo con handicap di diversi punti facile che tireranno i remi in barca senza nemmeno competere piu di tanto. Nelle coppe internazionali poi basta vedere i risultati delle ultime annate e per le ns. difficile e alquanto improbo andare oltre i 1/4 e come al solito sara faccenda di quei 4 come Real, Barcellona, Bayer, Chelsea e forse se non fa qualche cazzata il City del Mancio.

Mettiamoci poi il peggior mercato degli ultimi anni dove nessuno ha piu’ soldi e quei pochi che se ne vanno tutti in faraonici contratti e dove ancor piu’ per ricollocare ns. bidoni non facile per nessuno. Aggiungiamoci poi lo strapotere di quei 4 o 5 club in mani a sceicchi a la cosa diventa ancora piu ardua con orizzonti davvero scuri per il nostrano calcio.

Sara’ dura per il Milan e’ vero, pero’ questo cambio di linea lo vedo inteligente e per nulla male ridurre il monte ingaggi notevolmente che poi e’ proprio quello il macigno che incombe sulle ns. piu blasonate societa’. Quando hai macigni da oltre 100 milioni di ingaggi a stagione fare un buon mercato diventa impossibile specie poi se ricattati da giocatori che ormai piu che sportivi son come dei sindacalisti CGIL di quelli piu’ accaniti.

Alle soglie del fair play finanziario che ormai prima o poi Platini e Blatter metteranno in atto i ns. club ma nessuno in generale puo’ piu mantenere giocatori con ingaggi faraonici alla Ibra e diversi altri e non si puo’ competere con club che promettono contratti faraonici a un ragazzino con un campionato di B alle spalle (Verratti) e arrivano a pagarlo cifre oltre i 10 milioni di euro che nemmeno e’ costato un genietto come Vidal.

Credo comunque che Galliani l’abbia vista giusta e sara’ fondamentale farsi trovare con ingaggi bassi e bilanci apposto altrimenti rischio non ammissione in coppe internazionali. I tanti andati via per fine contratto erano davvero alla frutta e una 50 ina di milioni indietro nelle casse di questi tempi sono oro che luccica.
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