Secondo quanto dichiara "El País" di ieri 7 marzo, a firma di Miguel Gonzales, il Governo spagnolo (non certo simpatizzante col regime cubano), per voce del Ministro degli Esteri, José Manuel García Margallo, ha preso le distanze dalle dichiarazioni rilasciate al "Washington Post" da Carromero. Secondo il ministro, sulla base dell'accordo bilaterale sottoscritto tra i due Paesi era stata rilasciata una risoluzione congiunta, approvata dallo stesso Carromero in cui si diceva "La parte spagnola riconosce l'avvenuto processo penale e per conseguenza la legittimità della sentenza emessa dal tribunale cubano." La dichiarazione di Carromero non è nemmeno suffragata dalla testimonianza del suo compagno di viaggio, lo svedese Jens Arno Modig il quale ha dichiarato che al momento dell'incidente stava dormendo.
Carromero, intanto, gode della libertà controllata dal braccialetto elettronico.
[Modificato da ilvecchioeilmare1944 08/03/2013 14:48]