È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La Pasteleria Francesa

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2012 21:29
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
24/11/2012 15:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Per chi conosce l' Havana quello che racconto non è sicuramente una novità, ma il luogo che vado a descrivere è veramente interessante.

La Pasteleria Francesa, si trova accanto all' Hotel Inghilterra.

La prima mattina che stavo a al Havana, dopo un mese di campo, passeggiando poco lontano dalla mia abitazione vengo attratto da cappuccini fumanti e cornetti invitanti.

Mi siedo dopo una breve attesa in uno dei tavolini della piazza esterna.
Un gentile cameriere mi porta la lista e devo dire che i prezzi sono del tutto normali per le nostre tasche. Mi affretto ad ordinare e mi guardo un po' attorno. Noto e respiro un atmosfera strana, i tavolini tutti pieni, di stranieri, fino a qui nulla di particolare visto che siamo nel cuore del Havana turistica a due passi dal Capitolio e quasi confinanti al teatro del Habana. Ma questi stranieri al 90% maschi e attempati, si comportavano come se fossero al bar sport nella piazza del loro paese.
Avevano un famigliarità tra loro e con il personale, e anche il personale li trattava con discreta famigliarità.
Mi metto ad osservare meglio, acquisto il Granma, e facendo finta di leggere con passione le notizie del interessante periodico cubano, mi metto a guardare i movimenti, le facce, cercando di capire le varie provenienze di questi attempati ragazzi.
La prima cosa che noto che tutti sono vestiti con improbabili vestiti da giovani alla "moda", ma l' età è sicuramente sopra i 60 per ogni persona.
Sono divisi per nazione, il tavolo dei francesi, quello degli Italiani, e qualche apolide che vaga di tavolo in tavolo.
Parlottano, ridono, alle volte vengono disturbati dal passaggio di qualche bella figliola che che sculettando e ammiccando passa per i tavoli, che viene squadrata, catalogata, commentata con discrezione e almeno all' apparenza lasciata al suo destino.

La cosa mi piace, e rimango li un paio di ore. Visto i pochi tavoli a disposizione divido il mio con un signore elegante proveniente dal est Europa, che parlucchia un po' d' italiano.
Scambiando le solite frasi di circostanza, cerco di capire meglio la situazione. Poco dopo il gentile ed elegante signore mi spiega un po' di dinamiche, il tavolo degli Italiani, quello dei francesi, quello degli inglesi e così via, ma tutti legati da due cose, la permanenza a Havana per molti mesi e la passione per le belle figliole della Rivoluzione.

Mi si apriva un mondo, letto molte volte nei forum cubani, ma in realtà mai frequentato in prima persona. Decido che la Pasteleria Francesa sarà il mio non luogo al Havana, un novela da vedere e capire.

Decido di tornare accompagnato da una bella mulatta, sicuramente complice e che mi dava una buona copertura, passando per un normale Yuma e lasciandomi libertà di sguardo senza destare sospetti o indurre a falsi comportamenti da parte dei miei attenzionati.

Decido così dei veri turni nel arco della giornata, la mattina verso le 10 poi un passaggio rapido nel pomeriggio e un appostamento nella serata, dove poi scoprirò che è il più divertente di tutti.

Intanto bisogna dire che i vari personaggi che girano sono quasi sempre gli stessi come avevo capito da subito, sono abbastanza parsimoniosi e qualcuno veramente tirchio, con tanto di fughe per non pagare il conto, non proprio fughe ma con la solita frase segna, al cameriere che seccato fa notare che la lista ora mai è lunga.

Nei prossimi post entrerò meglio nelle dinamiche, con siparietti del tutto divertenti, sia da parte degli stranieri che da parte delle giovani Rivoluzionarie e loro Chuli in agguato.


OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
24/11/2012 16:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[SM=g8916] [SM=g8920]

Raccontino indubbiamente piacevole interessante e autentico tocco di "colore". Vai che vai bene.
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
24/11/2012 17:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il Tavolo degli Italiani
"Grazie Aldo, chiaramente il mio è un corsivo quindi da prendere senza troppa importanza"


Entrando nel portico dove c' è la piazza esterna della pastelleria, l' ultimo tavolo sulla sx accanto alla porta d' entrata siedono i nostri connazionali.
Chiaramente come ci racconta Benny nel suo libro "Bar Sport" i personaggi da bar hanno un loro peso, e un organigramma ben preciso.

