00 29/01/2013 11:30
di Gianluca Pasini

Notizia clamorosa trapela da Cuba. I dirigenti sportivi dell’Isola del nostro orgoglio (come l’avevano definita i comunisti italiani, una ventina di anni fa) sarebbero intenzionati a riaprire la Nazionale (le Nazionali?) ai giocatori espatriati.
Un cambio di rotta radicale, dopo che per anni i politici caraibici avevano detto no. Chiudendo irrimediabilmente la strada della Nazionale a chi era andato a vivere fuori. Ma le cose cambiano, sono già cambiate e il passo decisivo, auspicato anche a livello internazionale, potrebbe essere imminente.
Primo risultato sportivo: rivedremo in quella Nazionale due supercampioni che militano nel nostro campionato?
Qualche settimana fa in un tweet Osmany Juantorena aveva scritto a Robertlandy Simon: “Giocheremo ancora assieme?”
Solo una premonizione o il segnale che qualcosa cambierà?