00 25/08/2014 14:18
Re:
GUGUMARINO, 25/08/2014 13:43:

nell'ultimo viaggio sono stato all'ufficio dell'agricoltura a guanabacoa o come si chiama,sono andato a vedere un bel pezzo di terra che danno in usufrutto,(havana tutto è in usufrutto),la percentuale va alla cooperativa,quando mi han visto han pensato che ero mezzo scemo.
fare molti soldi a cuba è un'utopia,ma porre le basi per un futuro è positico.confermo totalmente lo scritto sopra,aggiungendo che il mangime bisogna cercare di autoprodurselo.
io sto soffrendo molto,non riesco a prendere la RP e di intestare qualcosa a qualcuno non ci riesco.non so come farò.
buttarsi in quel campo con mentalità europea è allettante



Guarda, anche a me al inizio mi prendevano per mezzo matto. Poi al epoca torniamo indietro di 4 anni fa, uno straniero nel campo, era un tabù, ora le cose sono cambiate.

Lo so che in occidente di terra privata se ne trova molto poca. Io ho fatto le cose a metà, il nucleo centrale è mio, con passaggio della proprietà ufficiale, cosa che non è facile, anche se la legge lo prevede da sempre. Poi ho un altra parte in usofrutto. La percentuale alla cooperativa è facoltativa. Una volta che ti danno la terra, basta dissociarsi dalla cooperativa e non dai più nulla. Io comunque consiglio di tenere un po' di terra associata alla cooperativa, perchè comprano bene e pagano bene. Poi con la cooperativa, si possono fare molte cose, tipo comperare un trattore e attrezzature. Certo che bisogna conoscere bene la cooperativa se no ci sono dei rischi. Meglio entrare come ho fatto io nei provibiri di gestione. Le cooperative si stanno trasformando, dopo anni di oblio, quindi avere i piedi dentro conviene.

Il mangime è consigliabile autoprodurselo, è la via migliore. Il mais e ora con le sovvenzioni anche la soya.

Per la R.P. è cosa importante, intestare ad altri è un problema. Ora vediamo cosa succede nel prossimo futuro, sembra che che nel campo del agricoltura ci siano delle possibilità di avere società straniere che ci lavorano. Bisogna però aspettare. Un po' come la residenza per proprietà immobiliare. Cosa che fino a pochi mesi qualcuno diceva che era impossibile e poi puntualmente è arrivata. Quindi se l' informazioni sono precise, qualcosa del genere verrà fatto anche nel agricoltura, quindi prova ad aspettare. Una cosa attenzione che la terra in uso frutto, deve essere lavorata e produttiva se no si va in cerca di rogne.

Per i guadagni, dipende quanto vuoi spingere con l' investimento e come organizzi il lavoro. Se si lavora bene, il reddito è simile ad un agricoltore italiano, con la metà delle spese. Però bisogna impegnarsi e lavorare.