chi fuggì illegalmente potrà tornare

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bonvys
00giovedì 25 ottobre 2012 15:15
Cuba, Castro apre sull'immigrazione: chi fuggì illegalmente potrà tornare
Una nuova riforma della legge sull'immigrazione consentirà ai cubani fuggiti illegalmente dopo il 1994 di tornare in patria. In precedenza sarebbero stati considerati traditori

Andrea Cortellari - Gio, 25/10/2012 - 09:28

Un'ulteriore apertura? Dopo il recente via libera agli espatri, annunciato alcuni giorni fa da Raul Castro - e in vigore dal prossimo 14 gennaio - Cuba fa un altro passo nella riforma delle regole severissime che regolavano finora la libertà di circolazione degli abitanti dell'isola.

La nuova riforma, annunciata dalla tv di Stato, riguarda quanti, dopo il 1994, uscirono illegalmente dall'isola. Potranno ora tornare nel paese d'origine, senza temere ripercussioni. Dal 1959, anno in cui Fidel Castro salì al potere si stima che siano fuggiti due milioni di cubani. La maggior parte ha trovato rifugio negli Stati Uniti.

Questa particolare modifica alla legge sull'immigrazione non considera più traditori quanti abbiano lasciato il suolo cubano. E va ad aggiungersi alla possibilità di espatrio per gli abitanti dell'isola, che grazie alle ultime novità varate in materia potranno uscirne semplicemente mostrando un passaporto. Senza dunque bisogno di permessi d'uscita e lettere d'invito dall'estero.

L'ultima riforma aveva anche prolungato il periodo massimo di permanenza all'estero, da undici a ventiquattro mesi.

Caustico il commento di Yoani Sanchez, blogger cubana arrestata a inizio ottobre. Fermata allora perché intenzionata a protestare in occasione del processo ad Angel Carromero, politico spagnolo accusato della morte dell'oppositore cubano Oswaldo Payà, su twitter la ribelle cubana ha commentato le novità in materia di emigrazione parlando di una riforma "che spaccia la libertà di movimento per una concessione, anziché considerarla un diritto".
bonvys
00giovedì 25 ottobre 2012 15:16
Il solo interesse della riforma è il denaro
A questi parassiti interessa solo che rientrino con un pacco di dollari.Non sono loro che si aprono , sono le cariatidi che sostengono questo sistema che stanno crollando e loro stanno solo cercando in qualche modo di salvarlo.
ilvecchioeilmare1944
00giovedì 25 ottobre 2012 15:47
Io non la vedo proprio così, non credo che gli interessi "SOLO" il danaro. Mi sembra che questa legge e le ulteriori modifiche annunciate solo ieri sera sia un nontevole passo avanti dopo decenni di immobilismo e proibizioni. E' stato messo ordine specialmente alla "burocrazia" che riguardava gli espatri e rimpatri, oltre ad aver sancito altri princìpi importanti. Per quello che si riferisce "al denaro" teniamo presente che sono state abolite la "carta de invitación", la "taglia" dei 150 cuc per la tarjeta blanca" e il pagamento del soggiorno all'estero...non mi sembra poco per chi è interessato "solo" al denaro. Se poi quel poco di buono e i timidi cambiamenti che si fanno a Cuba sono comunque criticabili, va bene così. A notizia, all'interno del Partito, e in maniera ufficiale, anche se solo da parte di una piccola minoranza, si sta mettendo in discussione anche l'art. 5 della Costituzione che prevede il Partito Unico...Critichiamo anche questo, assieme alla "dea" della dissidenza che ha fatto 30 ore di fermo, rispetto ad altri che hanno fatto anni e anni di galera per molto meno?
bonvys
00giovedì 25 ottobre 2012 16:13
Re:
ilvecchioeilmare1944, 25/10/2012 15:47:

