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Dopo tanto parlare il decreto legge è arrivato. I Cubani possono uscire da Cuba senza invito.
Diciamo che è un grosso passo in avanti, i cubani al pari di quasi tutti i cittadini del mondo. Chiaramente per cubani cambia poco, visto che comunque per avere i visti per entrare nei paesi "occidentali" la trafila sarà uguale, colloquio, attesa, e possibile diniego. Ma almeno per chi invita qualche cubano, non dovrà recarsi al ambasciata, fare inviti su carta notarile ect ect.
Ora bisogna leggere la legge per capire bene la cosa.
Intanto copio e incollo questo lancio del Fatto Quotidiano
Cuba si apre: i cittadini potranno espatriare senza chiedere il permesso
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 16 Ottobre
Più informazioni su: Cuba, Emigrazione.
Dopo mezzo secolo, i cittadini cubani non dovranno più chiedere un permesso per lasciare l’isola. Ad annunciare l’eliminazione dei permessi di uscita e la richiesta delle lettere di invito è stato il governo di L’Avana. La nuova legge entrerà in vigore il 14 gennaio, 90 giorni dopo, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avrà la data di oggi.
I media di stato, riporta la Bbc, hanno riferito che il provvedimento, definito un “aggiornamento” delle leggi sull’emigrazione, entrerà in vigore a partire dal 14 gennaio prossimo. Per i cittadini cubani che vorranno lasciare il Paese, sarà quindi sufficiente essere in possesso del passaporto. Una svolta epocale, dato che finora per recarsi all’estero i cubani erano costretti a lunghe – e spesso vane – attese per un permesso di espatrio. E dovevano “giustificare” il viaggio con un invito scritto da parte di un cittadino o di un ente straniero. [Modificato da cubaa360gradi 16/10/2012 16:40]
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agente bunda, 16/10/2012 11.23:
Dopo tanto parlare il decreto legge è arrivato. I Cubani possono uscire da Cuba senza invito.
Diciamo che è un grosso passo in avanti, i cubani al pari di quasi tutti i cittadini del mondo. Chiaramente per cubani cambia poco, visto che comunque per avere i visti per entrare nei paesi "occidentali" la trafila sarà uguale, colloquio, attesa, e possibile diniego. Ma almeno per chi invita qualche cubano, non dovrà recarsi al ambasciata, fare inviti su carta notarile ect ect.
Ora bisogna leggere la legge per capire bene la cosa.
Intanto copio e incollo questo lancio del Fatto Quotidiano
Cuba si apre: i cittadini potranno espatriare senza chiedere il permesso
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 16 Ottobre
Più informazioni su: Cuba, Emigrazione.
Dopo mezzo secolo, i cittadini cubani non dovranno più chiedere un permesso per lasciare l’isola. Ad annunciare l’eliminazione dei permessi di uscita e la richiesta delle lettere di invito è stato il governo di L’Avana. La nuova legge entrerà in vigore il 14 gennaio, 90 giorni dopo, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avrà la data di oggi.
I media di stato, riporta la Bbc, hanno riferito che il provvedimento, definito un “aggiornamento” delle leggi sull’emigrazione, entrerà in vigore a partire dal 14 gennaio prossimo. Per i cittadini cubani che vorranno lasciare il Paese, sarà quindi sufficiente essere in possesso del passaporto. Una svolta epocale, dato che finora per recarsi all’estero i cubani erano costretti a lunghe – e spesso vane – attese per un permesso di espatrio. E dovevano “giustificare” il viaggio con un invito scritto da parte di un cittadino o di un ente straniero.
Avevo già messo tutto quà:
cubaalmicroscopio.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...
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bonvys, 16/10/2012 11.27:
![[SM=g7574]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/74/5263930.gif)
Non mi ero accorto. ![[SM=g7576]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/76/1833392.gif)
Comunque la notizia è talmente grossa che va bene anche in due posti.....
A Cuba stanno dando la notizia ora alla radio, già ricevuto ben 3 telefonate.
