00 04/05/2012 21:40
Io ho imparato una cosa, quando si è in qualche paese straniero è sempre difficile capire con chi si ha a che fare. Culture, costumi diversi prima di conoscerli ci vuole del tempo.

In Brasile per esempio, le facce che secondo me erano da mafiosi, il più delle volte erano seri e distinti professionisti.. [SM=g7576], anelli d' oro, catene, camicie sgargianti, pettinature improbabili, rendevano la cosa alquanto imbarazzante. Io per loro invece ero spesso un pezzente, blue-jeans spesso di marca ignota, scarpe da ginnastica e rigorosamente in T- shirt, poi ho imparato, e mi sono adeguato.

Può capitare quindi di conoscere persone non proprio in regola, la gente vestita come me in Brasile, spesso erano avanzi di galera, ma io non lo sapevo.

Leggendo poi in giro, scopro che persone che si vantano di 1000 viaggi, si rendono conto di non conoscere il popolo, di aver frequentato solo posti, neanche da turisti, ma il sottobosco di un paese del terzo mondo, con tutte le sue caratteristiche, la prima di tutte quella di poter racimolare qualche briciola dallo straniero, che magari si sente importante per questo, ma poi non si deve lamentare se lo inculano ( scusate il francesismo).

Pensare poi un paese, solo per l' acchiappo facile, è veramente da stupidi, e qui si meritano grandi castighi, che comunque non tardano mai ad arrivare.... [SM=g7574]