Lasciando perdere le statistiche.
Io a Cuba ho chiesto molto cosa c'era prima della Rivoluzione, e i racconti sono più o meno questi.
La famiglia che mi ha venduto la terra era proprietaria di molta terra ante rivoluzione, gente che stava bene, avevano anche un auto e un camion. La casa ora fatiscente, si vede che ha avuto periodo migliori.
Dopo la rivoluzione, gli è stata confiscata parte della terra e parte gli è stata lasciata. Ora me la sto riprendendo quasi tutta io con l' usofrutto.
Ma a parte questo, i racconti sono di una vita sicuramente migliore di oggi per loro, con tutti i limiti di un paese negli anni 50. Il paese dove abito per via della sua posizione strategica, nel mezzo di 3 province era un posto di passaggio e di commercio agricolo. Esisteva un bel albergo, nel centro del paese, ora sventrato, e diviso, in piccoli appartamenti uffici, un salone di barberia e un bar, il tutto in condizioni pietose. Il vecchio quartel militar è il poder popular tenuto in maniera impeccabile.
Giravano soldi, basta vedere ancora oggi il centro del paese, che si capisce, che era una cosa fatta bene con gusto,una bella chiesa, portici, molti negozi. Ora è in una situazione un po' disgraziata.
Il quartiere dei neri, invece faceva schifo nel passato come lo fa ora.
La cosa però che tutti raccontano, era la violenza e la repressione della polizia Battistiana, che veramente era arrogante e violenta. Anche prima della Rivoluzione, uno dei motivi della ribellione massificata e popolare quando sono arrivati i Rivoluzionari.
Il padre del padrone della terra, dopo la Rivoluzione lo misero a fare il capobrigata, per i lavori della terra. Quindi alla fine con quello che si rubava era come se fosse rimasto il padrone. I problemi arrivarono seri alla metà degli anni 80, ma questa è un altra storia.