Io non la vedo proprio così, non credo che gli interessi "SOLO" il danaro. Mi sembra che questa legge e le ulteriori modifiche annunciate solo ieri sera sia un nontevole passo avanti dopo decenni di immobilismo e proibizioni. E' stato messo ordine specialmente alla "burocrazia" che riguardava gli espatri e rimpatri, oltre ad aver sancito altri princìpi importanti. Per quello che si riferisce "al denaro" teniamo presente che sono state abolite la "carta de invitación", la "taglia" dei 150 cuc per la tarjeta blanca" e il pagamento del soggiorno all'estero...non mi sembra poco per chi è interessato "solo" al denaro. Se poi quel poco di buono e i timidi cambiamenti che si fanno a Cuba sono comunque criticabili, va bene così. A notizia, all'interno del Partito, e in maniera ufficiale, anche se solo da parte di una piccola minoranza, si sta mettendo in discussione anche l'art. 5 della Costituzione che prevede il Partito Unico...Critichiamo anche questo, assieme alla "dea" della dissidenza che ha fatto 30 ore di fermo, rispetto ad altri che hanno fatto anni e anni di galera per molto meno?



Caro Aldo, è questione di punti di vista e di quanto vogliano attuare il "tiro lungo". Cercherò di spiegarmi meglio.
Cuba al momento ospita ogni anno poco meno di 3 milioni di turisti, giusto per fare un paragone con località vicine, Puerto Rico fa 5 milioni di turisti come la Dominicana, Miami ne fa 11-12 e la Florida 64. Come mai? Un mio professore in un corso di specializzazione turistica mi ricordo mi disse che nelle zone turistiche ci devono essere sempre le 3 S e cioè SAND SUN AND SEX e mi sembra che a Cuba non ne manchi nessuna delle 3.
Oltretutto se ai poveri esuli gli metti un sacco di problemi burocratici oltre che economici per rientrare ( e spendere soldi in terra cubana) è chiaro che si riesce a capire meglio come mai Cuba "faccia" numeri minori rispetto ai paesi vicini. Ed i problemi ci sono pure per i turisti, non solo per gli esuli, vedi visto, assicurazione, rotture di tempo ed economiche alla dogana, tassa per uscire, prezzi alti in loco per servizi scadenti (parlo ad esempio di noleggio auto, rapporto qualità/prezzo negli hotel ecc.).
Lo ho sempre detto e lo ripeto, se non avessi moglie e parenti cubani io a Cuba in vacanza, dopo il primo viaggio, non ci ritornerei.

In conclusione con questa nuova legge credo che Cuba stia provando a limitare questi problemi in quanto ha capito che è meglio avere molti più turisti compresi gli ex esuli cubani rinunciando magari a qualche tassa, balzello e rottura burocratica. Chiunque va sull'isola (sia cubano che straniero) anche solo per visitare i parenti spende e non poco, e la maggior parte di quei soldi va nelle casse dello stato.
Per questo dico che la riforma è stata fatta per il denaro.


ilvecchioeilmare1944
00giovedì 25 ottobre 2012 16:45
Credo che la risposta te la sia data da solo: questa riforma è stata fatta per i cubani, non per i turisti.
bonvys
00giovedì 25 ottobre 2012 17:53
ilvecchioeilmare1944, 25/10/2012 16:45:

Credo che la risposta te la sia data da solo: questa riforma è stata fatta per i cubani, non per i turisti.



E chi ha detto il contrario, si parla di "chi fuggì illegalmente da Cuba", difficile che un turista "fugga illegalmente" da Cuba.
Ma ora "chi fuggì illegalmente" e ora può tornare a Cuba è in pratica come un turista, ha una capacità di spesa notevolmente superiore ad un Cubano, spesso porta con se parenti/turisti non cubani e tutto ciò si traduce in maggiori entrate per lo stato.
Per questo affermo che la riforma è stata fatta per il denaro ( e la mancanza di questo in tutto il "comatoso" sistema economico cubano) non certo per bontà d'animo verso il popolo cubano.


duarglide
00giovedì 25 ottobre 2012 20:29
Re:
ilvecchioeilmare1944, 25/10/2012 15:47:

Io non la vedo proprio così, non credo che gli interessi "SOLO" il danaro. Mi sembra che questa legge e le ulteriori modifiche annunciate solo ieri sera sia un nontevole passo avanti dopo decenni di immobilismo e proibizioni. E' stato messo ordine specialmente alla "burocrazia" che riguardava gli espatri e rimpatri, oltre ad aver sancito altri princìpi importanti. Per quello che si riferisce "al denaro" teniamo presente che sono state abolite la "carta de invitación", la "taglia" dei 150 cuc per la tarjeta blanca" e il pagamento del soggiorno all'estero...non mi sembra poco per chi è interessato "solo" al denaro. Se poi quel poco di buono e i timidi cambiamenti che si fanno a Cuba sono comunque criticabili, va bene così. A notizia, all'interno del Partito, e in maniera ufficiale, anche se solo da parte di una piccola minoranza, si sta mettendo in discussione anche l'art. 5 della Costituzione che prevede il Partito Unico...Critichiamo anche questo, assieme alla "dea" della dissidenza che ha fatto 30 ore di fermo, rispetto ad altri che hanno fatto anni e anni di galera per molto meno?



Aldo , una domanda , non ho approfondito bene , ma , adesso chi sta fuori da cuba non deve piu pagare la tassa "mensile" ? sai...la Suegra non ha il PRE [SM=g7574] [SM=g7576]


ilvecchioeilmare1944
00giovedì 25 ottobre 2012 20:54
Duar, questo "dettaglio" non è stato chiarito nella trasmissione e nemmeno nella legge, fatto sta che le norme nuove entrano in vigore dal 14 gennaio 2013, chi è uscito prima mantiene il suo "status" che per quel che si è capito, però, può essere "sanato" presso i consolati all'estero.

In quanto ai "cubani/turisti" non credo poi che i "numeri" siano tali da salvare l'economia del Paese con i loro (eventuali) pagamenti. Quello che è certo è che non entreranno più gli "oboli" delle migliaia che stanno viaggiando già da adesso ogni anno e che tutti assieme fanno una discreta cifra. Ma, ripeto se si vuole a tutti i costi che le leggi cubane siano sempre e comunque cattive e in malafede...va bene così, non sono certo io a far cambiare opinione.
bonvys
00giovedì 25 ottobre 2012 21:50
Re:
ilvecchioeilmare1944, 25/10/2012 20:54:



In quanto ai "cubani/turisti" non credo poi che i "numeri" siano tali da salvare l'economia del Paese con i loro (eventuali) pagamenti. Quello che è certo è che non entreranno più gli "oboli" delle migliaia che stanno viaggiando già da adesso ogni anno e che tutti assieme fanno una discreta cifra. Ma, ripeto se si vuole a tutti i costi che le leggi cubane siano sempre e comunque cattive e in malafede...va bene così, non sono certo io a far cambiare opinione.



Non ho detto che la legge sia cattiva, anzi è sicuramente positiva da molti punti di vista, dico solo che è stata fatta perchè in questo modo hanno previsto (e credo abbiano previsto bene) che nel medio/lungo periodo le entrate turistiche aumenteranno, quindi per una mera questione economica e non sociale.

ilvecchioeilmare1944
00giovedì 25 ottobre 2012 22:46
La legge l'hanno fatta perché era tempo di farla, non credo proprio che abbiano fatto quelle speculazioni peraltro senza riscontro certo. L'hanno fatta anche perché l'attuale presidente Castro si chiama Raul e non Fidel, non si crederebe, ma la differenza c'è anche non solo nel nome....
Mozart62
00giovedì 25 ottobre 2012 23:25
La legge è senz'altro positiva e direi quasi inaspettata.

Come conseguenza, molte ambasciate del primo mondo inaspriranno ulteriormente i "requisiti" per la concessione del visto. Di fatto credo che arriveranno quindi meno cubani e cubane in europa.

Le vere riforme, quelle sul piano economico, le stiamo ancora aspettando.

Dare la possibilità di uscire liberamente è senz'altro positivo e dovuto (anche se in effetti la libertà di viaggio del cubano dipende, ora esclusivamente, dalle ambasciate estere), ma occorre fare in modo di togliere la voglia ed il motivo ai cubani di voler "scappare" od uscire. Occorre dare CONCRETI stimoli e libertà economiche.

Mi parlano di una ulteriore liberalizazione del mercato auto, in modo da "correggere" un poco il mercato dell'usato che è divenuto di fatto folle. Si vorrebbe, si dice, dare a tutti la possibilità senza lettere e limiti di comperare dal concessionario, oltre che nel mercato privato. Qualcuno sa qualcosa a riguardo?