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Comunque meditate gente meditate... ![[SM=g2933015]](https://im2.freeforumzone.it/up/29/15/498612550.gif)
CUBA LIBRE PER TUTTI! - RAUL CASTRO È COSTRETTO A SMANTELLARE IL REGIME DI FIDEL E DOPO 50 ANNI APRE AI CITTADINI CHE VORRANO LASCIARE L’ISOLA: SARÀ POSSIBILE FARLO CON IL SEMPLICE PASSAPORTO SENZA PIÙ IL PERMESSO DELLE AUTORITÀ - ED È SUBITO PANICO TRA GLI ITALIANI CHE, DOPO UNA VACANZINA ALLEGRA, HANNO LASCIATO QUALCHE “RICORDINO” A L’AVANA… [SM=x2835501]
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Rivoluzione a Cuba. Dopo 50 anni il Governo elimina i permessi per lasciare l'isola
di Roberto Da Rin
Viaggiare senza richiedere alcun permesso alle autorità. È il sogno di milioni di cubani, un sogno infranto sulla plasticità della burocrazia che a L'Avana, da 53 anni a oggi, si adatta e si rimodula sulla base di circostanze variabili. Ma l'effetto finale è sempre quello: quasi impossibile lasciare l'isola. In primis per i costi dei biglietti aerei (inavvicinabili per un cubano qualsiasi), poi per la legge. La riforma annunciata dal Governo cubano potrebbe essere la madre di tutte le perestrojke cubane dei prossimi anni. Lo è davvero? La possibilità di lasciare l'isola, e quindi la libera circolazione dei cubani, è una riforma che porta con sé elementi di palese instabilità interna. Per questo va letta con attenzione, al fine di non alimentare eccessivi entusiasmi.
Le possibili trappole che si nascondono nelle pieghe di quest'annuncio, sono queste: la prima rigurda le autorità cubane, che mantengono il diritto alla concessione dei passaporti. E quindi resta ampio il margine di arbitrarietà con cui viene concesso. La seconda riguarda i costi del passaporto che potrebbero mantenersi elevatissimi per un cubano che guadagna 15 dollari al mese
La terza trappola, messa in luce dai cubani residenti a Miami, riguarda la possibilità di rientro: ebbene l'Associazione Cubademocratica, spiega che «le difficoltà permangono e la riforma non prevede percorsi più agevoli. I cubani dovranno richiedere permessi presso consolati cubani all'estero». Raul Castro, dal 2008 a oggi, ha attuato alcune riforme che però sono state in gran parte vanificate dalla rigidità del modello socialista, mai davvero riformato o attualizzato. È vero che i negozi cubani vendono telefonini, lavatrici e computer e hi-fi. Ma i prezzi, in cuc, la moneta convertibile cubana il cui valore è vicino al dollaro, sono più cari che a New York o a Londra. Il risultato è che pochissimi cubani hanno la possibilità di accedere a questi beni di consumo.
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agente bunda, 16/10/2012 12.27:
Comunque meditate gente meditate...
CUBA LIBRE PER TUTTI! - RAUL CASTRO È COSTRETTO A SMANTELLARE IL REGIME DI FIDEL E DOPO 50 ANNI APRE AI CITTADINI CHE VORRANO LASCIARE L’ISOLA: SARÀ POSSIBILE FARLO CON IL SEMPLICE PASSAPORTO SENZA PIÙ IL PERMESSO DELLE AUTORITÀ - ED È SUBITO PANICO TRA GLI ITALIANI CHE, DOPO UNA VACANZINA ALLEGRA, HANNO LASCIATO QUALCHE “RICORDINO” A L’AVANA… [SM=x2835501]
C'è un certo 
che ha chiesto di essere mandato in
in servizio permanente....
Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera
è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi
tirando il manico.....
W. Churchill
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bonvys, 16/10/2012 13.19:
Rivoluzione a Cuba. Dopo 50 anni il Governo elimina i permessi per lasciare l'isola
di Roberto Da Rin
Viaggiare senza richiedere alcun permesso alle autorità. È il sogno di milioni di cubani, un sogno infranto sulla plasticità della burocrazia che a L'Avana, da 53 anni a oggi, si adatta e si rimodula sulla base di circostanze variabili. Ma l'effetto finale è sempre quello: quasi impossibile lasciare l'isola. In primis per i costi dei biglietti aerei (inavvicinabili per un cubano qualsiasi), poi per la legge. La riforma annunciata dal Governo cubano potrebbe essere la madre di tutte le perestrojke cubane dei prossimi anni. Lo è davvero? La possibilità di lasciare l'isola, e quindi la libera circolazione dei cubani, è una riforma che porta con sé elementi di palese instabilità interna. Per questo va letta con attenzione, al fine di non alimentare eccessivi entusiasmi.
Le possibili trappole che si nascondono nelle pieghe di quest'annuncio, sono queste: la prima rigurda le autorità cubane, che mantengono il diritto alla concessione dei passaporti. E quindi resta ampio il margine di arbitrarietà con cui viene concesso. La seconda riguarda i costi del passaporto che potrebbero mantenersi elevatissimi per un cubano che guadagna 15 dollari al mese
La terza trappola, messa in luce dai cubani residenti a Miami, riguarda la possibilità di rientro: ebbene l'Associazione Cubademocratica, spiega che «le difficoltà permangono e la riforma non prevede percorsi più agevoli. I cubani dovranno richiedere permessi presso consolati cubani all'estero». Raul Castro, dal 2008 a oggi, ha attuato alcune riforme che però sono state in gran parte vanificate dalla rigidità del modello socialista, mai davvero riformato o attualizzato. È vero che i negozi cubani vendono telefonini, lavatrici e computer e hi-fi. Ma i prezzi, in cuc, la moneta convertibile cubana il cui valore è vicino al dollaro, sono più cari che a New York o a Londra. Il risultato è che pochissimi cubani hanno la possibilità di accedere a questi beni di consumo.
