00 21/07/2014 15:05
Nel ristretto vocabolario di un cubano, fatto spesso di frasi fatte c'è una frase che viene usata spesso NO SIRVE. Si parte da prodotti inventati dai cubani, come elettrodomestici auto-costruiti, profumi inventati, scarpe incollate e molto altro. Ma poi si usa per le persone.

Una persona che no sirve è uno che non porta beneficio, nel senso stretto materiale.

Purtroppo il bisogno che hanno sempre i cubani, partendo dal mangiare e finendo a un paio di scarpe, li fanno correre dietro a qualsiasi chimera che possa darli del guadagno. Spesso possono usare i sentimenti, il sesso, l' amicizia, basta che portino a casa qualcosa.
Il rapporto con gli stranieri poi è basato su questo algoritmo al 90%. Uno straniero è il mezzo per qualsiasi cosa, sia immediato o nel prossimo futuro. Uno straniero può essere usato come garante per un prestito. Farsi vedere, in giro con uno straniero e un limitato benessere, aiuta in tutto. Quindi serve. Ma se poi viene a mancare questo appoggio, il cubano si trova nei guai, il crollo del suo tenore di vita, la brutta figura con i vicini, che invidiosi prima ora ridono a crepapelle. I debiti da pagare, con l' arrivo del garote incattivito. Quindi quando lo yuma no sirve, diventa un problema.

Bisogna quindi, rovesciare il sistema; il cubano quanto sirve a Noi? Se c'è un dare e un avere, materiale, allora le cose vanno bene, se no si deve fermare il tutto.