Pensa che da inguaribile curioso e chismoso io giudico interessanti e preziose proprio gli "stucchevoli" argomenti locali, che danno la misura e l'idea della vita quotidiana cubana. Mentre ovviamente non posso che sorridere quando si parla di politica estera o dei 5.
Non sto affatto scherzando e credo che soprttutto il cubano potrebbe migliorare sensibilmente la sua vita e la conoscenza del territorio e tessuto urbano in cui vive, se solo seguisse regolarmente la mesa redonda.
(Molti cubani non conoscono neppure le città a pochi km dalla loro e non sanno nulla delle loro caratteristiche e dei loro problemi.)
L'altra cosa che mi piaceva del programma era la sua notevole prolissità. La durata lunga, priva di fastidiose interruzioni, con ampio tempo a disposizione di tutti gli inviati per esporre approfonditamente le loro "opinioni".
Son cose che qui nella tv della fretta e della "spazzatura veloce", ove tutto è di corsa e superficiale, si son perse da tempo.
D'altronde a cuba quale importanza ha se il cittadino perde una ora od una ora e mezza a guardare la mesa? Un giorno lavorativo su due non ha comunque nulla da fare e tempo ne ha a sufficienza.
Ora per fare spazio a chissà quale serial o novela demente, ovviamente di maggior gradimento popolare, si taglia di un terzo la mesa redonda. Dove sta la buona notizia?
[Modificato da Mozart62 22/09/2012 22:40]
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In vulva veritas