Molto probabilmente il "BARBATRUCCO" sta nel fatto che bisogna richiedere di nuovo il passaporto. Ora a Cuba il passaporto lo davano senza troppi problemi, tanto non serviva a nulla. Ora leggendo la legge, bisogna "attualizzarlo" quindi sarà il modo che chi non deve uscire non esce.
Staremo a vedere, come sempre le cose a Cuba bisogna capirle con il tempo.
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Il tutto sta a vedere ora a quanto metterenanno il passaporto
Echi di parenti nelle settimane addietro mi giungevano parlavano
di mormorii ascoltati in Inmigracion di Holguin parlavano di
200-250 Cuc per il nuovo passaporto. ![[SM=g7876]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/76/1905992.gif)
Chissa poi se fusse ca fusse la "vota bona" che faccino uscire anche
la Yoani? ![[SM=g7520]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/20/909920.gif) ![[SM=g7563]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/63/2798310.gif)
- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.
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Questa variazione di legge a noi fa risparmiare la domanda che ho fatto in ambasciata a Milano e se non erro ho pagato 200 eurini.
Per il resto mi sembra di capire che resta tutto invariato.
Quindi non è vero che basta avere il passaporto, comprare il biglietto e partire...resta tutta la trafila dell' intervista con possibilita di dienego....etc etc....
In definitiva mi sembra di capire che a parte i 200 euro dell' invito....per noi non è cambiato quasi niente....o sbaglio? |
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Non bisogna confondere la possibilità di uscire dal proprio Paese con quella di entrare in un altro...dove si necessita un visto può sempre essere denegato...anche se in genere per gli "occidentali" è difficile che succeda, ma per il "Terzo Mondo" e gli "extracomunitari" in genere non è facile entrare in Paesi terzi legalmente. |
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ilvecchioeilmare1944, 16/10/2012 18.05:
Non bisogna confondere la possibilità di uscire dal proprio Paese con quella di entrare in un altro...dove si necessita un visto può sempre essere denegato...anche se in genere per gli "occidentali" è difficile che succeda, ma per il "Terzo Mondo" e gli "extracomunitari" in genere non è facile entrare in Paesi terzi legalmente.
Aldo per te cambia qualcosa? Per i residenti permanenti ora potete entrare e uscire come volete?
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ilvecchioeilmare1944, 16/10/2012 18.05:
Non bisogna confondere la possibilità di uscire dal proprio Paese con quella di entrare in un altro...dove si necessita un visto può sempre essere denegato...anche se in genere per gli "occidentali" è difficile che succeda, ma per il "Terzo Mondo" e gli "extracomunitari" in genere non è facile entrare in Paesi terzi legalmente.
Quindi nel rapporto tra Cuba e Italia non cambierà praticamente niente....a parte un risparmio di 200 euri (che non sono pochi) ed una giornata che si perdeva per autenticare l'autocertificazione....andare dal notaio....legalizzare....etc etc.....
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Per me dovrebbe migliorare la situazione, se ho capito bene quello che dice la legge...col mio passaporto posso entrare e uscire senza problemi.
Per Jean Paul. la nuova legge non è stata fata per i "rapporti fra Cuba e Italia", ma per i cubani in rapporto con gli altri Paesi. Poi le leggi vigenti in ciascuno dei quali non sono un problema cubano. |
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I 40 Cuc /mese dove finiranno?
In cambio di un passaporto ceh dovrebbe costare sui 200 Cuc pensate che regime sia disposto a perdere per strada in botto secco carta blanca, invitacion e proroga mensile a chi fuori con PVE?
Mah gia il regalo di aver abolito carta de invitacion e blanca mi pare dono dal cielo ossia un Babbo Natale che arriva ogni 100 anni ma poi leggendo il decreto vedo che non son piu 11 mesi e 29 giorni ma bensi' ora 24 e anche tale gabella dei 40 euro/mesi abbonata?
Possibile che Raul sia venuto clandestinamente e silenziosamente a Pietralcina e dopo un apparizione di Padre Pio abbia capito in qualche modo quanta merda abbiano fatto ingoiare in oltre 50 anni ai cubani? E dopo tale visione Raul non solo assalito da francescana misericordia ma anche mani bucate e stigmate alle mani?
