00 16/12/2012 22:07
YOKOHAMA

Il trionfo della squadra brasiliana firmato dal peruviano Guerrero
con un gol al 69’. Choc per la squadra inglese, già fuori dalla Champions

Il Corinthians è campione del mondo. La formazione brasiliana suggella nel migliore dei modi la sua annata straordinaria battendo nella finale del mondiale per club disputato in Giappone il Chelsea di Rafa Benitez con un gol del peruviano Guerrero a metà ripresa. Per la formazione paulista si tratta del secondo successo dopo la vittoria nel 2000 (ma quel Mondiale per club era sperimentale essendo ancora in vita la vecchia coppa Intercontinentale).

Non è riuscito il bis a Rafa Benitez, vincitore nel 2010 del Mondiale per club sulla panchina dell’Inter post Mourinho. Anche questa volta il tecnico spagnolo aveva raccolto l’eredità di un altro allenatore, Di Matteo, ma non ha avuto stessa sorte. Il suo Chelsea gioca, lotta, ma non è fortunato e va ko, e grida vendetta l’errore di Torres al 40’ della ripresa quando a tu per tu con Cassio ha centrato il portiere brasiliano. Grande l’entusiasmo all’International stadium di Yokohama: 20 mila e più supporters inglesi da un lato, altrettanti del Corinthians con i brasiliani che sono giunti in Giappone con mille sacrifici per sostenere la squadra del cuore. Sacrifici ripagati. Nella vittoria del Corinthians ci sono tutte le caratteristiche che esaltano gli appassionati: tecnica, grinta e cuore. Il successo sui Blues, alla fine è più che meritato.

Benitez lascia in panchina Mikel e affianca Lampard a Ramires. Il primo tempo non offre grandi sussulti. Le due squadre si studiano e soprattutto cercano di non scoprirsi. Il Chelsea sembra avere in mano la gara, alla ricerca del gol mentre i brasiliani sono accorti in difesa pronti a ripartire con Guerrero, Paulinho ed Emerson. la prima occasione da gol della partita è di marca Blues (11’): il portiere del Timao Cassio però neutralizza la conclusione di Cahill. L’estremo difensore paulista è determinate anche al 38’ su una conclusione di Torres servito da Lampard. il Corinthians si rende pericoloso al 36’ con Emerson che colpisce il palo.

Nella ripresa il Corinthians avanza e il Chelsea col passare dei minuti svanisce, soffrendo oltremodo il pressing dei paulisti. Al 6’ il Chelsea si rende pericoloso ma è il Corinthians a spingere e a trovare il gol al 24’ con Guerrero di testa. Il gol galvanizza il Timao che fa del possesso palla la sua arma vincente. Gli inglesi hanno un sussulto d’orgoglio nel finale di partita ma trovano sulla loro strada un Cassio strepitoso che prima si oppone a Torres e poi su Mata. Gli ultimi minuti gli inglesi li giocano in dieci per l’espulsione di Cahill per un brutto fallo su Emerson. Al 47’ Torres va in gol ma è in fuorigioco e viene annullato. Finisce così il sogno dei Blues, comincia quello del Corinthians.


Un torneo che dovrebbe essere prestigioso alla stregua di una Coppa del Mondo per nazioni ma che organizzato in questa maniera e' nonsenso. 2 Squadre in finale che ora come ora farebbero gran fatica con la 7° del ns. campionato e tutte le altre roba da Lega Pro. Va bene gl interessi televisivi e che su quei mercati ci girino piu' soldi ma non si puo vedere una settimana di mezze schifezze cosi. [SM=g7531]



- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.