Cuba: su web voci su grave stato Fidel
Yoani Sanchez, "Se muore noi cubani saremo gli ultimi a saperlo"
11 ottobre, 22:23
(ANSA) - MIAMI, 11 OTT - Le reti sociali in Internet, e in modo particolare Twitter, hanno riproposto oggi nuove voci allarmanti sullo stato di salute di Fidel Castro, spingendosi in alcuni casi a parlare di morte cerebrale. I rumours sono però stati accolti con scetticismo dalla maggior parte degli osservatori su Cuba e dagli stessi internauti, mentre la blogger dissidente Yoani Sanchez ha commentato che "il giorno in cui morirà Fidel noi cubani saremo gli ultimi a saperlo".
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Corriere della Sera
11 ottobre 2012 | 22:36] 11 ottobre 2012 | 22:36
Voci sul web: «Fidel Castro è morto» Secondo il quotidiano venezuelano El Nacional «è attaccato a un respiratore, la sua è una morte celebrale»] Voci sul web: «Fidel Castro è morto»
Secondo il quotidiano venezuelano El Nacional «è attaccato a un respiratore, la sua è una morte celebrale»
Tra un sussurro e un cinguettio. Un post e uno status. Sul web impazza la voce: «Fidel Castro è morto». Non è la prima volta che su internet si rincorrono notizie sulla salute del Líder Máximo. Ma a dare il via, questa volta, è stato il giornalista cubano Alberto Muller che vive a Miami sul suo blog e su Twitter.
Sulla salute di Castro interviene anche quotidiano venezuelano «El Nacional». Parla di «morte celebrale» per l’ex presidente cubano, 86 anni.
LE CONDIZIONI- Tutti chiedono, nessuno ha la certezza. La comunità cubana in esilio a Miami non si sorprende. «Ogni giorno si parla di questa ipotesi». Ma Muller sembra convinto: «Da mesi la sindrome da demenza senile di Castro si è aggravata fino al punto che il leader rivoluzionario cubano non riesce neanche a sedersi a cenare con i suoi figli». E ancora: «Non riesce più a camminare». A CUBA- Le notizie circolano all’estero. Ma a Cuba? Risponde la blogger Yoani Sanchez: «Non ho nessuna certezza, circolano solo voci...». Voci che lo vorrebbero, appunto, morto. È da mesi che Castro non parla in pubblico e, soprattutto «non si è congratulato con Hugo Chavez per il trionfo alle elezioni e che la sua presenza è sparita dalla stampa cubana». E una grave malattia intestinale lo ha costretto, nel luglio 2006, lo obbligò a delegare i poteri al fratello Raul, che formalmente ha assunto la presidenza di Cuba nel 2008.] Tra un sussurro e un cinguettio. Un post e uno status. Sul web impazza la voce: «Fidel Castro è morto». Non è la prima volta che su internet si rincorrono notizie sulla salute del Líder Máximo. Ma a dare il via, questa volta, è stato il giornalista cubano Alberto Muller che vive a Miami sul suo blog e su Twitter. Sulla salute di Castro interviene anche quotidiano venezuelano «El Nacional». Parla di «morte celebrale» per l'ex presidente cubano, 86 anni.
LE CONDIZIONI- Tutti chiedono, nessuno ha la certezza. La comunità cubana in esilio a Miami non si sorprende. «Ogni giorno si parla di questa ipotesi». Ma Muller sembra convinto: «Da mesi la sindrome da demenza senile di Castro si è aggravata fino al punto che il leader rivoluzionario cubano non riesce neanche a sedersi a cenare con i suoi figli». E ancora: «Non riesce più a camminare».
A CUBA- Le notizie circolano all'estero. Ma a Cuba? Risponde la blogger Yoani Sanchez: «Non ho nessuna certezza, circolano solo voci...». Voci che lo vorrebbero, appunto, morto. È da mesi che Castro non parla in pubblico e, soprattutto «non si è congratulato con Hugo Chavez per il trionfo alle elezioni e che la sua presenza è sparita dalla stampa cubana». E una grave malattia intestinale lo ha costretto, nel luglio 2006, lo obbligò a delegare i poteri al fratello Raul, che formalmente ha assunto la presidenza di Cuba nel 2008.
Il Messaggero
ROMA - Le reti sociali in Internet, e in modo particolare il sito di microblogging Tweeter, hanno riproposto oggi nuove voci allarmanti sullo stato di salute di Fidel Castro, spingendosi in alcuni casi a parlare di morte cerebrale. I rumors sono però stati accolti con scetticismo dalla maggior parte degli osservatori dell'attualità a Cuba e dagli stessi internauti, mentre la blogger dissidente Yoani Sanchez ha commentato che «il giorno in cui morirà Fidel noi cubani saremo gli ultimi a saperlo».
Questa volta l'origine delle voci, diventate rapidamente «trending topic» su Twitter, è il giornalista Alberto Muller, che da Miami ha informato, citando «fonti vicine alla famiglia» Castro, che «da mesi la demenza dell'ex presidente si sta aggravando, fino al punto che ormai non si riunisce più con esponenti politici di primo piano o con personaggi della cultura e nella sua residenza non si siede nemmeno a cenare con i figli».
«A questo quadro di demenza acuta si è aggiunto, negli ultimi giorni, una debolezza dei suoi segni vitali, il che gli impedisce di camminare, conversare o respirare in modo autonomo», aggiunge Muller, secondo il quale queste condizioni spiegano il fatto che «non si pubblicano più le famose riflessioni che firmava prima, che non ci siano state congratulazioni da parte sua per il trionfo di Hugo Chavez nelle elezioni in Venezuela e che la sua presenza sia sparita dalla stampa cubana».
Nel suo account di Twitter, Yoani Sanchez - che la settimana scorsa è stata fermata per 30 ore dalla polizia cubana - ha raccontato che «da ore il mio telefono squilla costantemente e tutti mi chiedono della salute di Fidel Castro», segnalando che «la vita ci ha dimostrato che ogni volta che succede qualcosa a Fidel, noi cubani siamo gli ultimi a saperlo». Intervistata da un quotidiano della città argentina di Mendoza, Sanchez ha aggiunto: «ogni tanto si sparge la voce che Fidel è morto, e questo lo provoca o qualcuno fuori dal regime oppure dall'interno stesso del regime castrista. Perchè? Perchè così dopo tutti apprendiamo che Fidel non è morto, ed è come se la sua figura rinascesse come l'Araba Fenice, e così la sua figura si mantiene e si ingigantisce».
Giovedì 11 Ottobre 2012 - 21:33
- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.