Sul piano economico penso che questa riforma penalizzi le entrate. Si rinuncia a 40 euro mensili per chi sta fuori senza pre, si rinuncia ai 150 del pve e si rinuncia alla mungitura relativa alla carta de invitaciòn presso i consulati cubani.
Forse si recupererà qualcosa con i passaporti che passano da 55 a 100 cuc. Moltissimi, vista la facilità di richiererlo, lo faranno per poter far domanda di visto (senza speranza) in una ambasciata. Si compenseranno così forse i 150 per il pve che vengono a mancare. L'abolizione dei 40 euro mensili per chi sta all'estero sono invece una perdita netta; stringeranno la cinghia i consolati o aumenteranno ulteriormente i prezzi già esosissimi dei vari servizi, legalizzazioni, proroghe, etc.
[SM=g7574]
Mozart62
00giovedì 25 ottobre 2012 23:25
La legge è senz'altro positiva e direi quasi inaspettata.

Come conseguenza, molte ambasciate del primo mondo inaspriranno ulteriormente i "requisiti" per la concessione del visto. Di fatto credo che arriveranno quindi meno cubani e cubane in europa.

Le vere riforme, quelle sul piano economico, le stiamo ancora aspettando.

Dare la possibilità di uscire liberamente è senz'altro positivo e dovuto (anche se in effetti la libertà di viaggio del cubano dipende, ora esclusivamente, dalle ambasciate estere), ma occorre fare in modo di togliere la voglia ed il motivo ai cubani di voler "scappare" od uscire. Occorre dare CONCRETI stimoli e libertà economiche.

Mi parlano di una ulteriore liberalizazione del mercato auto, in modo da "correggere" un poco il mercato dell'usato che è divenuto di fatto folle. Si vorrebbe, si dice, dare a tutti la possibilità senza lettere e limiti di comperare dal concessionario, oltre che nel mercato privato. Qualcuno sa qualcosa a riguardo?

Sul piano economico penso che questa riforma penalizzi le entrate. Si rinuncia a 40 euro mensili per chi sta fuori senza pre, si rinuncia ai 150 del pve e si rinuncia alla mungitura relativa alla carta de invitaciòn presso i consulati cubani.
Forse si recupererà qualcosa con i passaporti che passano da 55 a 100 cuc. Moltissimi, vista la facilità di richiererlo, lo faranno per poter far domanda di visto (senza speranza) in una ambasciata. Si compenseranno così forse i 150 per il pve che vengono a mancare. L'abolizione dei 40 euro mensili per chi sta all'estero sono invece una perdita netta; stringeranno la cinghia i consolati o aumenteranno ulteriormente i prezzi già esosissimi dei vari servizi, legalizzazioni, proroghe, etc.
[SM=g7574]
bonvys
00venerdì 26 ottobre 2012 16:02
Non facciamo confusione
Ragazzi non facciamo confusione, questo è un nuovo annuncio fatto ieri dal governo cubano e che va oltre la legge uscita pochi giorni fa.
Questo articolo, che infatti si intitola ANCORA riforma migratoria, spiega meglio le cose.

Cuba: ancora riforma migratoria, gli “illegali” potranno tornare

di Luca Pistone. Scritto il ott 26 2012 alle 7:30.
L’Avana ha annunciato ieri nuove misure migratorie che favoriranno le visite temporanee al paese di persone ritenute dalle autorità “emigrati illegali”, in particolare medici e sportivi. Il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta, ha precisato che “verranno normalizzati gli ingressi temporanei di coloro che sono emigrati illegalmente dopo gli accordi migratori del 1994 con gli Stati Uniti”. L’obiettivo è quello di “approfondire e intensificare le relazioni con la popolazione cubana emigrata”.

Le misure interessano il personale sanitario e gli atleti che sono usciti dal paese senza farvi ritorno o quelli che hanno abbandonato l’isola illegalmente a partire dal 1990, se sono trascorsi più di otto anni dalla loro partenza. Non rientrano nel provvedimento quanti hanno lasciato l’isola attraverso la base navale di Guantanamo, sotto l’amministrazione statunitense, “per ragioni di difesa e sicurezza nazionale”. Il governo agevolerà inoltre il ritorno delle persone scappate da Cuba quando avevano meno id 16 anni e di quelle che tornano per prendersi cura dei familiari indigenti.

bonvys
00venerdì 26 ottobre 2012 16:05
Re: Re:
bonvys, 26/10/2012 16:02:

Ragazzi non facciamo confusione, questo è un nuovo annuncio fatto ieri dal governo cubano e che va oltre la legge uscita pochi giorni fa.
Questo articolo spiega meglio le cose.

