00 10/07/2013 14:37
Ora mai è realtà, da un po' di giorni lo Stato sta cedendo piccole caffetterie, bar, e ristoranti ai privati cubani. Si può parlare di dismissione, chiaramente chi subentra allo Stato, pagherà un regolare affitto e si impegna a mantenere dei lavoratori a sue spese.

Mi spiegava un amico, responsabile di Gastronomia & commercio - l' ente che si occupa di queste attività- di un municipio cubano, che lo Stato prima restaura alla bene e meglio questi locali, per evitare che per mesi rimangano chiusi senza ricevere l' affitto, e poi li cede. Chiaramente di solito sono gli stessi gerenti che prendono l' esercizio in gestione.

Per ora si è partiti da quelli meno centrali, quelli con una redditività bassa se non in perdita, ma teniamo conto che spesso erano gestiti molto male, con un servizio pessimo e spesso senza merce. Ora con la mano del privato, si spera che cambi tutto.

Ora la domanda è logica, ma a noi stranieri che interessa questo?

Potrebbe interessare, perchè chi prende in gestione il locale, non ha fondi, e le spese ci sono, pagare i dipendenti, l' affitto e soprattutto la merce, senza merce non si guadagna.

Diventare "soci" potrebbe essere una strada, chiaramente bisogna essere introdotti conoscere bene i contratti che lo Stato applica, a scanso di fregature brucianti.

Se qualcuno è interessato può farmi delle domande che grazie al "consulente" cubano, è quello che firma i contratti, vediamo di rispondere e così ci leviamo tutte le curiosità.