L’ultimo ostacolo di Robles “Smetto, Cuba non mi aiuta”

L’ex primatista del mondo si ritira a soli 26 anni: «La federazione non mi è stata vicina»

Dayron Robles, oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 nei 110 ostacoli ed ex primatista del mondo della specialità oltre che campione mondiale indoor, si ritira dall’attività agonistica a 26 anni. A darne l’annuncio è stato l’allenatore dell’ostacolista, Santiago Antunez.

Il coach ha spiegato che Robles ha preso la decisione di lasciare perché fortemente irritato per la mancanza di attenzione nei suoi confronti da parte delle autorità sportive cubane. La federazione di atletica cubana e il comitato olimpico locale non sarebbero stata abbastanza vicine all’atleta che nel 2012 si è visto sfuggire il podio le Olimpiadi di Londra a causa di un infortunio muscolare ad una coscia che lo ha costretto a bloccarsi durante la finale dei Giochi vinta dall’americano Aries Merritt. E proprio Merritt ha poi tolto al cubano anche il primato del mondo nella gara del meeting Van Damme di Bruxelles.

«Robles non vuole continuare a gareggiare - ha confermato il dirigente della federazione cubana Jorge Luis Sanchez al giornale “Juventud Rebelde” -. Hanno tentato di convincerlo, ma continua ad essere di questa idea e non fa più non fa parte della nostra squadra»

L'altra campana invece la dice in maniera diversa....



El campeón olímpico en 110 metros con vallas en Beijing 2008, el cubano Dayron Robles, declinó continuar su carrera deportiva al pedir la baja del equipo nacional, publicó hoy el diario local Juventud Rebelde. “Dayron no quiere seguir compitiendo. Trataron de convencerlo, pero el muchacho persistió y en estos momentos está fuera de nuestra selección”, aseguró al rotativo Jorge Luís Sánchez, Comisionado Nacional de atletismo.

Después del fracaso en la final de los Juegos Olímpicos de Londres, Robles dejó entrever su posible retiro de las pistas y ahora luego de especulaciones emitidas por medios de difusión foráneos ratifica su determinación.

De acuerdo con el periódico, el exrecordista mundial sufrió en la capital británica una gran decepción que lo llevó a sentirse disgustado consigo mismo, preocupación que junto a las lesiones que le persiguieron desde la conquista olímpica le obligó a abandonar el deporte activo.

Con la salida del talentoso velocista del equipo nacional, lo cierto es que el deporte en la isla sufre una sensible pérdida, resaltó el diario.

Sin embargo, no todo es tristeza para el “deporte Rey”, pues Sánchez dijo que su principal compromiso será retomar el sendero del triunfo para mantener la hegemonía continental y confirmarlo en la élite universal.

Estamos reorganizando la Comisión Nacional, potenciando la aplicación de la ciencia y la técnica en función de los resultados, perfeccionando la labor metodológica en todos los niveles, estableciendo líneas de trabajo, y haciendo especial hincapié en la captación de talentos, aseveró Jiménez.

El atletismo cubano tendrá su principal compromiso de la temporada en el Campeonato Mundial con sede en Rusia del 10 al 18 de agosto venidero.

Fuente: Juventud Rebelde y Cubahora

Non so se non capisco bene l'italiano o lo spagnolo, ma dove sono le "diversità"?

ilvecchioeilmare1944, 25/01/2013 14:29:

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Non so se non capisco bene l'italiano o lo spagnolo, ma dove sono le "diversità"?

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Vecchio, ma sei arrivato alla tua veneranda età senza sapere la differenza tra "macho" e gay" ??

Mah, "quella" diversità credo di sapere in cosa consiste, quello che non capisco è la differenza nella sostanza dei due testi, se c'è mi piacerebbe saperla.

ilvecchioeilmare1944, 25/01/2013 16:41:

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Mah, "quella" diversità credo di sapere in cosa consiste, quello che non capisco è la differenza nella sostanza dei due testi, se c'è mi piacerebbe saperla.

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Sulle motivazioni "ufficiali" si da la colpa ai "media stranieri" che dopo le Olimpiadi, in particolare ad un giornale sportivo (straniero naturalmente....) che aveva ha scritto che il campione aveva avuto una così grande delusione da sentirsi "disgustato di se stesso"..e per gli infortuni che seguirono la prestazione olimpica.

mentre secondo il giornale ....capitalista dietro la scelta del corridore non c’è alcun problema fisico, ma semplicemente per una mancanza di attenzione da parte della Federazione sportiva cubana


differenze???

marginali !!!!

Mah, io sta "colpa dei media stranieri" non la leggo...devo proprio essere rinco...mi sembra che "especulaciones foraneas" sia un semplice commento e non un'accusa precisa che lo abbia spinto ad abbandonare.

A parte tutto ha avuto un paio di infortuni molto gravi mi pare tendinei e difficilmente potra essere nuovamente quello di prima.

Come e' innegabile che i metodi di allenamento degli atleti cubani siano obsoleti e in declino lo dimostrano ampiamente i medaglieri
degli ultimi mondiali di atletica e olimpiadi