Non c'è che dire l' età aiuta alla comprensione.
Fidel Castro incontra gli attivisti "crociera della pace", e si lancia in discorsi contro il nucleare e la sua pericolosità. Peccato che non ricordi - sarà l' età?- quando voleva bombardare gli USA e voleva mettersi in casa le testate nucleari sovietiche, mettendo a rischio tutto il popolo cubano.
Non ricorda nemmeno i bei discorsi quando iniziò la costruzione della centrale nucleare a Cienfuegos, per fortuna i sovietici ora mai vicini al fallimento non mandarono più denari, ma il vecchio Comandante, fino al 1996 continuò ad insistere con la Russia per finire quella centrale e la dirigenza russa chiuse ogni possibilità.
Bè ora diciamo che ha cambiato idea..... Magari al suo amico Ahmadinejad, può ricordare quanto sia pericoloso giocare con gli atomi, ma nel suo discorso non ne fa cenno...
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Copio e incollo il lancio di Prensa Latina
Fidel Castro si incontra con attivisti della Crociera per la Pace
L'Avana, 2 mar (Prensa Latina) Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha fatto un appello a divulgare gli impatti delle armi nucleari sulla specie umana, per un incontro coi 700 attivisti della Crociera per la Pace, di visita in questa capitale.
Come ha riportato il telegiornale, il leader cubano si incontrò con i sopravvissuti delle bombe nucleari tirate sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, e con un testimone dell'incidente dell’impianto nucleare di Fukushima, dopo il terremoto ed il sunami del marzo del 2011.
Fidel Castro sollecitò che si conoscano molto di più le sequele delle bombe nucleari, oltre alle prove atomiche realizzate dagli Stati Uniti nell'Oceano Pacifico.
Inoltre, criticò l'uso delle armi nucleari e l'attuale esistenza di circa 22 mila a livello globale. Nell'incontro si è esposta anche l'esperienza cubana del centro medico internazionale di Tararà in questa capitale, dove più di 26 mila colpiti, in maggioranza bambini, per l'incidente nucleare dell’impianto ucraino di Chernobil, hanno ricevuto attenzione per 21 anni.
La Crociera per la Pace, dell'organizzazione internazionale pacifista Peace Boat, con sede in Giappone, toccò porto cubano questo giovedì e salperà in seguito l’ancora verso Europa.
Questa è la quindicesima visita che realizza al paese dal 1990, a dispetto delle pressioni esercitate dagli Stati Uniti per evitare che la barca approdi alle coste cubane.
D’accordo col direttore generale di questa organizzazione non governativa, Yoshioka Tatsuya, il soggiorno in Cuba risponde alla sua posizione contro il bloqueo che Washington impone a Cuba.