Sento odor di bella tranvata ai cubani ma ancora tutta di spiegare
- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.
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ilvecchioeilmare1944, 16/10/2012 20.59:
Per me dovrebbe migliorare la situazione, se ho capito bene quello che dice la legge...col mio passaporto posso entrare e uscire senza problemi.
Per Jean Paul. la nuova legge non è stata fata per i "rapporti fra Cuba e Italia", ma per i cubani in rapporto con gli altri Paesi. Poi le leggi vigenti in ciascuno dei quali non sono un problema cubano.
Quindi potrebbero esserci dei paesi in europa (non l'italia) dove il cubano può tranquillamente andare solo comprando biglietto aereo, più o meno come facciamo noi?
Scusa se scrivo idiozie ma è da poco che mi interesso a queste cose... ![[SM=g7535]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/35/1333695.gif)
[Modificato da Jean.Paul 16/10/2012 23:58] |
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Jean.Paul, 16/10/2012 23.58:
Quindi potrebbero esserci dei paesi in europa (non l'italia) dove il cubano può tranquillamente andare solo comprando biglietto aereo, più o meno come facciamo noi?
Scusa se scrivo idiozie ma è da poco che mi interesso a queste cose...
Bisognerebbe vedere quali paesi in Europa NON prevedono il visto per Cuba...e credo che tutti lo prevedano (sia in Europa che in tutta l'area Schengen).
Credo non sia previsto il visto in paesi come Venezuela ed Ecuador, quindi in teoria, se uno volesse vedere la proprioa novia, potrebbe incontrarsi con Lei in uno di questi paesi, ma non ne vedo l'utilità visto che sono alla stessa distanza dall'Italia, se non più lontani!
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Jean.Paul, 16/10/2012 23.58:
Quindi potrebbero esserci dei paesi in europa (non l'italia) dove il cubano può tranquillamente andare solo comprando biglietto aereo, più o meno come facciamo noi?
Scusa se scrivo idiozie ma è da poco che mi interesso a queste cose...
Allora Cuba ha, e ora la sta togliendo una politica per l' immigrazione tipica delle dittature.
La notizia importante è che ORA i cittadini cubani non devono più chiedere il permesso al "papà" per uscire di casa.
Fino al 14 Gennaio un cubano dovrà andare al apposito ufficio del immigrazione e chiedere il permesso per uscire dal paese, dal 14 Gennaio questo non serve più. Questa è la cosa che è successa e tutto il mondo ne parla.
Poi Cuba paese del terzo mondo, ha un passaporto che non vale praticamente nulla, e per ENTRARE in un qualsiasi paese deve chiedere un visto, tranne mi pare Ecuador, e il cittadino cubano, deve attenersi alle leggi migratorie del paese che vuole visitare.
Jean, spero che sia stato chiaro.
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Jean.Paul, 16/10/2012 23.58:
Quindi potrebbero esserci dei paesi in europa (non l'italia) dove il cubano può tranquillamente andare solo comprando biglietto aereo, più o meno come facciamo noi?
Scusa se scrivo idiozie ma è da poco che mi interesso a queste cose...
ANTIGUA Y BARBUDA, ARMENIA (*), AZERBAIYAN (*), BARBADOS, RUSSIA, BOSNIA Y HERZEGOVINA (**), COREA DEL NORTE, GEORGIA (*), GRANADA, KAZAJSTAN (*), KIRGUISA (*), EX REPUBLICA YUGOSLAVA DE MACEDONIA (**), MALASIA, NICARAGUA, SAN CRISTOBAL Y NIEVES, SANTA LUCIA, SAN VICENTE Y LAS GRANADINAS, TAYIKISTAN (*), TURKMENISTAN (*), UCRANIA,
(*) Países a los que se les continuará aplicando el Convenio suscrito con la ex Unión de Repúblicas Socialistas Soviéticas el 10 de enero de 1985
(**) Países a los que se les continuará aplicando el Acuerdo suscrito con la ex República Socialista Federativa de Yugoslavia, suscrito el 6 de octubre de 1965
- 'No hay mal que dure 100 años ni pueblo que lo resista'.
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Fino ad alcuni anni orsono, non so per quali motivi, c'erano alcuni Paesi scandinavi che non richiedevano il visto a cittadini cubani, ma oggi credo sia cambiata la solfa, così com'è cambiata per la Svizzera che era altro Paese "esente da visto" in quanto rappresentante delle relazioni tra Cuba e Stati Uniti i cui "Uffici Commerciali" sono, dal punto di vista diplomatico, dipendenti dagli svizzeri. |
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