C'è il capo, quello che parla poca ma con sguardi e azioni precise, detta la regola. In questo caso il personaggio avrà sui 65 anni, anche ben portati, tinta d' ordinanza ai pochi capelli rimasti, che con una magica pettinatura sembrano coprire perfettamente tutto il capo, un minuscolo codino tenuto legato con un elastico colorato, da quel tocco di gioventù bruciata. Occhiali da sole d' ordinanza, anche la notte, e poi vestito sempre uguale, non so se ha decine di stessi vestiti oppure la peste gli fa compagnia perenne. Il personaggio mi hanno spiegato che anni fa, regalava dollari fac simile con la sua immagine, con una battuta scherzosa stampata sopra, che mi è stata riportata più o meno così " Ombre mas povre del mundo" si dice che molte giovani Rivoluzionarie conservano questo ricordo con particolare attenzione.

Come ogni capetto ha un suo vice, il suo delfino, un uomo corpulento, vestito come un imbonitore televisivo, e con una faccia che ricorda molto questa professione. Il delfino si muove molto e con una certa maniera accondiscende alle richieste del capo, avvicina le ragazze, ordina da bere ( poco direi) alle volte risponde per il capo. Poi attorno c'è varia umanità, qualche "giovane" magari non espertissimo di Cuba, che ascolta e impara dai vecchi, annuendo con la testa e come discepoli, pronti a mettere in pratica i consigli dei grandi maestri.
Come ogni gruppo, poi ci sono i cani sciolti, che partecipano ma senza troppa convinzione, ma sanno comunque che quello è un posto sicuro e di amici. Credo che se Verdone passa di lì ci costruisce un bel racconto.

Ma in realtà la domanda che mi sono posto è che ci fanno questi a 10.000 km di distanza da casa, inventandosi studenti per avere una visa per rimanere a Cuba per un tempo piuttosto lungo, e passare praticamente la giornata in un bar del centro di una capitale del terzo mondo, come se fossero al bar centrale del loro paese, parlando con italiani e criticando i cubani. Chiaramente la risposta è semplice la FIGA, ma di questo ne parliamo nel prossimo post.


OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
24/11/2012 20:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Conosco il personaggio da anni, si chiama Franco ed aveva un negozio di fotografia a Milano. Secondo me è un adolescente mai cresciuto, ma in fondo è una brava persona. Se il nostro agente di Camagüey e il parruccato di Las Tunas frequentassero l'Avana sarebbero i "boss" della situazione. Personalmente chiamo il loro "ufficio" il bar degli sfigati, ma naturalmente è un'opinione strettamente personale.
OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i43.tinypic.com/w6z6ab.jpg[/IMG]
25/11/2012 18:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Le inversioniste
Nel nostro fantastico bar, abbiamo poi le gentili signorine cubane. Io le ho sopranominate le "INVERSIONISTE" .

Le inversioniste, investono 1cuc per la bibita, e stanno sedute al tavolino aspettando, sorseggiando molto lentamente il succo o la cola, che qualcuno se le porti via.

Arrivano verso le 17-18 ma anche più tardi, le inversioniste hanno una certa età e diciamo che sono eleganti, non le solite ragazzine in battuta al Havana, spesso siedono sole sperando di aver investito bene il loro CUC.

I frequentatori abituali, non vengono attratti da queste, secondo i loro gusti troppo prof. a loro piace la conquista.
Le inversioniste diciamo che colpiscono il turista solo, quello con tanto di cartina della città, che si siede al tavolino stanco dopo una giornata di turismo spietato. Scambio di sorrisi insomma l' attracco è simile in tutto il mondo.
ma non sempre l' investimento va a buon fine, e allora la faccia si fa triste e sconsolata, ma da buone imprenditrici conoscono il rischio d' impresa.
[Modificato da agente bunda 25/11/2012 18:51]


OFFLINE
Email Scheda Utente
[IMG]http://i39.tinypic.com/1jhi0.gif[/IMG]
25/11/2012 21:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

si..conosco quel bar , ci sono passato qualche volta , la colazione fa schifo...ma a l'havana non c'è molto da scegliere , e in effetti quello che racconti l'avevo notato anche io [SM=g7531]



The only easy day was yesterday (Navy Seals)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic