00 27/11/2011 13:14

Il discorso sulla telefonia con Cuba, ci mostra chiaramente ancora una volta l'ambiguita' della amata repubblica popolare socialista e di chi ne' e al potere.

Il minutaggio con Cuba e' il piu alto al mondo e gran parte di quei costi come ben si sa servono a rimpinguare le casse di chi ne e' al potere, sul costo di tali chiamate vi e' un imposta statale mi pare intorno al 60 % del costo totale.

Altri paesi presunte dittature o meno come ci dirrebbero amici di altro forum non hanno certo almeno su queste cose comportamenti analoghi a quelli di Cuba ma chiaramente nulla sanno di quanto sia l'imposta che prelieva lo stato cubano sulle chiamate.

Se si pensa che destinazioni lontani come Thailandia, Phillipine non sfiorano neanche i 10 cent/min oppure paesi come Iran, Irak, Venezuela, Afganistan o gli ex del blocco sovietico si aggirano sempre su una decina di cent o poco piu' si capisce ancor meglio quanto siano scandalose queste tariffe su Cuba.

Tutti gli altri paesi del mondo che hanno flussi emigratori di una certa entita' fanno a gara costantemente nel ridurre i costi delle chiamate mentre Cuba invece come al solito si distingue nel male anche in questo.

Pazzesco poi pensare che si tratti di un paese che ha la meta' dei suoi cittadini all'estero e quindi le chiamate sono infinite, bel concetto di socialismo davvero approfittarsi di chi fa' una telefonata che il piu delle volte e' un gesto di affetto.

E magari se lo domandi a certi soggetti che conosciamo sarebbero anche capaci di dirti che la colpa e' del Bloqueo. [SM=g27988]




- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.