Cuba: ancora riforma migratoria, gli “illegali” potranno tornare

di Luca Pistone. Scritto il ott 26 2012 alle 7:30.
L’Avana ha annunciato ieri nuove misure migratorie che favoriranno le visite temporanee al paese di persone ritenute dalle autorità “emigrati illegali”, in particolare medici e sportivi. Il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta, ha precisato che “verranno normalizzati gli ingressi temporanei di coloro che sono emigrati illegalmente dopo gli accordi migratori del 1994 con gli Stati Uniti”. L’obiettivo è quello di “approfondire e intensificare le relazioni con la popolazione cubana emigrata”.

Le misure interessano il personale sanitario e gli atleti che sono usciti dal paese senza farvi ritorno o quelli che hanno abbandonato l’isola illegalmente a partire dal 1990, se sono trascorsi più di otto anni dalla loro partenza. Non rientrano nel provvedimento quanti hanno lasciato l’isola attraverso la base navale di Guantanamo, sotto l’amministrazione statunitense, “per ragioni di difesa e sicurezza nazionale”. Il governo agevolerà inoltre il ritorno delle persone scappate da Cuba quando avevano meno id 16 anni e di quelle che tornano per prendersi cura dei familiari indigenti.




Della serie "anche i gusani possono tornare" basta che siano passati 8 anni (e che portino soldi aggiungo io.. [SM=g7574] [SM=g7574] )
ilvecchioeilmare1944
00venerdì 26 ottobre 2012 16:15
I "gusani" come li definisci è da tempo che possono rientrare, ci sono diversi voli giornalieri e non più solo da Miami, sono 9 le citta USA con voli charter a Cuba per la "comunidad". Il paragrafo a cui ti riferisci è per i "DISERTORI" ovvero quelli che hanno abbandonato le missioni ufficiali con le quali erano usciti da Cuba. Gli altri, usciti illegalmente non sono ovviamente previsti da questo provvedimento. Mi sembra che la tua "dietrologia" sulle leggi fatte per far soldi, sia proprio fuori luogo e con mira solo a far diventare negativo anche quello che c'è di positivo.
bonvys
00venerdì 26 ottobre 2012 16:36
Re:
ilvecchioeilmare1944, 26/10/2012 16:15:

Gli altri, usciti illegalmente non sono ovviamente previsti da questo provvedimento.



Chi intendi per "gli altri"?? Spiegati meglio o facci un esempio per favore.

Mi sembra che l'articolo escluda solo chi è uscito/scappato tramite la base USA di Guantanamo.

ilvecchioeilmare1944
00venerdì 26 ottobre 2012 16:57
Gli "altri" e sono quelli che stanno già venendo dall'epoca di Carter, molti di loro sono emigrati legalmente, sono anche quelli usciti illegalmente, con "balsa" o anche per essersi fermati all'estero dietro viaggi a carattere "privato" e quindi per "carta de invitaciòn" anche per motivi di lavoro con imprenditori PRIVATI, quindi non in DELEGAZIONI UFFICIALI tipo sport, cultura o politica. Capita la differenza? Per i primi è stata estesa la possibilità di permanenza fino a 90 giorni contro i 15 della legge attuale ed è prevista la possibilità di iniziare le pratiche per un eventuale rimpatrio definitivo, finora non possibile.
bonvys
00venerdì 26 ottobre 2012 17:08
ilvecchioeilmare1944, 26/10/2012 16:57:

Gli "altri" e sono quelli che stanno già venendo dall'epoca di Carter, sono quelli usciti illegalmente, con "balsa" o anche per essersi fermati all'estero dietro viaggi a carattere "privato" e quindi per "carta de invitaciòn" anche per motivi di lavoro con imprenditori PRIVATI, quindi non in DELEGAZIONI UFFICIALI tipo sport, cultura o politica. Capita la differenza?



[SM=g8864] [SM=g8861] [SM=g7562]


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